Un’altra giornata in archivio e nulla cambia davanti: Conversano vince, Sassari anche. I punti di vantaggio della squadra allenata da Alessandro Tarafino restano otto. Sempre tanti, ma con altri 60’ in meno per chi insegue. Altra puntata del thriller della Serie A Beretta in una spietata lotta salvezza, dove la Teamnetwork Albatro e lo Sparer Eppan tirano testa e gambe fuori dal fango e vedono la luce. Ma anche dopo la 23^ giornata la strada è ancora molto lunga.
Non stop Conversano, dunque. La capolista non si lascia intimorire dal ritorno alla vittoria della Raimond Sassari e in trasferta spegne le velleità della Santarelli Cingoli con un perentorio 39-29 (p.t. 23-15). Partita in bilico fino al 18’, quando Antic sigla il -1 marchigiano sul 12-11. Il time-out di Tarafino fa da spartiacque: parziale di 10-4 negli ultimi nove minuti della prima metà per andare all’intervallo sul 23-15. L’ultimo mini break (2-0) lo firmano Nelson e Radovcic. Al rientro altro cambio di marcia (4-0) e il vantaggio conversanese diventa consistente. È 26-16, poi 30-19 col timer che dice 39’. Il miglior marcatore degli ospiti sarà capitan Giannoccaro con sette reti, le stesse di Strappini sul fronte opposto. Da un pivot all’altro, da un capitano all’altro. Ma Conversano controlla senza fatica. Il 39-29 di fine gara è un altro passo dei biancoverdi verso il tricolore.
Nel mentre agevole 30-22 (p.t. 15-9) della Raimond Sassari a domicilio sul campo della Salumificio Riva Molteno. I lombardi allenati da Salvatore Onelli mancano l’impresa, mentre per i sardi la notizia è il primo successo del nuovo tecnico, il catalano Magì Serra. Bravi i rossoblù a rompere gli indugi con un accelerazione dal 7-7 al 10-7 di Nardin al 19’. Il top scorer sassarese è Vieyra (7), ma è ancora Nardin, con due squilli consecutivi, fissare il punteggio del finale di tempo (15-9). Sassari fugge via sul 17-10 al 33’ e chiude virtualmente i giochi. Le otto reti di Knezevic non saranno sufficienti per propiziare la rimonta dei locali. Il 24-21 di Sperti però riaccende almeno in parte le sparenze di Molteno. La risposta di Sassari non lascia spazio a repliche: break di 6-1 e due punti in tasca, utili a difendere il secondo posto.
Le cose cambiano in fretta nella parte bassa della classifica. La Teamnetwork Albatro ottiene la terza vittoria consecutiva vincendo in rimonta lo scontro diretto contro Trieste. Il 33-27 (p.t. 11-14) permette agli aretusei di superare proprio i giuliani e di portarsi a tre punti di distanza dall’Acqua&Sapone Junior Fasano. Al netto delle partite da recuperare dai pugliesi, il momento di Siracusa resta da incorniciare. Com’è invece da cancellare la fase di Trieste, alla quarta sconfitta consecutiva e ora scivolata pericolosamente a +2 dalla zona retrocessione. Le speranze di colpo esterno degli alabardati si liquefanno nel secondo tempo sotto i colpi di un Canete strabordante – 13 gol – e di Cuello, anche lui a segno in sette occasioni. Siracusa impatta sul 16-16 al 38’, poi scappa sul 24-21 con Molineri. Il cronometro dice 47’. Trieste avrebbe tempo per rimetterla in piedi, ma la reazione non arriva. I padroni di casa accelerano: 27-23 a 10’ dalla fine. Il 32-24 dà la garanzia del successo. Per l’Albatro sono due punti pesantissimi: superata Trieste, che trema, mentre la zona rovente della classifica si allontana.
