In Serie A Gold se ne va il sabato della 1^ giornata: Fasano OK nel nuovo palasport, in scioltezza anche Sassari e Conversano

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L’anticipo vinto dal Brixen sul Pressano era stato l’assaggio, ma oggi (sabato) ha preso finalmente il via, questa volta a pieno ritmo, la stagione 2023/24 di Serie A Gold. Classifica ancora in stato embrionale, questo è certo, ma risultati interessanti provenienti dai campi: la Sidea Group Fasano tricolore suda contro la Macagi Cingoli, mentre è tutto più agile per Raimond Ego Sassari e Brixen, rispettivamente finalista Scudetto e vincitrice dell’ultima Coppa Italia. Pari-spettacolo tra Pressano e Secchia Rubiera.

Nella cornice del suo nuovo palasport, i campioni d’Italia della Junior Fasano faticano ma passano contro la Macagi Cingoli. Ritmi elevati e tanti gol nel 37-35 con cui la squadra di Vito Fovio raddrizza un primo tempo il cui parziale sorrideva ai marchigiani di Sergio Palazzi (p.t. 16-17). Per Cingoli gran partita al tiro di Aaron Codina, trascinatore in Gold come nell’A2 della passata stagione (10). Ne ha di più nelle mani Marko Knezevic, autore di 13 reti al suo ritorno di fronte al pubblico biancoazzurro. Prestazioni personali a parte, il match è bello, incerto, vibrante. Al 45’ l’ultimo vantaggio cingolano con Ciattaglia (26-25). Fasano passa a condurre in diverse occasioni (29-28, 30-29, 33-31) ma sempre senza mai riuscire a mettere il risultato in cassaforte. Cingoli, sotto 35-33, esce dal time-out al 58’ col pari nelle mani concretizzato da D’Benedetto (35-35). Partita quanto mai aperta. La decidono il +1 di Boggia e, col time-out di Fovio nel mezzo, il 37-35 di Knezevic allo scadere.

La Raimond Ego Sassari, finalista dell’anno passato, supera in scioltezza il Carpi nel primo banco di prova stagionale al Pala Santoru. Contesa mai in discussione e chiusa con un ampio 40-23 (p.t. 20-10). Per il tecnico dei sardi Javier Zupo Equisoain tante chances di far ruotare gli uomini e di saggiare il grado di confidenza col campo dei nuovi arrivi. Particolarmente lieto il debutto in rossoblu di Christian Manojlovic, in campo dall’inizio e autore di 13 reti al termine del match. Il film della partita non è così avvincente. Sassari al 10’ è già sull’8-2 con Giovanni Nardin in contropiede. Il +10 alla pausa instrada i due punti. Al 45’ assist di Manojlovic per Nardin che fa 29-15. Carpi ha già la testa ai match più abbordabili di un’annata in cui lottare per la salvezza. Nel finale c’è spazio per i giovanissimi dell’organico isolano. Finisce 40-23.

Nella classicissima del sabato di Serie A Gold, 31-25 (p.t. 18-14) a domicilio di Conversano sul campo di Trieste. Pronostici rispettati al Chiarbola, dove Alessandro Tarafino si divide tra l’accoglienza dell’ambiente alabardato – a Trieste sette Scudetti vinti da giocatore – e la prestazione della sua squadra. Da un (ex) centrale all’altro, perché nel Conversano visto sul parquet del Chiarbola c’è soprattutto un grande Pablo Marrochi: 12 reti per il centrale della Nazionale, autentico trascinatore dei pugliesi, bravi nel complesso a rimanere pressoché sempre in vantaggio per tutto il corso della partita. Al +4 di metà gara, Conversano fa seguire il 24-17 al 40’. In uno dei suoi momenti migliori, il team ospite incassa il ritorno prepotente dei triestini di Fredi Radojkovic. Break di 5-0 della squadra di casa con Urbaz e Di Nardo. Partita riaperta sul 24-22, ma solo per un attimo: fino ai dieci giri di lancette, tra il 46’ e il 56’, nei quali Conversano confeziona il 6-1 che riporta tutto allo stato originario (30-23) e conduce tutti al 31-25 conclusivo. 

