L’extra-time e poi la gioia. Grande, irrefrenabile e meritata. L’Alì-Best Espresso Mestrino si qualifica al terzo turno della European Cup femminile eliminando al Round 2 le ucraine del Real Mykolaïv. Accade tutto sul neutro dell’Arena Bonifika di Capodistria (Slovenia), soluzione inusuale - peraltro in una inedita gara secca - per ovviare ai problemi logistici derivanti dalla pandemia Covid-19. Quanto al campo, servono due tempi supplementari per giungere al 29-27 (p.t. 15-12; s.t. 24-24) con cui la formazione italiana può compiere la sua impresa e raggiungere la Jomi Salerno al turno successivo della competizione continentale.
Che sarebbe stata una contesa difficile, combattuta, lo si capisce subito. Anche se, allo stesso modo, Mestrino dà l’impressione di poterla vincere. Di poterci stare senza timori di sorta. La squadra di Lucarini lo fa e gioca col piglio giusto. Affonda il colpo, sa incassare e reagire.
Praticamente perfetto il primo tempo, pur perdendo l’alternativa Alice Biondani quasi subito per una brutta caduta. Paura, ma nulla di grave. Sul campo intanto le compagne macinano gioco e gol. Si va al riposo con Mestrino in vantaggio 15-12. Il valore aggiunto è Giovanna Lucarini, MVP dell’incontro e autrice di 15 reti. Quattro in più della temuta Aksonova, il terzino del Real. A lei le ucraine di Mykolaïv si affidano per la reazione dei secondi 30’, in cui Mestrino scivola anche fino al -1. Ma è un’altalena di emozioni. Le venete hanno allo scadere il match point e lo sbagliano. Si va all’extra-time sul 24-24. Ancora equilibrio, gol su gol. Botta e risposta. Nel finale l’apice delle emozioni: il Real è avanti sul +1, ma spreca due volte. Mestrino questa volta non perdona. Pareggia, sorpassa e scappa via. Iconico l’ultimo gol: lo sigla il capitano Angela Cappellaro allo scadere.
Ci saranno due squadre italiane al sorteggio del terzo turno di European Cup femminile: con la Jomi Salerno, già qualificata in principio, ecco anche l’Alì-Best Espresso Mestrino.
Angela Cappellaro, capitano e pivot di Mestrino, così a fine partita: “Eravamo all’esordio assoluto in Europa e c’era tantissima emozione prima di entrare in campo. Poi però ci siamo dette che era giusto giocarsela, dare il massimo e dimostrare che una squadra italiana può giocarsela fino in fondo in una competizione europea. E così è stato: abbiamo giocato una partita a viso aperto, in cui forse si è vista un po’ di inesperienza, ma dove il cuore ha fatto la differenza".
“Eravamo venuti fin qui per giocarcela e la partita poi venuta fuori, così equilibrata, andava portata a casa", dice ancora. "Questo, insieme alla voglia di vincere anche per Alice (Biondani ndr) uscita per infortunio, ci ha dato le energie per vincere. Spero che come sia squadra questo risultato ci faccia capire che la pallamano richiede fisicità, che non permette di risparmiarsi e che col nostro gioco, dando il massimo in allenamento, i risultati arrivano. Non bisogna avere paura - conclude -, bisogna avere consapevolezza di ciò che si è, ma nel contempo anche lavorare per migliorarsi, senza mai nascondersi. I risultati arriveranno”.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
h 18:30 | Alì-Best Espresso Mestrino - HC Real Mykolaïv | 29-27 | Download PDF |
(foto: Leandro Zampieri)