A contribuire alle preoccupazioni di Trieste c’è anche il ritorno alla vittoria dello Sparer Eppan. Il primo trionfo del 2021 della formazione altoatesina arriva grazie al 33-27 casalingo (p.t. 16-10) contro la Banca Popolare Fondi. Era uno scontro diretto per non retrocedere e infatti i laziali si mordono gomiti e mani per aver fallito l’appuntamento coi due punti ed essere scivolati di nuovo nelle sabbie mobili assieme a Cingoli e Molteno. Equilibrio fino all’8-8. Poi il balzo in avanti: 5-1 con Santinelli che allo scadere del primo tempo fa 16-10. Ci si attenderebbe il colpo d’orgoglio laziale e invece in campo c’è quasi soltanto l’Appiano. Oberrauch insacca il 23-15. L’orologio dice 42’. Zanghirati prova a svegliare Fondi (25-20), ma la partita resta in mano agli altoatesini. Appiano fa sua la posta in palio e, assieme a Siracusa, si porta a +3 dalle posizioni rosse della graduatoria.
Bolzano mantiene a vista il secondo posto aggiudicandosi la classica del nord contro il Pressano. Alla Gasteiner un pirotecnico 29-25 (p.t. 13-9) dà ragione a Sporcic e compagni, abili nel costruire il proprio vantaggio nella prima metà di partita. Prestazione d’autore delle due ali Greganic e Sonnerer, autori di sette reti per parte. Dall’altra parte D’Antino va in doppia cifra (10), ma non basta. Il 6-1 di fine tempo indirizza la partita: dal 9-8 al 15-9. Nei secondi 30’ la distanza resta sempre rassicurante per Bolzano. Il 26-20 al 54’ preclude ogni discorso di rimonta per gli uomini di Fusina. Sassari vince, certo, ma Bolzano resta lì.
Il derby d’Alto Adige vale il balzo in avanti dell’Alperia Merano che supera Siena e aggancia Cassano Magnago al quarto posto. Merito del 29-24 (p.t. 16-12) con cui i Diavoli Neri allenati da Jurgen Prantner battono Bressanone al Pala Wolf. Padroni di casa pazienti nell’incassare la sfuriata iniziale dei brissinesi (6-5) e nell’acccelerare fino al 12-9. Il parziale di 3-0 che indirizza la gara arriva nel finale di tempo, ma è nella seconda mezz’ora che Merano incrementa il suo vantaggio, tocca il 24-17 con Martini – per lui sei reti – e amministra nell’ultima porzione di gara.
Un gol di Marco Fantinato a 51’’ dalla fine salva il Cassano Magnago dalla sconfitta nel match casalingo contro la Ego Siena. Il 36-36 (p.t. 19-18) sta stretto ai toscani, veementi nel ribaltare, al rientro da un time-out chiamato sulla panchina opposta da Kolec, uno svantaggio di tre reti (35-32), tramutato tra il 54’ e il 58’ in un vantaggio di misura col 36-35 di Gaeta. Per la verità se la Ego si rammarica per l’occasione sciupata, anche i lombardi recriminano con sé stessi per aver gettato alle ortiche un consistente 34-29 e poi 35-30 a otto minuti dalla fine. Tanti gol – Kasa e Moretti ne segnano addirittura 13 – ma un solo punto per parte che non incide più di tanto sulla posizione in classifica dei due organici e che permette a Bolzano di staccarsi ancora.
La Serie A Beretta maschile procederà senza soste: il 10 aprile spazio alla 24^ giornata.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 3 aprile | |||
h 16:30 | Teamnetwork Albatro - Trieste | 33-27 | Download PDF |
h 16:30 | Salumificio Riva Molteno - Raimond Sassari | 22-30 | Download PDF |
h 18:00 | Santarelli Cingoli - Conversano | 29-39 | Download PDF |
h 18:00 | Bolzano - Pressano | 29-25 | Download PDF |
h 18:00 | Sparer Eppan - Banca Popolare Fondi | 33-27 | Download PDF |
h 19:00 | Alperia Merano - Brixen | 29-24 | Download PDF |
h 20:30 | Cassano Magnago - Ego Siena | 36-36 | Download PDF |
La classifica aggiornata con le partite giocate da ciascuna squadra:
Conversano 37 pti (20 partite), Raimond Sassari 29 (20), Bolzano 27 (20), Alperia Merano 24 (21), Cassano Magnago 24 (22), Ego Siena 23 (20), Pressano 22 (21), Brixen 21 (21), Acqua&Sapone Junior Fasano 18 (16), Teamnetwork Albatro 15 (20), Sparer Eppan 15 (19), Trieste 14 (20), Banca Popolare Fondi 12 (22), Santarelli Cingoli 12 (19), Salumificio Riva Molteno 9 (21)
(foto: Simona Amato)