«La Casa della Pallamano» di Chieti è tornata ad accogliere il Campus Italia. Smaltita l’estate, archiviati gli M18 EHF EURO in Montenegro, l’Accademia federale si è ritrovata ieri in Abruzzo per dare ufficialmente il via alla stagione 2024/25. Stesso campionato, la Serie A Silver, con la novità legata alla guida tecnica: è infatti Settimio Massotti, (nella foto), già dal 2002 al 2005 CT della Nazionale e recordman di presenze in azzurro, l’allenatore chiamato a guidare il Campus Italia nell’annata sportiva che chiuderà il secondo biennio di attività.
La Federhandball, al fine di confermare centralità e importanza del progetto, ha inteso coinvolgere in prima persona, negli aspetti gestionali e di supervisione legati alla squadra, le figure del Vice Presidente federale Flavio Bientinesi e di Franco Chionchio, ambedue già nominati dal Consiglio quali Team Leader delle Nazionali maschili.
Con coach Settimio Massotti - che succede al DT delle Nazionali maschili Riccardo Trillini, il quale ha seguito la squadra sino alla stagione scorsa - lavoreranno anche il vice-allenatore Marcello Gabriele, il preparatore atletico Dante Falasca e il preparatore dei portieri Cristiano Giambartolomei, tutti confermati rispetto alla passata stagione. Lo staff è completato da Silvano Seca (team manager) e dai collaboratori Luigi Colangelo e Guido Barbuscio.
La squadra ha iniziato ieri sera (sabato) gli allenamenti ne «La Casa della Pallamano». Al lavoro sul 40x20 un totale di 17 atleti. Il roster 2024/25 non vedrà la presenza del portiere Alex Martini, dell’ala destra Francesco Imhenrion, del terzino destro Alfonso Didone e del pivot Roberto Conte. Entra a far parte dell’organico, invece, il pivot italo-danese Matteo Agrillo (2008). Ulteriori inserimenti saranno valutati nelle prossime settimane.
Il Vice Presidente federale Flavio Bientinesi: “In premessa vorrei dire che ho accettato con entusiasmo di coordinare, insieme a Franco Chionchio, il progetto Campus Italia in questa stagione che ha visto anche un cambio relativo alla guida tecnica. L'obiettivo è quello di portare a compimento la maturazione sportiva dei ragazzi, avendo cura di non disperdere in futuro quello che è l'investimento sportivo della Federazione. Vorrei dire che, a proposito della filosofia operativa, che proveniamo da un primo risultato sportivo, quello degli scorsi Europei (21° posto ndr), che ci vede soddisfatti ma che nel contempo ci lascia un po’ di amaro in bocca riguardo al risultato finale. Siamo consapevoli di come si possa fare sempre qualcosa in più, specie nelle partite decisive: lì dovremmo essere veramente più convinti e quindi, in questa fase della maturazione, attraverso il campionato di Serie A Silver, dovremo lavorare sulla crescita, sì, ma anche iniziare ad essere più consapevoli dal punto di vista sportivo, dando una maggiore importanza al risultato”.
Il Team Leader azzurro Franco Chionchio: “L’obiettivo del Campus Italia, in questa seconda annata del biennio, è senz’altro quello di migliorare sotto il profilo tecnico-tattico. Lo staff che ha lavorato lo scorso anno con questo gruppo ha lasciato una base dalla quale ripartire, ma nel contempo è evidente che la prospettiva sia di alzare ancora di più l’asticella. Il campionato di Serie A Silver che affronteremo è molto impegnativo, aspetto importante per progredire in attacco come in difesa. Il Campus è miglioramento sotto tutti i profili: qualitativo, sportivo, ma anche comportamentale. Il Consiglio Federale, con l’inserimento della mia figura e quella del Vice Presidente Bientinesi, ha inteso strutturare ulteriormente l’organigramma, delineando i ruoli, gli ambiti di attività, con l’obiettivo comune di progredire e di incentivare soprattutto la crescita degli atleti”.
