Trionfo azzurro a Pristina. L’Italia U19 femminile ha vinto oggi (domenica) gli EHF Championships, battendo in finale, al Pallati i Rinise dhe Sportit di Pristina (Kosovo), le coetanee dell’Austria con il risultato di 29-21 (p.t. 15-12). Il risultato ottenuto delle azzurrine è la sublimazione di un percorso perfetto, straordinario: sei vittorie in sei partite, tra girone e fase eliminatoria, sono la sintesi di quanto conquistato dalla Nazionale U19. 

Da imbattuta, l’Italia conquista i W19 EHF Championships. È il secondo trionfo consecutivo al femminile, dopo quello del 2021 a Chieti nella medesima categoria e con le atlete del biennio 2002/03. Si tratta del terzo successo dopo quello del 2018 a Tbilisi con la U18 maschile. Era anche la quarta finale giocata ai Championships considerando anche quella persa nella categoria M18 nel 2016.

Si allunga, dunque, il trend dei risultati positivi tinti d'azzurro a livello giovanile. Dopo avere raggiunto la prima divisione maschile, coi ragazzi che disputeranno gli M20 EHF EURO nel 2024 - sarà la quarta volta dopo il 2021 e i due del 2022 - anche a livello femminile la Nazionale compie un passo in avanti di enorme rilevanza in vista dell'allargamento degli Europei da 16 a 24 squadre. La vittoria del Championship, infatti, proietta le azzurrine sia verso le prossime qualificazioni ai Mondiali U20, sia - seppure in attesa dell'ufficialità - verso gli EURO dell'anno successivo (2025) con il nuovo biennio di atlete.

LA PARTITA. Avvio un po’ contratto dell’Italia. O meglio: la palla gira, le azzurrine arrivano in porta con regolarità ma senza precisione. L’Austria invece si sblocca, rompe il ghiaccio e al 4’ è avanti 3-0. All’Italia manca solo il gol: il primo della partita lo segna Carmela Stellato, brava, sul contro-movimento alle spalle della difesa, a propiziare l’assist di Asia Mangone. L’Italia ingrana, fa sbloccare Charity Iyamu (3-2) e al 10’, con Giulia Laita, trova break e pareggio (5-5). Risponde presente anche Maddalena Cabrini tra i pali: sei parate per lei nella prima frazione, due in più della collega austriaca Tilliacher. Le preoccupazioni per la difesa azzurra arrivano perlopiù dal braccio di Lisa Purkarthofer, 5/5 al tiro dopo la prima frazione. 

In generale, l’Italia dà l’impressione di essere entrata in partita. Ne è testimonianza il primo vantaggio toccato al 14’, sul 7-6 con Iyamu pescata da Cabrini in contropiede. Dietro l’angolo c’è il break (3-0), sempre con Iyamu, che porta l’Italia sull’8-6 e costringe l’Austria al time-out. Mangone segna, ma soprattutto fa segnare: altro assist, stavolta per Aurora Gislimberti che da pivot insacca il 10-8. L’Austria reagisce (10-10), Elena Barani spende il suo time-out, ma il finale di tempo è azzurro: salgono in cattedra Serena Eghianruwa e Maddalena Cabrini, autrici rispettivamente del +2 e del 15-12 che chiude la prima mezz’ora.

Il meglio, però, deve ancora arrivare. Paziente, lucida, equilibrata, l’Italia attende il momento della fuga. Alla ripresa dei giochi il +3 è difeso dal 18-15 di Gislimberti in contropiede. Poi lo sprint decisivo: dai sette metri si sblocca anche il capitano Giulia Rossomando (19-15). È lei che apre il parziale di 6-0 che al 46’ fa segnare il massimo vantaggio sul 24-15. Nel mezzo c’è un sette metri neutralizzato da Cabrini, un gol da distanza siderale di Laita e un’Italia padrona del campo. Il break nel primo quarto d’ora della ripresa sarà di 8-3. L’Austria, sul -9, crolla mentalmente. L’Italia, dopo un torneo perfetto, non ha bisogno di extra-sforzi. L’ultima porzione trascorre in scioltezza, è l’antipasto della gioia immensa.

