Resettare e ripartire, con l’obbligo di onorare e difendere Scudetto e coccarda tricolore. Conclusa la stagione perfetta, con il doppio successo in Serie A1 e Coppa Italia, il Brixen Südtirol ha operato un’autentica rivoluzione considerando ormai chiuso, e in maniera brillantissima, un ciclo.
“Abbiamo cambiato tanto – racconta Hubi Nössing, il tecnico delle campionesse d’Italia – ma era già tutto previsto. Sono andate via diverse giocatrici, altrettante ne sono arrivate e quella che sta prendendo corpo è una squadra completamente diversa da quella che ha vinto. Dispiace soprattutto per Sofia Ghilardi, un pilastro del nostro impianto tattico. Felice per lei e per la sua nuova avventura in Francia, ma la sua assenza ci impone un radicale cambio di gioco”.
Il tempo degli esperimenti e delle prove è, però, ormai agli sgoccioli: la nuova stagione è alle porte. Sabato si riparte e Nössing sembra avere le idee molto chiare. “Sarà sicuramente un campionato ancora più equilibrato rispetto a quello che abbiamo messo agli archivi. Sulla carta conto almeno cinque squadre sullo stesso livello con la Jomi Salerno un pizzico avvantaggiata perché, a mio avviso, ha ben operato sul mercato. Ma è un vantaggio impercettibile perché più o meno sullo stesso livello considero anche Erice e Pontinia. Noi siamo da play-off ed è un obiettivo al quale puntiamo con decisione. Sorprese? M’intriga il Cassano Magnago destinato ancora a crescere, guardo con interesse al Padova, ma in generale pronostico un grande equilibrio perché tra le prime cinque o sei squadre della classifica e il resto del gruppo non esiste più una frattura così netta come negli anni passati. Ci sarà da correre e sudare in ogni partita, su tutti i campi, e questo renderà ancora più bello ed avvincente il campionato”.
Squadre in costante crescita, equilibrio sempre più evidente. Il merito è dei club, dei tecnici ma anche di un considerevole numero di giovani giocatrici ormai consolidatesi su ottimi standard di rendimento. “Assolutamente sì – conclude il tecnico altoatesino – e mi aspetto una definitiva consacrazione da parte di molte giovani che nelle ultime due stagioni hanno già fatto progressi importanti, ma anche la conferma di alcune straniere che hanno ben impressionato l’anno passato. L’auspicio è quello di assistere ad una bella stagione, la prima senza lo spettro della pandemia, con tanta gente sugli spalti e tanto spettacolo in campo poi, come sempre, i conti si faranno alla fine”.
(foto: Isabella Gandolfi)