Il tecnico del Campus Italia Settimio Massotti: “Sono contento e orgoglioso che il Presidente Podini e il Consiglio Federale abbiano riposto fiducia nei miei confronti, affidandomi la guida tecnica del Campus Italia e di questi talenti che tutti auspichiamo possano rinforzare la Nazionale seniores in futuro. È stato importante per me vedere gli atleti all’opera agli Europei delle settimane scorse, perché lì ogni partita e ogni pallone erano importanti e si giocava per un risultato. Questo aspetto, legato al vederli in campo nelle gare che contano, è stato molto rilevante anche per valutarne l’aspetto caratteriale. È indubbiamente un gruppo con delle qualità importanti. Il progetto tecnico prevede allora di proseguire il lavoro, continuare nella crescita, tant’è che abbiamo inteso non stravolgere nulla sotto il profilo dello staff, rimasto pressoché immutato ad eccezione del mio ingresso, in un ruolo dove comunque si erano già succeduti altri tecnici (Maione, Gagliardi) e dove quindi cambiare non rappresenta una novità. Ma sono felice, dicevo, di poter lavorare con professionisti di indubbio spessore: il vice-allenatore Gabriele, che ho allenato da giocatore a Città Sant’Angelo e di cui ho grande stima; e poi il Falasca per la parte fisica e Giambartolomei per la preparazione dei portieri.
Tornando alla squadra, piace molto l'aspetto caratteriale di questi ragazzi: non mollano mai in campo, ci sono dei prospetti interessanti. Ho individuato delle aree di intervento dove ho intenzione di intensificare maggiormente il lavoro. Però, ripeto, non c'è nessun stravolgimento: si prosegue sul lavoro svolto fino ad oggi, con aspetti come il gioco veloce e tutte le varie situazioni iniziali di attacco. È mia intenzione cercare di ampliare tutte le conoscenze tecniche e tattiche di questi ragazzi".
Il Campus Italia debutterà in Serie A Silver il prossimo 21 settembre sul campo del Bologna United (h 20:30). Debutto ne «La Casa della Pallamano», a Chieti, il successivo 28 settembre contro Lanzara (h 17:30).
La struttura e il roster del Campus Italia nella stagione 2024/25:
ATLETA | RUOLO | ANNO | CLUB DI PROVENIENZA |
Omar Mejri | Portiere | 2006 | Modena SPM |
Ugo Della Casa Bellingegni | Portiere | 2007 | Cellini Padova |
Gabriele Somma | Ala sinistra | 2006 | Aetna Mascalucia |
Simon Sirot | Ala sinistra | 2006 | Brixen |
Francesco Lupo Timini | Ala sinistra | 2007 | Pescara |
Pietro Lo Duca | Ala destra | 2007 | Trieste |
Antonio Capozzoli | Terzino/Pivot | 2006 | Casalgrande |
Manuel Chirivì Grassi | Terzino sinistro | 2007 | Prato |
Samuele Antonutti | Terzino sinistro | 2006 | Jolly Campoformido |
Nicholas Trost | Terzino sinistro | 2007 | Trieste |
Wasim Khouaja | Centrale | 2006 | Monteprandone |
Antonio D'Incecco | Centrale | 2007 | Pescara |
Naveesha Yatawarage | Terzino destro | 2006 | Aretusa |
Simone Giambartolomei | Terzino destro/Centrale | 2006 | Camerano |
Efrem Saccardo | Pivot | 2006 | Malo |
Davide Babini | Pivot | 2007 | Faenza |
Matteo Agrillo | Pivot | 2008 | FIF Handbol (DEN) |
STAFF | |||
Settimio Massotti | Allenatore | ||
Marcello Gabriele | Vice-allenatore | ||
Cristiano Giambartolomei | Preparatore portieri | ||
Dante Falasca | Preparatore atletico | ||
Flavio Bientinesi | Team Leader | ||
Franco Chionchio | Team Leader | ||
Silvano Seca | Team Manager |
(foto: Fabrizia Petrini)
Brixen e AC Life Style Erice conquistano la Supercoppa. Al Palasport di Bressanone gli altoatesini guidati da Andrea Izzi gioiscono per la prima volta nella loro storia: mai prima d’ora avevano conquistato il trofeo. Lo difende invece Erice, già sul podio l’anno scorso e incoronata anche in Alto Adige. Accade tutto in un Supercoppa Day che regala due finali delineate pressoché da subito nell’andamento, con successi in ambedue i casi piuttosto netti. Ma siamo appena all’inizio: il 7 settembre al via i campionati di Serie A Gold e Serie A1, con la stagione 2024/25 che si prepara così ad entrare nel vivo.