L’anticipo vinto sabato mette Brixen davanti a tutte le altre. Merito del secondo derby consecutivo conquistato dagli altoatesini, i quali vincono 38-26 (p.t. 17-13) sul campo della neo-promossa Sparer Eppan. Tornata nel massimo campionato dopo un solo anno di Serie A2, la squadra di Otto Forer guarda certamente ad altri impegni futuri e necessari rincorrere la salvezza. Brixen, invece, non può sbagliare e non sbaglia. Prova autoritaria della formazione di Davor Cutura, sempre avanti nonostante un Appiano arcigno, mai arrendevole. Bressanone in vantaggio 11-7 con Sontacchi al 41’, poi ancora 14-11 e 17-13 alla mezz’ora. Sprint a metà della ripresa: parziale di 7-1 e Korbel, autore di nove reti, fa 34-23 al 53’. Ultimo chilometro senza sussulti. Per Brixen sono quattro punti, il viatico ideale per arrivare all’impegno del prossimo week-end (14 e 16 settembre) in European Cup, in casa contro i lituani dell’Amber.

Cassano Magnago bagna l’esordio stagionale con un successo convincente al Pala Tacca contro la Teamnetwork Albatro. Contesa chiusa col finale di 29-26 (p.t. 18-13), coi lombardi praticamente sempre avanti e gestori delle sorti del match. Funziona l’intesa tra Giacomo Savini (9 reti) e Alessio Moretti, destinati ad essere i trascinatori offensivi di un Cassano Magnago che ritrova col sorriso anche Marco Fantinato, rientrato alla base dopo la parentesi altoatesina. Al 10’ contropiede di Gabriele Saitta per il 6-2 che costringe Pucho Jung, tecnico dei siciliani, al time-out. Se le intese amaranto appaiono già rodate, necessitano di tempo quelle dei siciliani, reduci da un mercato fatto di tante entrate e uscite. Siracusa si riavvicina con Nemeth (11-9), ma va alla pausa sul -5 dopo una prodezza di Moretti a tempo scaduto. Nella seconda parte la gara fatica a riaccendersi. L’Albatro trova nelle parate di Pedro Hermones la strada della rimonta: apice al 54’ col 26-23 di Zungri che fa tremare Cassano. Servono due parate di Luca Monciardini ai padroni di casa per blindare due punti pesanti contro una diretta concorrente nella rincorsa ad un posto nelle Finals di Coppa Italia. 

Il primo pari stagionale della Serie A Gold matura al Palavis fra Pressano e Secchia Rubiera. Il match segnava il ritorno di Alessandro Fusina in terra trentina, i giochi si chiudono sul 31-31 (p.t. 17-19). Partita ricca di rovesciamenti, sorpassi e controsorpassi. Pressano parte meglio (6-3), ma al quarto d’ora fa i conti col primo e vero break della partita: 6-0 di Rubiera, avanti 12-8 al 15’ con Bartoli. Sul finire di tempo emiliani ancora in vantaggio con Naghavialhosseini (19-16), ma la rimonta giallonera è dietro l’angolo. Contro-break dei padroni di casa (6-0) e vantaggio sul 22-19. Ma la partita è illeggibile: Rubiera accorcia (26-24), rimonta e supera (29-28). Altalena al Palavis. Allo scoccare del 58’ Moser illude Pressano (31-30), Bartoli ristabilisce la parità (31-31). Saranno gli ultimi squilli da ambo i lati. Nemmeno il tentativo a tempo scaduto di Hatem Hamouda - miglior marcatore di giornata con 14 gol - altera gli equilibri. 

Sabato prossimo Serie A Gold ancora in campo. Escono dal programma Brixen – che ha già giocato – e ancora Merano, entrambe in European Cup.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 9 settembre
h 16:00 Cassano Magnago - Teamnetwork Albatro 29-26 Download PDF
h 18:00 Raimond Ego Sassari - Carpi 40-23 Download PDF
h 18:30 Pressano - Secchia Rubiera 31-31 Download PDF 
h 19:00 Sparer Eppan - Brixen 26-38 Download PDF 
h 19:00 Trieste - Conversano 25-31 Download PDF
h 19:00 Sidea Group Fasano - Macagi Cingoli 37-35  Download PDF 
mercoledì 27 settembre
h 20:00 Bolzano - Alperia Black Devils    

La classifica aggiornata:

Brixen 4 pti*, Raimond Ego Sassari 2, Conversano 2, Cassano Magnago 2, Sidea Group Fasano 2, Secchia Rubiera 1, Pressano 1*, Bolzano 0**, Alperia Black Devils 0**, Macagi Cingoli 0, Teamnetwork Albatro 0, Trieste 0, Sparer Eppan 0, Carpi 0
*una partita in più
**una partita da recuperare

(foto: Claudio Atzori)