Contenere i campioni olimpici, guardare agli altri campi d’Europa e, più di ogni altra cosa, crederci. Il volo di oggi (sabato) da Milano Linate a Parigi ha aperto l’ultimo impegno della Nazionale nel Gruppo 8 di qualificazione agli EHF EURO 2024. Domani pomeriggio (h 18:00) alla Kindarena di Rouen, nella regione della Normandia, gli azzurri sfideranno i pluri-titolati padroni di casa della Francia con la speranza ancora viva di rientrare tra le 24 squadre qualificate al torneo continentale del prossimo anno in Germania. Il match sarà trasmesso su Sky Sport Arena e Eleven Sports.

La sconfitta di giovedì scorso contro la Polonia (31-29) ha ridotto, sì, ma non cancellato le chances degli azzurri. Se vincere o anche pareggiare appaiono scenari proibitivi sul campo di una delle squadre più titolate di sempre, l’Italia ha un obiettivo: difendere il vantaggio nella differenza reti tra le terze ferme a zero (Estonia, Georgia, Turchia, Slovacchia), contenendo quindi il passivo contro i transalpini e nel frattempo, con tutte le partite in contemporanea alle 18:00, guardare agli altri campi.

“Bisogna essere intelligenti, rimanere calmi e uniti, senza alibi”, aveva detto il DT Riccardo Trillini al termine della partita giocata a Vigevano. “Se è vero che ci resta una possibilità, dobbiamo giocarcela al massimo. Sappiamo di andare in casa dei migliori al mondo, ma questa Italia ha dimostrato quanto vale, ha dimostrato di non mollare mai. Dobbiamo provarci fino alla fine”.

Alla Kindarena è atteso il tutto esaurito con 5.400 spettatori sugli spalti. Arbitra la coppia portoghese Maia-Nunes. Il match sarà trasmesso in diretta TV su Sky Sport Arena (204) e in streaming su Eleven Sports e sulla pagina Facebook della FIGH.

L’ITALIA. Raggiunta Rouen, la squadra effettuerà questa sera l’unica sessione di allenamento prevista alla Kindarena. L’unica variazione è rappresentata dall’assenza di Stefano Arcieri, uscito malconcio dalla partita contro la Polonia. 

L’elenco dei convocati: 

PORTIERI: Domenico Ebner (PO – 1994 – Hannover\GER), Andrea Colleluori (PO – 2000 – Alperia Merano), Mate Volarevic (PO – 1992 – Brixen)
ALI: Gianluca Dapiran (AS – 1994 – Brixen), Tommaso De Angelis (AS – 2005 – Campus Italia), Umberto Bronzo (AD – 2000 – Raimond Sassari), Leo Prantner (AD – 2001 – BM Cuenca\ESP)
TERZINI E CENTRALI: Davide Bulzamini (TS – 1995 – Brixen), Marco Mengon (CE\TS – 2000 – Sarrebourg\FRA), Christian Manojlovic (TS – 2005 – Campus Italia), Alessio Moretti (TS – 1994 – Cassano Magnago), Pablo Marrochi (CE – 1986 – Conversano), Giacomo Savini (CE – 1998 – Cassano Magnago), Max Prantner (TD – 2000 – Alperia Merano), Thomas Bortoli (TD – 2002 – Istres Provence\FRA)
PIVOT: Andrea Parisini (PI – 1994 – Istres Provence\FRA), Endrit Iballi (PI – 1998 – Brixen), Tommaso Romei (PI – 2003 – Alperia Merano)

STAFF TECNICO: Riccardo Trillini (DT), Jurgen Prantner (vice-allenatore), Luigi Malavasi (portieri), Patrizio Pacifico (preparatore atletico)
STAFF MEDICO: Federico Morelli (medico), Roberto De Gregorio (medico), Vincenzo Silvestri (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Silvano Seca

LA FRANCIA. La formazione guidata da Guillaume Gille ha allungato la sua striscia di vittorie nel Gruppo 8 con un agile 19-38 ottenuto mercoledì scorso in Lettonia. Forti della qualificazione già acquisita con due turni d’anticipo, i campioni olimpici saranno in campo con diverse novità. L’ultimora è rappresentata dall’arrivo del terzino del Barça, Timothey N’Guessan, subentrato all’infortunato Briet. L’organico, seppure senza stelle come Mem, Gerard o i fratelli Karabatic, include tanti volti noti in campo internazionale: tra i tanti le ali Dylan Nahi e Benoit Konkoud dal Kielce, il centrale Elohim Prandi del PSG.

Sconfinato il palmares: cinque medaglie olimpiche di cui tre d'oro, tra le quali anche quella vinta a Tokyo; sei titoli mondiali tra 1995 e 2017; tre successi agli EHF EURO e un totale di 22 medaglie nelle tre competizioni internazionali più importanti (Giochi Olimpici, Mondiali, Europei).

I convocati della Francia sono consultabili sul sito ffhb.fr. 

GLI SCENARI. Limitando i calcoli alla classifica delle terze, è pressoché definito il passaggio del turno della Bosnia Herzegovina e di una squadra dai Gruppi 4 (Faroe, Romania o Ucraina) e 5 (Grecia, Olanda o Croazia). Queste formazioni, infatti, hanno fatto punti contro prime o seconde dei loro gironi e per questo possono dirsi certe, a meno di clamorose evoluzioni, di avere staccato il pass per gli EHF EURO 2024.

Subito dietro, per chi non ha punti acquisiti, entra in gioco la differenza reti che – da precisare – fa riferimento comunque ai soli risultati di ciascuna squadra sempre contro prima e seconda del girone. Nel caso dell’Italia il valore è -20 prendendo in considerazione gli esiti dei match contro Francia e Polonia. Entrano nel ragionamento anche l’Estonia, a -22 ma attesa da una proibitiva trasferta in Islanda, come la Turchia: seppure a -28, i turchi affrontano in trasferta la Nord Macedonia nella partita sulla carta più equilibrata tra quelle cerchiate in rosso. 

La classifica aggiornata delle terze e le rispettive partite: 

I criteri per la classifica delle terze sono, in ordine:

1. maggior numero di punti ottenuti contro 1^ e 2^ del proprio girone
2. differenza reti riportata nelle partite giocate contro 1^ e 2^ del proprio girone
3. maggior numero di reti segnate nelle partite giocate contro 1^ e 2^ del proprio girone
4. sorteggio

Un quadro completo della situazione è online su eurohandball.com.

PRECEDENTI. A Rouen andrà in scena il 24esimo confronto ufficiale tra Francia e Italia. Il bilancio è totalmente appannaggio dei transalpini: 21 successi, un pareggio e una vittoria azzurra risalente ai Mediterranei del 1997. L'ultimo confronto è quello di ottobre a Pescara terminato 40-29.

Il calendario e i risultati del Gruppo 8:

La classifica aggiornata del Gruppo 8:

Francia 10 pti, Polonia 6, ITALIA 4, Lettonia 0

La situazione delle squadre già sicure di giocare gli EHF EURO 2024:

Non partecipano alle qualificazioni:
Germania (nazione ospitante); Svezia, Spagna e Danimarca dopo i piazzamenti a EURO 2022

Provenienti dalle qualificazioni:
Austria, Francia, Ungheria, Portogallo, Slovenia, Norvegia, Croazia, Repubblica Ceca, Islanda, Svizzera, Polonia

(foto: Isabella Gandolfi)