I risultati del Supercoppa Day 2024:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
31 agosto | h 17:30 | Supercoppa femminile | Brixen Südtirol - AC Life Style Erice | 21-30 | Download PDF |
31 agosto | h 19:30 | Supercoppa maschile | Junior Fasano - Brixen | 32-39 | Download PDF |
I dati salienti della competizione:
FINALE FEMMINILE
Brixen Südtirol – AC Life Style Erice 21-30 (p.t. 14-10)
Non c’è storia nel femminile. L’AC Life Style Erice domina la sfida contro il Brixen Südtirol e conquista la seconda Supercoppa della propria storia. Come già avvenuto in Coppa Italia (2023 e 2024), le Arpie difendono il trofeo già messo in bacheca nel gennaio scorso a Chieti. Sfida di fatto senza storia a Bressanone, dove le siciliane partono forte con un’accelerazione iniziale (4-0), seguito dall’allungo (11-6) dopo 19’. Brixen si aggrappa ai gol di Lucarini, ma chiude il primo tempo con quattro reti da recuperare (14-10). Dall’altra parte bene invece l’impatto di Pessoa sul campionato italiano – subito otto gol – e doppia cifra per la solita Karichma Ekoh (10). Nella ripresa Brixen manca due appuntamenti col -2. Erice tiene fino alla fine: è la seconda Supercoppa consecutiva.
Il pivot Antonella Coppola (AC Life Style Erice): “Non ci si stanca mai di vincere. Ogni volta è come la prima e sono felicissima di averlo fatto con questa maglia. La società ha investito tanto anche quest’anno ed è normale che le ambizioni siano quelle di vincere tutto. Lo scorso anno abbiamo sfiorato un risultato storico per tutta la Sicilia, ma quest’anno ci riproviamo con più forza, entusiasmo e volontà. Tutti gli innesti sono stati fatti con criterio, la squadra è duttile e con grande valore. E questa vittoria ci aiuterà a sentirci ancora meglio”.
FINALE MASCHILE
Junior Fasano – Brixen 32-39 (p.t. 15-22)
Brixen conquista la prima Supercoppa della sua storia. Nella riedizione della finale-Scudetto del maggio scorso, la formazione allenata da Andrea Izzi – debutto col sorriso per il tecnico siracusano – rompe il ghiaccio con un primo break iniziale (3-0) e al 10’ conduce sul 9-4. Grande prova realizzativa del brasiliano De Oliveira, autore di 15 realizzazioni e apparso già in forma-campionato. Brixen spinge sull’acceleratore, fa male in velocità e al 26’ trova il 20-14. Al riposo si va sul +7. Nel secondo tempo rimangono vani i tentativi di rimonta della Junior, rientrata comunque fino al 31-28 con Beorlegui e coi gol della coppia formata da Pugliese (8) e Da Cunha (7). Brixen, che recuperava una pedina importante come Cañete, dimostra solidità e compattezza. Albo d’oro da aggiornare: ora in Supercoppa c’è anche Brixen.
