Il primo derby di Panayotova: "Mestrino forte, ma vogliamo vincere"

  • Serie A1 Femminile
images/panayotova.jpg

Inedito, se si parla di vertice della classifica, il derby veneto di domenica tra Alì-Best Espresso Mestrino e Mechanic System Oderzo è indubbiamente il match principale della 5^ giornata di Serie A1 Femminile. Tra le ex – da Pugliese a Rauli – e i volti noti, s’inserisce anche una esordiente assoluta del massimo campionato: la bulgara Marinela Panayotova

Mancina in grado di giocare da terzino e da ala, nata nel 2001, Panayotova è alla prima esperienza non solo nella Serie A1, ma anche fuori dal proprio paese natale e lontana da Haskovo, la sua città di origine, e da Šumen, dove giocava fino alla passata stagione. “Ma qui mi trovo benissimo”, dice. “La città mi piace molto e anche l’accoglienza che ho ricevuto in squadra è stata davvero eccezionale. L’Italia? Mi piace molto il vostro cibo”. Venendo al campo: “Qui l’atmosfera è fantastica. Si lavora duramente in allenamento e anche il rapporto con lo staff tecnico è ottimo. Il mio lavoro di integrazione nei meccanismi di gioco procede partita dopo partita”. 

Fin qui sono 12 i gol all’attivo al primo approccio con la Pallamano italiana. “Non conoscevo la Serie A1 come campionato. L’unica volta che avevo incrociato l’Italia è stato nel Beach Handball, mai nell’indoor. Dopo quattro giornate ho potuto già notare come qui ci siano diverse squadre attrezzate per vincere, che prediligono un gioco veloce e la corsa. Penso sia una buona esperienza per me”.

Sabato sarà una partita speciale e anche per chi, come Panayotova, arriva da lontano, sarà difficile non percepire il sapore di un derby così sentito. “Mestrino gioca molto bene, sarà una partita difficile, ma che noi vogliamo vincere ad ogni costo”. In ballo c’è la vetta della classifica, ora nelle mani delle patavine – sole con 8 punti –, raggiungibili dalle opitergine solo con un successo nel quale sperano anche Jomi Salerno e Sudtirol Brixen.

Tutto è solo all’inizio, comunque, per uno dei campionati più difficili da leggere, decifrare e prevedere degli ultimi anni. Anche se alla domanda sugli obiettivi di Oderzo, Panayotova non ha dubbi: “Arrivare davanti a tutte le altre. Vincere”. La strada è lunga. Domenica si fa sul serio.

(foto: Mario Gherlenda)