Junior Fasano campione d’inverno e dietro il solito e piacevole caos. L’ultima giornata del girone di andata conferma il grande interesse suscitato dalla Serie A Beretta. Se la squadra di Francesco Ancona ripropone la sua candidatura al tricolore, dietro l’angolo c’è il pari di Conversano a Bolzano che propizia l’accelerazione di Sassari e Pressano. Nel frattempo definite le otto della Coppa Italia (3-6 febbraio): ci sarà anche Appiano, vincente contro Secchia Rubiera e di diritto nel tabellone degli ottavi di finale.
Si parte dalla testa e dal primato consolidato della Junior Fasano. I biancoazzurri pugliesi riscattano nel migliore dei modi la sconfitta nel derby contro Conversano e battono 28-25 (p.t. 20-14) il Bressanone alla Palestra Zizzi. Nel primo tempo Fasano domina, accelerando da subito fino all’11-5 di Jarlstam e chiudendo sul +6 al fischi odi metà contesa. Nella ripresa i brissinesi replicano e tornano sul 21-19 con Cutura, riaprendo la partita. Al 54’ il pari di Hamzic (24-24) che rimette tutto in discussione. Per tornare avanti Fasano si aggrappa a un penalty trasformato da Jarlstam (26-25). È l’inizio di un mini-break proseguito da Angiolini e chiuso da Franceschetti a 40’’ dal termine. Nel mezzo un ininfluente time-out altoatesino. Fasano campione d’inverno.
Il tribolato rapporto del Conversano con il Trentino-Alto Adige continua. Dopo la sconfitta casalinga con Pressano, questa volta è il Bolzano a rallentare la corsa dei campioni d’Italia. In parte, ma quanto basta per incidere ancora una volta sulla classifica. Parità al Pala Gasteiner: 29-29 (p.t. 15-14) agguantato da un penalty di Dean Turkovic a tempo scaduto. E pensare che Bolzano era avanti al termine del primo tempo e lo era al 54’, sempre grazie ad un prodigioso Turkovic (10), col parziaale di 28-27. Conversano soffre, pareggia con Nelson (28-28) e poi sorpassa con l’ex Moretti. Il time-out di Sporcic propizia l’ultimo attacco altoatesino che sfocia nel sette metri trasformato, manco a dirlo, dal solito Turkovic. Pareggio e Conversano che perde il contatto con la Raimond Sassari e con Pressano, ambedue appaiate al secondo posto.
Guidata in panchina da Lorenzo Vosca – in attesa di ufficializzare il nuovo tecnico – la Raimond Sassari fa bottino pieno nella delicata trasferta sul campo dell’Alperia Merano (29-25). Nella stagione dei sardi c’è una certezza: Giovanni Nardin, autore di dieci reti e, nonostante la giovane età, autentico trascinatore della compagine isolana. Sassari resta in svantaggio per 23’, fino al pari sull’11-11. Poi accelera, tocca il 14-11 e va al riposo con due reti da gestire (15-13). Secondo tempo combattuto, nonostante gli ospiti giungano al 47’ con quattro gol da difendere (24-20). Con Cascone al 53’ i Diavoli Neri trovano il 25-24 e riaprono i giochi. Nel finale, però, c’è solamente Sassari: contro-parziale (4-0) e 29-24 che archivia la questione. Di Stricker il gol che fissa il punteggio sul 35-29 conclusivo.
Per il secondo posto c’è anche Pressano. Al Palavis agevole 22-19 (p.t. 11-10) contro Trieste, esclusa a sua volta dal tabellone della Coppa Italia. Sotto 22-17 al 54’, i giuliani proveranno a rimontare senza però riuscire ad andare oltre un 2-0 di break che contribuirà a fissare il punteggio sul 22-19. Bivio del match al 45’, quando, dopo il pari triestino con Pernic (16-16), i gialloneri di Alessandro Fusina piazzano il break (3-0) che fissa il risultato sul 19-16. Per gli alabardati si apre una rincorsa senza esito. Pressano chiude un girone di andata eccellente e fatto di 10 risultati utili in 12 partite.
Il Carpi si regala un Natale col sorriso: merito del 22-20 (p.t. 13-10) a Rosolini, eccezionalmente casa della Teamnetwork Albatro, per quello che rappresentava uno scontro diretto in piena regola per la lotta-salvezza. In questo senso è il secondo acuto della matricola carpigiana dopo il successo nel derby contro Secchia Rubiera. Terza vittoria in stagione per gli uomini di coach Davide Serafini, costruita toccando le quattro reti di vantaggio in avvio di ripresa (14-10, 16-12, 17-13) e incassando la reazione degli aretusei nell’ultimo quarto di partita. Con Vinci i siracusani troveranno il -1 sul 20-19 al 54’, annullato però da Ceccarini e da Sortino autori del +3 della sicurezza. Per Carpi i punti diventano sei e lo spiraglio per evitare i play-out resta aperto.
Per lo Sparer Eppan è un finale d’anno da ricordare: per la prima volta i gialloblù altoatesini giocheranno una Final8 di Coppa Italia. La certezza aritmetica arriva grazie al 33-24 (p.t.18-14) a spese del Secchia Rubiera in un match che non lascia spazio agli emiliani. La squadra di Luca Galluccio resta agganciata al match per tutto il primop tempo, ma nella ripresa subisce un parziale di 6-0 che porta il punteggio sul 28-17 e, di fatto, traccia il solco definitivo della contesa. Ci sarà anche l’Appiano in Coppa Italia.
Prossima data da cerchiare in rosso in Serie A Beretta: il 22 gennaio, una volta archiviati gli impegni della Nazionale nelle qualificazioni ai Campionati Mondiali 2023, dal 14 al 16 dicembre alle Isole Faroe.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
h 18:00 | Bolzano - Conversano | 29-29 | Download PDF |
h 18:00 | Teamnetwork Albatro - Carpi | 20-22 | Download PDF |
h 19:00 | Sparer Eppan - Secchia Rubiera | 33-24 | Download PDF |
h 19:00 | Alperia Merano - Raimond Sassari | 25-29 | Download PDF |
h 19:00 | Junior Fasano - Brixen | 28-25 | Download PDF |
h 20:00 | Pressano - Trieste | 22-19 | Download PDF |
La classifica aggiornata della Serie A Beretta maschile:
Junior Fasano 21 pti, Raimond Sassari 19, Pressano 19, Conversano 18, Brixen 15, Alperia Merano 12, Bolzano 12, Sparer Eppan 11, Trieste 10, Cassano Magnago 9, Carpi 6, Teamnetwork Albatro 2, Secchia Rubiera 2
Gli abbinamenti dei quarti di finale della Final8 di Coppa Italia (3-6 febbraio):
[4-5] Conversano – Brixen
[3-6] Pressano – Alperia Merano
[2-7] Raimond Sassari – Bolzano
[1-8] Junior Fasano – Sparer Eppan
Ai fini della qualificazione in Coppa Italia viene presa in considerazione, in caso di squadre a pari punti, la differenza reti totale. Per questo Sassari (+43) e Merano (-2) sono rispettivamente davanti a Pressano (+33) e Bolzano (-7).
(foto: Mario Rosato \ GoFasano)