Il terzino Paulo Vinicius De Oliveira (Brixen): “La partita è andata molto bene. Abbiamo cambiato pochi giocatori dallo scorso anno e questo si è visto perché abbiamo mostrato delle bone intese. Abbiamo tanta fiducia e questa vittoria contribuisce ad accrescere le nostre consapevolezze. Sapevamo che questo trofeo mancava a Bressanone e che sarebbe stato storico vincerlo. Siamo felici di esserci riusciti. Il campionato? Sarà molto incerto. Noi siamo consapevoli della nostra forza, poi vedremo come andrà. Mi piace fare gol, ma mi piace anche difendere: sono un giocatore che interpreta la pallamano come intensità. Sono così anche nella vita”.
(foto: Niccolò Dametto)
Pallamano estiva, sì, ma la posta in palio è alta. Il 31 agosto il Palasport di Bressanone farà da scenario al Supercoppa Day 2024: in un pomeriggio e in un’unica sede, le formazioni maschili e femminili che hanno vinto Scudetto e Coppa Italia della stagione scorsa si ritrovano una contro l’altra. Quest’anno la competizione ripeterà le finali per il tricolore del maggio scorso, aprendo il programma alle 17:30 con Brixen Sudtirol – AC Life Style Erice per le donne, seguita alle 19:30 da Junior Fasano – Brixen.
Le gare del Supercoppa Day saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube della FIGH (youtube.com/pallamanotvfigh) e sulla piattaforma PallamanoTV. Sarà possibile acquistare il biglietto d’accesso alla Südtiroler Sportverein Brixen direttamente al palasport nel giorno della manifestazione; il tagliando sarà valido per entrambi gli incontri (10 euro).
Finale femminile
BRIXEN SÜDTIROL – AC LIFE STYLE ERICE
sabato 31 agosto, h 17:30
Lukas Waldner, tecnico del Brixen Südtirol: “Allenare una squadra come il Brixen è un grande onore e sono consapevole di questa grande opportunità e della fiducia che mi la società ha riposto in me. Siamo un gruppo perlopiù nuovo: sei pilastri della squadra dell'anno scorso non ci sono più e la società punta su un gruppo giovane con qualche rinforzo italiano. Come nuovi arrivi ci sono tre ragazze provenienti dall'A2, ovvero Marie Unterweger in porta, Marie Aichner come terzino e Carolin Gamper come pivot, a cui si aggiungono Giovanna Lucarini e Alessia Zizzo. Per adesso giochiamo senza atleta straniera, anche se ci muoveremo in questo senso. Posso contare sull'esperienza di ragazze come Babbo, Hilber, Vegni e Luchin. In tutto una squadra Made in Italy. Abbiamo disputato due tornei di preparazione e sono molto sodisfatto. Per la Supercoppa posso dire solo che entreremo in campo per vincere. Sono consapevole che andremo ad affrontare una squadra con uno staff di alto livello. Loro hanno come obiettivo quello di vincere tutto e fare bene anche in Europa. Da noi gli obbiettivi sono diversi. Siamo all'inizio di un nuovo percorso che prevede 2-3 anni di progressi. Come prima cosa vogliamo giocare un bel campionato, sapendo di potere mettere in difficoltà tutte le squadre. Forse questa partita arriva un po’ presto per questo nuovo gruppo ma la affronteremo nei miglior dei modi. Abbiamo il grande vantaggio di giocare in casa e non abbiamo niente da perdere. Chi conosce la mentalità altoatesina sa benissimo che noi non ci arrendiamo mai”.
