Scudetto o gara-3. Il bivio è tanto semplice nelle parole, quanto complesso nei fatti. Domenica pomeriggio (ore 18:00), al Palasport di via del Laghetto, a Bressanone, le padrone di casa del Brixen Südtirol e la Jomi Salerno saranno di nuovo una contro l’altra per il secondo – e potenzialmente ultimo – atto di finale Scudetto della Serie A Beretta. Si riparte dal 28-25 con cui le campionesse d’Italia hanno fatto loro gara-1: non tanto per il divario, che non ha valenza, ma perché le campane sono avanti 1-0 nella serie e in caso di vittoria o pareggio in Alto Adige conquisteranno il titolo che vincono in maniera ininterrotta dal 2017.

IN DIRETTA. Copertura in diretta per l’intera serie di finale garantita su Eleven Sports, broadcaster ufficiale del massimo campionato maschile e femminile. Soliti riferimenti: https://elevensports.com/it/italy, con possibilità di effettuare il login anche con il proprio account Facebook o Google. Eleven Sports è disponibile anche con l’app per smartphone e tablet su iOs e Android, oltre che sulle smart TV sfruttando l’app dedicata o dispositivi come Chromecast, Android TV o Amazon Fire.

GARA-1. Salerno conosce a menadito questi incontri: i 20 trofei conquistati dal 2009 a oggi fanno del DNA del sodalizio campano un’arma affilata su cui costruire prestazioni come quelle di mercoledì sera. Bressanone ha tutto, dal primato in regular season alla forza dell’organico, ma nella prima partita è arrivata sempre in ritardo nei crocevia del match. E se in gara-1 questo può accadere, il secondo confronto può essere fatale. La squadra di Hubi Nössing ha un solo risultato a disposizione: la vittoria, da conquistare con il sostegno e l’aiuto di un pubblico, quello colorato di verde, che ritrova una sua squadra in finale per il tricolore a distanza di 16 anni dall’ultima volta. Era il maggio 2006 e Bressanone, al maschile, perdeva la serie contro Conversano. 

SENSAZIONI. “Rimaniamo con i piedi ben saldi a terra: siamo zero a zero”, ha detto nel post-gara del Pala Palumbo l’allenatrice Laura Avram. “Giocare la prossima partita sarà tosta per entrambe le squadre, così come lo è stato per gara-1. Lo abbiamo visto: servono tante rotazioni, il pubblico gioca il suo ruolo come anche l’emozione, qualche errore di troppo. Le finali sono così ed è importante mantenere la calma, sapendo che domenica si ripartirà dallo zero a zero. L’esperienza un’arma in più? Forse in gara-1 lo è stata, come lo è stata il fattore-campo. Ho visto una grande unione, soprattutto in difesa. Sono fiera delle ragazze, ma ora ripartiamo dall’inizio”. 

“Temevo l’esperienza e l’attitudine di Salerno a giocare queste partite”, ha dichiarato al termine della prima sfida il tecnico Hubi Nössing. “Forse dalla nostra parte c’è stato un po’ di nervosismo di troppo, troppi errori tecnici e una squadra come Salerno in casa non perdona. Bisogna giocare la partita perfetta per superarle in casa loro. È altrettanto vero che, pur non giocando la nostra migliore gara, siamo rimasti in partita fino alla fine. Per questo non vedo l’ora di giocare a Bressanone, con ilnostro pubblico a sostenerci. Siamo 1-0 per loro, ma guardiamo avanti”.

A Bressanone inizio fissato alle ore 18:00. Dirige la coppia arbitrale Riello-Panetta. Diretta su Eleven Sports.

PLAY-OUT: GARA-2 DECISIVA? Dopo il pareggio di gara-1 al Pala Deledda (22-22), Cellini Padova e Guerriere Malo si affrontano sul campo delle patavine. Al Pala Farfalle solo un pari può condurre alla bella del 17 maggio. Chi vince ottiene la salvezza ed evita la seconda retrocessione, dopo quella del Leno al termine della regular season.

(foto: Enzo Marrazzo)