Serie A1 dietro l'angolo - Napoletano: "Lotta Scudetto apertissima"

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Ai blocchi di partenza il 54esimo campionato di Serie A1. Caccia aperta al Brixen Südtirol, che nella scorsa stagione ha cannibalizzato il movimento aggiudicandosi Scudetto e Coppa Italia, lasciando alla Jomi Salerno la sola Supercoppa vinta in gara unica contro l’Alì-Best Espresso Mestrino.

Si riparte con le altoatesine logicamente in pole position e un robusto drappello di pretendenti allo scettro. Con 14 campionati di A1 nella gambe, otto scudetti vinti, quota rosa del Consiglio Federale in rappresentanza della componente atleti, Pina Napoletano attende con curiosità e legittimo interesse il fischio d’inizio della nuova stagione: “Mi aspetto un ulteriore salto di qualità a tutti i livelli dopo i segnali, già molto indicativi, colti nella stagione appena messa alle spalle. Con interesse ho assistito a un’estate molto effervescente durante la quale tutte le squadre hanno rinforzato i rispettivi roster. Credo che sia definitivamente terminata l’epoca di una lotta-Scudetto riservata a sole due squadre. Almeno sulla carta mi pare che ci siano almeno cinque team che partono con l’intenzione di vincere, questo a tutto vantaggio dello spettacolo e, chiaramente, del movimento”.

“Tantissime giovani atlete, poi, avranno molto spazio e potranno ulteriormente arricchire il loro bagaglio d’esperienza giocando al fianco di giocatrici con esperienza internazionale che quest’anno hanno scelto l’Italia. Il risultato della politica federale finalizzata a incentivare i vivai comincia, così, a dare i primi frutti e questo a tutto vantaggio delle Squadre Nazionali. Sotto quest’aspetto – prosegue Napoletano – mi aspetto un ulteriore salto di qualità da parte di squadre con età media molto bassa come Padova, Mezzocorona, Casalgrande e Cassano Magnago, ma guarderò con interesse anche alla matricola Prato che a livello giovanile ha lavorato benissimo in questi anni”.

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La qualità del lavoro tecnico e il livello crescente di competitività sono il frutto di una più efficiente organizzazione dei club. Sul punto il pluri-scudettato capitano della Jomi Salerno non ha dubbi: “Tutto nasce da lì. Registro con piacere una sempre maggiore organizzazione a tutti i livelli. Staff tecnici sempre più strutturati, grande cura per aspetti che fino a qualche tempo fa venivano completamente trascurati come ad esempio la comunicazione, maggiore efficienza organizzativa. Vivo in questo mondo da tanti anni e onestamente i progressi cui ho assistito nell’ultimo periodo sono evidentissimi, mi lasciano ben sperare per il futuro a tutto vantaggio di quelle generazioni che stanno crescendo”.  

“Va in questa direzione anche la presenza di club italiani nelle coppe europee, che non vengono più vissute come un peso ma come un’opportunità. Insomma – conclude – mi pare che si stia procedendo, con un ritmo non elevatissimo ma comunque costante, verso un livello che personalmente, fino a qualche anno fa, neanche osavo immaginare. Questo deve inorgoglirci e spingere a dare sempre il meglio per il nostro sport. In bocca al lupo a tutte e alla fine, come sempre, che vinca il migliore”.

(foto: Isabella Gandolfi)