Ignacio Iñaki, allenatore dell’AC Life Style Erice: “Ci sentiamo molto responsabili per il prossimo appuntamento della Supercoppa. Non soltanto nei confronti di noi stessi, ma anche e soprattutto pensando alla nostra società e alle città di Erice e Trapani, che rappresentiamo. Non possiamo dire di arrivare al cento per cento delle nostre possibilità a questa finale, ma dobbiamo essere pronti alla sfida. Bressanone è una grande squadra, affrontiamo le campionesse d’Italia, ma sono molto contento di come stanno lavorando le ragazze. Tenteremo in ogni modo di vincere questo titolo, confidando sul nostro spirito di squadra, che deve essere la nostra forza per tutta la stagione”.
Finale maschile
JUNIOR FASANO – BRIXEN
sabato 31 agosto, h 19:30
Domenico Iaia, tecnico della Junior Fasano: “Essendo una finale, quindi una gara secca, si apre a qualunque risultato. Brixen gioca in casa per cui ha certamente un piccolo vantaggio, a cui aggiungere il fatto di non avere cambiato molto del proprio roster se non portiere e pivot. Ma in queste partite subentrano tante varianti e tante motivazioni per le quali il risultato non può essere scontato. Noi abbiamo quasi interamente cambiato la prima linea, viste le partenze di Angiolini e Knezevic, ma sono arrivati molti giovani, tutti motivati e che, sono convinto, con il tempo e con l’attitudine al lavoro che stanno mostrando, potranno fare bene. Forse, dal nostro punto di vista, il fatto di avere cambiato diversi aspetti dell’organico, allenatore compreso, può riflettersi in questa prima fase in una non perfetta conoscenza di tutte le risorse tecniche e mentali del roster, ma posso anche dire che dopo un mese e mezzo le risposte sono positive e siamo a buon punto”.
Andrea Izzi, tecnico del Brixen: “Ci teniamo tantissimo a vincere questo titolo: sarebbe la prima volta per Bressanone ed il fatto di giocare in casa, davanti al nostro pubblico ad i nostri tifosi, è un vantaggio da cui non ci possiamo nascondere. Arriviamo molto carichi e pronti fisicamente a questo appuntamento, anche se non saremo al completo in quanto Cañete non si è ancora ripreso del tutto dalla frattura dello scafoide riportata in gara-2 di finale Scudetto a Fasano. Comunque veniamo da un ottimo pre-campionato anche in sua assenza. I nuovi Voliuvach, Della Vecchia e Basic si sono integrati benissimo con il resto della squadra, sia in campo che nello spogliatoio, andando a sostituire quei ruoli dove abbiamo avuto le partenze. Il roster rimane a tutt’oggi incompleto in quanto manca una rotazione di spessore sulla linea dei terzini, che stiamo continuando a cercare sul mercato. A livello personale si tratta di un’ottima opportunità datami dal presidente Claudio Zorzi, che ringrazio per la fiducia accordatami, dopo che comunque già l'anno scorso ero stato chiamato a dirigere tutto il settore giovanile di questa gloriosa società. Stiamo lavorando per un campionato che sia degno di un recente passato del Brixen, consapevoli del fatto che molte squadre si sono rinforzate di più e meglio rispetto a noi. Certamente non partiamo con i favori del pronostico come negli ultimi due anni, con molta meno pressione, ma consapevoli della nostra forza”.
Il programma completo del Supercoppa Day 2024:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA |
31 agosto | h 17:30 | Supercoppa femminile | Brixen Südtirol - AC Life Style Erice |
31 agosto | h 19:30 | Supercoppa maschile | Junior Fasano - Brixen |
(foto: Luigi Canu)
La nomina del nuovo staff tecnico delle Nazionali senior e giovanili – con lo spagnolo Alfredo Rodriguez Alvarez nuovo Direttore Tecnico – e l’avvio, già in concomitanza con lo scorso Festival della Pallamano, dell’attività capillare di selezione e cura dei talenti hanno aperto un focus importante della FIGH sul movimento femminile. Passi graduali, che riguardano e riguarderanno l’alto livello, con la Nazionale senior chiamata a Chieti a sfidare Lussemburgo e Bulgaria a ottobre per le qualificazioni ai Mondiali 2025, ma anche l’attività di base attraverso l’attività di visionatura nelle aree o progetti rivolti ai club come l’introduzione della “B Cup”.
