Salerno guarda tutte dall’alto, Pontinia insegue e appena dietro si riaffaccia Erice. Con l’aggiunta di Brixen, comunque a +4 dal quinto posto, il novero delle potenziali semifinaliste per lo Scudetto della Serie A1 prende corpo pian piano. Ciò che rimane in ballo, più di qualunque altra cosa, è il discorso legato agli abbinamenti, alle posizioni e perciò agli incroci dei play-off. Poi ci sarebbe anche l’argomento della retrocessione. Lì, però, la 18^ giornata attende la sfida di domani tra Starmed TMS Teramo e Cassano Magnago per potere offrire un panorama più limpido.

La Jomi Salerno non cade nella trappola del Pala Farfalle e supera con un agile 32-20 (p.t. 18-10) le padrone di casa del Cellini Padova. Contesa mai in discussione: 5-0 iniziale per la capolista, 11-3 al 16’ e +8 alla pausa. Ripresa senza stravolgimenti. Spiccano a referto le azzurre Ramona Manojlovic (8) e Rocio Squizziato (7), le migliori al tiro nella serata di Salerno in terra veneta. 

Per una Jomi che non teme il proprio ruolo da battistrada, c’è intanto il big match che certifica forza e ambizioni dell’AC Life Style Erice. Le trapanesi passano sul 32-27 (p.t. 14-10) in casa del Brixen Südtirol, prendendosi la terza posizione e, complice anche la sconfitta di Padova contro Salerno, allungando le distanze tra la zona play-off e le inseguitrici. Prova di forza delle siciliane, prive dei terzini Mrkikj e Storozhuk, ma nel contempo brave a ribadire quanto già evidenziato a Rimini in Coppa Italia. Gran partita al tiro di Karichma Ekoh (8) e di Polina Gorbatsiova (11). Andamento chiaro già dall’avvio (5-0) e, nonostante il ritorno di Brixen con Babbo sull’11-9, prima frazione terminata sul +4 per le ospiti. La squadra di Magdalina Conte allunga sul 21-13, regge anche al ritorno delle campionesse d’Italia sul 28-24 al 55’ e chiude con un 32-27 carico di valore per classifica e corsa al tricolore.

Nonostante la pressione esercitata da Erice, la Cassa Rurale Pontinia difende il secondo posto senza mai traballare nel 34-23 (p.t. 15-14) contro l’Alì-Best Espresso Mestrino. Nel primo tempo per laziali pagano il calo di fine frazione, incassano un break di 3-0 delle venete e chiudono con una sola rete di margine. La ripresa fa emergere i valori della classifica: parziale di 11-3 tra il 40’ e il 54’, con risultato fissato sul 31-21. Da segnalare le otto realizzazioni di Luisella Podda. Mantenuto il +4 sulla terza posizione. 

In coda zampata del Mezzocorona. Punti fondamentali, quelli colti dalle trentine nella sfida casalinga contro la Securfox Ferrara, terminata con il risultato di 34-31 (p.t. 17-14). Ci sono i gol della portoghese Claudia Semedo (6) e dell’azzurra Aurora Gislimberti (5) nel risveglio delle ragazze di Sonia Giovannini, brave a piazzare il break quanto più contava, tra il 28-27 del 48’ e il 30-27 siglato dopo 53’. Match point di Faig (33-30) a 30’’ dal termine. Mezzocorona a sette punti, a +3 sulla retrocessione diretta. 

In chiave-salvezza due punti preziosi anche per la Casalgrande Padana nella trasferta dell’Estraforum, casa del Tushe Prato. Finale: 28-22 (p.t. 15-10) e affermazione che permette alle reggiane di agganciare le cugine della Securfox Ferrara in una lotta per la permanenza in Serie A1, senza passare per il purgatorio dei play-out, che promette scintille fino alla fine. In Toscana si rivede la migliore Furlanetto in zona-tiro: per il terzino di Casalgrande bottino personale di nove reti e titolo di migliore realizzatrice dell’incontro. 

A Starmed TMS Teramo e Cassano Magnago, in campo domani (domenica) alle 16:00, il compito di completare il quadro della 18^ giornata. 

La classifica aggiornata: 

Jomi Salerno 33 pti, Cassa Rurale Pontinia 30, AC Life Style Erice 26, Brixen Südtirol 25, Cellini Padova 21, Cassano Magnago 18*, Casalgrande Padana 16, Securfox Ferrara 16, Tushe Prato 12, Mezzocorona 7, Alì-Best Espresso Mestrino 6, Starmed TMS Teramo 4*
*una partita in meno

(foto: Isabella Gandolfi)