Come due anni fa, si gioisce anche a Pristina. L’Italia vince i W19 EHF Championships per la seconda volta consecutiva e acquisisce il diritto di giocarsi, nel prossimo inverno, la qualificazione ai Mondiali U20.

Il Presidente federale, Pasquale Loria: “Semplicemente felicità: un raggio di sole in un periodo buio. Queste ragazze, così come i ragazzi e le ragazze di tutte le Squadre Nazionali, sono la cosa più bella del Nostro Movimento, per cui vale la pena soffrire e lavorare. Grazie”.

Il DT delle Nazionali femminili, Giuseppe Tedesco: “Non è solo la grande vittoria di questo gruppo: è il secondo successo consecutivo in questa categoria, a dimostrazione di come, al di là delle individualità, ci sia una base su cui stiamo lavorando e un percorso ben delineato. Abbiamo individuato presto queste ragazze. Alcune di loro fanno già parte della senior e questo vuol dire che l’Italia non è così indietro come qualcuno pensa. Bisogna fare le scelte giuste, avere coraggio e mettere queste giocatrici nelle condizioni di lavorare ad alto livello ogni giorno nelle loro società perché non possiamo perdere talenti del genere. Queste giocatrici meritano di potersi misurare con l’alto livello e lo hanno dimostrato battendo non solo avversarie come Kosovo o Gran Bretagna, ma anche e soprattutto Slovacchia, Polonia, Austria. Il lavoro e i risultati sono chiari, sotto gli occhi di tutti. È una scommessa che a mio avviso stiamo vincendo con le nostre Nazionali giovanili. Anche a livello seniores stiamo lavorando per una crescita costante, con una linea tecnica chiara e che sta dando i suoi frutti. Siamo entusiasti perché queste ragazze sono state superlative e meritano questa gioia”.

L’allenatrice dell’Italia U19, Elena Barani: “Sono veramente felice per queste ragazze. Vorrei ringraziare le società e gli allenatori che nel tempo hanno preparato questi talenti. Sono una generazione davvero molto interessante, ma credo che questo traguardo non si limiti a questo biennio. È una doppietta dopo il 2021, dimostrazione di come la pallamano italiana femminile sia presente. Riuscire a confermarsi ha un valore, se possibile, ancora più grande. La squadra ha trovato continuità di prestazioni e di risultato durante tutto il torneo e anche quando, come in queste ultime partite, è subentrata l’inevitabile stanchezza. Le vittorie e l’entusiasmo generato hanno creato una specie di cammino verso un sogno. Siamo riuscite a tramutarlo in realtà. Faccio i complimenti alla squadra e ringrazio tutto coloro i quali lavorano, in campo e fuori, per la Nazionale e per metterla in condizione di esprimersi com’è avvenuto qui a Pristina”.

PREMI INDIVIDUALI. Grande soddisfazione per le azzurrine Maddela Cabrini e Aurora Gislimberti, inserite nell'All Star Team della competizione rispettivamente come miglior portiere e migliore specialista difensivo.

I risultati della fase finale: 

I risultati dell'Italia nella fase preliminare:

Le classifiche della fase preliminare:

Girone A: ITALIA 8 pti, Slovacchia 5, Finlandia 5, Kosovo 2, Gran Bretagna 0
Girone B: Austria 6 pti, Polonia 4, Israele 2, Lettonia 0

Tutti i risultati del W19 EHF Championships sono consultabili su eurohandball.com.

MONDIALI U20. I W19 EHF Championships in Lituania e Kosovo, assieme ai W19 EHF EURO in corso in Romania, hanno definito l’elenco delle contendenti per le qualificazioni ai Mondiali U21 dell’estate 2024. Il sistema interesserà le due peggiori classificate degli Europei di 1^ divisione e, al momento, le vincenti dei due Championships di 2^ divisione:

Dai W19 EHF EURO 2019: Serbia e Croazia
Dai W19 EHF Championships: Italia e Spagna

La Federazione europea sta prendendo in esame un allargamento anche alle seconde classificate dei tornei in Lituania e Kosovo. Il format sarà reso definitivo nelle prossime settimane.

(foto: KHF)