Primo tra gli aspetti su cui porre l’accento: il monitoraggio dei talenti, che al Festival della Pallamano, nel luglio scorso, ha riguardato oltre 450 tra atlete e atleti. Nel femminile, in particolare, il gruppo di lavoro composto da Carlos Britos, Sonia Giovannini e Andrea Menini è giunto ad una prima segnalazione 45 giocatrici ritenute d’interesse per il biennio 2009-2010, 23 delle quali poi coinvolte in un primo clinic il 7 luglio.
“Il lavoro svolto al Festival è stato molto importante – sottolinea il Consigliere Federale Katia Soglietti – perché ha riportato l’attenzione sul movimento femminile. Ragazze e club erano entusiasti. C’è ancora molto lavoro da fare, lo sappiamo, ma non siamo spaventati e, anzi, siamo motivati ancora di più a lavorare con queste giovani ragazze che dovranno essere il futuro del nostro movimento”. Quello di Misano Adriatico è stato il primo passo che sfocerà, già in questi ultimi mesi del 2024, nella reintroduzione delle selezioni d’area. “Credo che questo step sia di vitale importanza – spiega ancora Soglietti – e stiamo lavorando per strutturare e organizzare un lavoro guidato, mirato e organico su tutta la penisola, che comprenda sia il lato tecnico e tattico ma anche quello fisico”.
Sul versante dei campionati, intanto, il Consiglio Federale ha approvato lo scorso 28 giugno l’introduzione, accanto ai campionati di Serie A1 e Serie A2, di una competizione denominata “B Cup”, a iscrizione libera (open) e su base regionale o interregionale, all’esito della quale le due migliori classificate acquisiranno il diritto di partecipare alla Serie A2 nella stagione successiva. Nel contempo, con la riunione dello scorso 4 agosto, è stata confermata l’introduzione di una terza categoria per il 2025/26 – con il nome di “Serie B” – mentre in A2 potranno perfezionare l’iscrizione i soli club che avranno portato al termine il campionato 2024/25 per un massimo di 26 squadre. La formula del nuovo campionato prevederà la disputa di un girone unico all’italiana, qualunque sia il numero di società iscritte. Al termine del campionato 2025/26 retrocederanno in Serie B le squadre eccedenti il numero di 10, così da consentire due promozioni dalla categoria inferiore e di giungere così ad un organico di 12 squadre nel campionato 2026/27.
“La ‘B Cup’ – dice il Consigliere Federale Enza Fanelli – è stata voluta e creata per dare una struttura più solida alla base e per fare sì che il campionato d’ingresso sia accessibile a tutti. Speriamo, già dalla prossima stagione, di avere un buon numero di squadre per dare quantità e qualità a questo campionato. Spesso i campionati giovanili non garantiscono un numero elevato di partite per via della presenza di un ridotto numero di squadre: questa Serie B vuole essere un primo supporto per aumentare il numero di gare”.
“Dobbiamo essere presenti”, continua il Consigliere Soglietti. “Il settore femminile è visibilmente in difficoltà e dobbiamo cercare di lavorare, partendo dalla scuola, per far giocare le bambine a pallamano e poi trovare il sistema per fidelizzarle. Come fare questo? Creando eventi adatti a loro, dentro grandi eventi senior per esempio, perché cosi, vedendo e partecipando attivamente possono capire che fuori dalla loro palestra di città o paese siamo tanti e che la pallamano è un bellissimo sport”. Le fa eco Enza Fanelli: “Come Federazione abbiamo il dovere di aumentare i progetti rivolti al settore femminile e fare sì che questi siano continuativi, studiati per una crescita costante e per coinvolgere il movimento in modo capillare”.
(in foto: un'azione della finale U15 al Festival | Credit: Bozzoli)
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