Tre sole gare hanno caratterizzato il sabato della 9^ giornata di Serie A Beretta maschile. La Raimond Sassari si conferma capolista, ma la classifica resta un puzzle incompleto per effetto dei rinvii causati dalla nota emergenza Covid-19. Quattro, le partite non disputate in questo fine settimana: Bolzano – Conversano, Cassano Magnago – Banca Popolare Fondi, Santarelli Cingoli – Brixen e Salumificio Riva Molteno – Acqua&Sapone Junior Fasano.
Un’altra prestazione autorevole di Vieyra garantisce alla Raimond Sassari la settima vittoria in campionato e la difesa del primato in classifica. Il mancino argentino sigla nove reti nel 26-22 (p.t. 11-10) con cui i sardi vincono il duello tutto isolano sul campo della Teamnetwork Albatro. I sassaresi di Passino – senza Nardin infortunato – gioiscono, ma anche gli aretusei guidati da Vinci possono dirsi soddisfatti per una gara ben interpretata e ancora una volta nel segno del duo Canete-Cuello, 13 reti in due. Siracusa è anche avanti nel primo tempo, al 10’ sul 5-3 e al 19’ sul 7-6. Sassari fa fatica a fuggire via: bisogna attendere il 47’ per il primo strappo sul 19-15 di Pereira. Al 51’ l’Albatro torna sul -2, salvo poi scivolare di nuovo sul 25-20 a 3’15’’ dalla fine. Sassari controlla e si conferma sguarda da battere.
Gli incroci di risultati delle altre due partite del week-end permettono allo Sparer Eppan non soltanto di fermare bruscamente la corsa di Trieste, ma anche di aggancia Pressano in classifica. Importante 28-22 (p.t. 15-10) dalla squadra di Gagovic sui trentini allenati da Fusina. Appiano merita perché domina: 9-3 quando segna Semikov al 13’, poco prima del 14-6 che, al 24’ con Sljepcevic, segna l’ulteriore allungo dei gialloblù di casa. Trieste ci prova con Dapiran (7 reti), ma non è giornata. Al 52’ l’ala giuliana insacca il 23-20. È un’illusione, perché l’Eppan fugge via ancora con Semikov. Il 26-20 al 56’ non lascia più margini di reazione a Trieste. Finisce 28-22. Appiano mette in fila la terza vittoria consecutiva. Mica male.
Pressano cede, ma la novità è la vittoria dell’Alperia Merano. La squadra di Jurgen Prantner non giocava in casa dal 14 ottobre scorso. Troppe le assenze di quel giorno, ma stasera è un’altra storia. Finisce 25-20 (p.t. 10-11), con una prestazione magistrale di Leo Prantner. L’azzurrino ne fa 10 ed è l’uomo-copertina del colpaccio meranese. Pressano non risolve i problemi palesati due settimane fa nella sconfitta casalinga contro Conversano. Eppure i trentini erano in vantaggio al termine del primo tempo, 11-10 con ultima segnatura giallonera di Argentin. Merano, sotto fino al 38’, la gira proprio con l’MVP Prantner. Il giovane mancino tira fuori i suoi dall’impasse anche anche più tardi: metterà la firma sotto quattro reti tra il 17-16 e il 21-18 con cui Merano approda al 22’. Tutto questo, nel mezzo di un break di 6-0 che al 55’ fissa il punteggio sul 24-18. Troppo poco, il 2-0 del duo Dallago-Argentin per accorciare. Vince Merano, che in un campionato a dir poco spezzettato può guardarsi allo specchio con tre risultati utili in quattro gare.
La classifica, comunque, resta tutta da fare alla luce dei rinvii che hanno tenuto ferme ai box in questo fine settimana un totale di otto formazioni.
sabato 24 ottobre | |||
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
h 16:30 | Teamnetwork Albatro - Raimond Sassari | 22-26 | Download PDF |
h 19:00 | Sparer Eppan - Trieste | 28-22 | Download PDF |
h 19:00 | Alperia Merano - Pressano | 25-20 | Download PDF |
Rinviata | Cassano Magnago - Banca Popolare Fondi | ||
Rinviata | Salumificio Riva Molteno - Acqua&Sapone Fasano | ||
Rinviata | Santarelli Cingoli - Brixen | ||
Rinviata | Bolzano - Conversano |
La classifica aggiornata:
Raimond Sassari 15 pti, Bolzano 12***, Conversano 12*, Ego Siena 11*, Cassano Magnago 10*, Trieste 10, Pressano 8**, Sparer Eppan 8*, Alperia Merano 5****, Brixen 4**,Santarelli Cingoli 3*, Acqua&Sapone Junior Fasano 2*, Salumificio Riva Molteno 2**, Teamnetwork Albatro 2, Banca Popolare Fondi 2*
*una partita in meno
**due partite in meno
***tre partite in meno
****quattro partite in meno
(foto: Reinhold Eheim)