Bastano due minuti, gli ultimi due minuti, per indirizzare la storia di uno Scudetto. Per allungarla, per condurla fino all’ultimo, incredibile ed emozionante atto. Bastano due minuti, gli ultimi due minuti, per sancire il 24-22 (p.t. 11-10) con cui il Brixen Südtirol vince gara-2 di finale della Serie A Beretta, portando così tutto e tutti a gara-3 di martedì sera (ore 19:00). Stesso luogo, stessa atmosfera: Palasport di Bressanone, dove in più di 1.500 hanno accompagnato nel secondo atto del confronto le gesta della formazione allenata da Hubi Nössing.
Sarà una partita illeggibile. E non soltanto perché è la bella, perciò indecifrabile per eccellenza. Ci mettono del proprio l’equilibrio, la tensione, le pause, l’entusiasmo di una partita che non sembra mai avere vie d’uscita, fatta di timide fughe e agganci repentini. Sulla copertina di gara-2, nel frattempo, finiscono di diritto due nomi: Monika Prünster e Marijana Ilic, portieri dell’una e dell’altra squadra e autrici di una prestazione favolosa.
La partita però è nervosa. La palla scotta. Per il primo gol servono più di 4’: è una prodezza di Ramona Manojlovic, migliore realizzatrice del match – e della intera serie – con 11 gol. Bressanone risponde con Abfalterer, ma allo scoccare del 19’ sono le campionesse d’Italia a condurre sul 7-5. Il punteggio resta basso: sono più gli errori che i gol. Bressanone insegue, trova il pari in più frangenti (8-8 e 10-10), poi mette la testa avanti e fallisce con Hilber il possibile doppio vantaggio. Riposo e 11-10 altoatesino.
La partita non fa mancare colpi proibiti, per un totale di nove sospensioni temporanee che, fra le altre cose, costringeranno in particolare Natasa Krnic a calibrare la sua verve difensiva per larga parte della ripresa a causa della doppia esclusione con cui fare i conti. Sul fronte opposto Nössing modella la difesa: Babbo tiene lontana dalla zona-tiro Manojlovic, soluzione perlopiù vana vista la giornata di grazia della 20enne di Salerno.
Per tutto il secondo tempo accade tanto, ma di fatto non accade niente: punto a punto, gol a gol – e soprattutto parata su parata – il confronto giunge al 57’ sul 22-22. A Salerno basterebbe, ma molto deve ancora accadere. Salerno spreca con Dalla Costa al rientro dal time-out. Dall’altra parte Duran, non in palla per quasi tutto il match, mette la firma sul 23-22 che instrada la partita. Ci sarebbero altri 48’’, ma l’ultimo tentativo, ancora con Ilaria Dalla Costa, finisce al lato della porta di Prünster. Sul rovesciamento Ucchino chiude i conti. Esplode la festa del pubblico brissinese. Non è ancora finita: lo Scudetto va a gara-3, martedì sera (ore 19:00) ancora al Palasport di via del Laghetto e con diretta su Eleven Sports.
Gara | Data | Ora | Partita | Risultato | Match Report |
G1 | 11 maggio | h 19:00 | Jomi Salerno - Brixen Südtirol | 28-25 | Download PDF |
G2 | 15 maggio | h 18:00 | Brixen Südtirol - Jomi Salerno | 24-22 | Download PDF |
G3 (eventuale) | 17 maggio | h 19:00 | Brixen Südtirol - Jomi Salerno |
(foto: Elke Niederwieser)