Brixen e AC Life Style Erice vincono la Supercoppa 2024

  • Supercoppa Day
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Brixen e AC Life Style Erice conquistano la Supercoppa. Al Palasport di Bressanone gli altoatesini guidati da Andrea Izzi gioiscono per la prima volta nella loro storia: mai prima d’ora avevano conquistato il trofeo. Lo difende invece Erice, già sul podio l’anno scorso e incoronata anche in Alto Adige. Accade tutto in un Supercoppa Day che regala due finali delineate pressoché da subito nell’andamento, con successi in ambedue i casi piuttosto netti. Ma siamo appena all’inizio: il 7 settembre al via i campionati di Serie A Gold e Serie A1, con la stagione 2024/25 che si prepara così ad entrare nel vivo.

I risultati del Supercoppa Day 2024:

GIORNO ORA FASE PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
31 agosto h 17:30 Supercoppa femminile Brixen Südtirol - AC Life Style Erice 21-30 Download PDF
31 agosto h 19:30 Supercoppa maschile Junior Fasano - Brixen  32-39 Download PDF

I dati salienti della competizione:

  • Per Erice è la seconda Supercoppa consecutiva (2023 e 2024) e il quarto trofeo dopo le due edizioni della Coppa Italia sollevate al cielo nelle precedenti stagioni
  • Settimo trofeo in bacheca per Brixen: dopo due Scudetti (1991 e 1992) e quattro edizioni della Coppa Italia – comprese le ultime due stagioni – arriva la Supercoppa
  • Nel Brixen da segnalare le 15 reti di Vinicius De Oliveira, top scorer del Supercoppa Day
  • Settima Supercoppa conquistata da Antonella Coppola in carriera tra Salerno (5) ed Erice (2) 

FINALE FEMMINILE
Brixen Südtirol – AC Life Style Erice 21-30 (p.t. 14-10) 

Non c’è storia nel femminile. L’AC Life Style Erice domina la sfida contro il Brixen Südtirol e conquista la seconda Supercoppa della propria storia. Come già avvenuto in Coppa Italia (2023 e 2024), le Arpie difendono il trofeo già messo in bacheca nel gennaio scorso a Chieti. Sfida di fatto senza storia a Bressanone, dove le siciliane partono forte con un’accelerazione iniziale (4-0), seguito dall’allungo (11-6) dopo 19’. Brixen si aggrappa ai gol di Lucarini, ma chiude il primo tempo con quattro reti da recuperare (14-10). Dall’altra parte bene invece l’impatto di Pessoa sul campionato italiano – subito otto gol – e doppia cifra per la solita Karichma Ekoh (10). Nella ripresa Brixen manca due appuntamenti col -2. Erice tiene fino alla fine: è la seconda Supercoppa consecutiva.

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Il pivot Antonella Coppola (AC Life Style Erice): “Non ci si stanca mai di vincere. Ogni volta è come la prima e sono felicissima di averlo fatto con questa maglia. La società ha investito tanto anche quest’anno ed è normale che le ambizioni siano quelle di vincere tutto. Lo scorso anno abbiamo sfiorato un risultato storico per tutta la Sicilia, ma quest’anno ci riproviamo con più forza, entusiasmo e volontà. Tutti gli innesti sono stati fatti con criterio, la squadra è duttile e con grande valore. E questa vittoria ci aiuterà a sentirci ancora meglio”.

FINALE MASCHILE
Junior Fasano – Brixen 32-39 (p.t. 15-22) 

Brixen conquista la prima Supercoppa della sua storia. Nella riedizione della finale-Scudetto del maggio scorso, la formazione allenata da Andrea Izzi – debutto col sorriso per il tecnico siracusano – rompe il ghiaccio con un primo break iniziale (3-0) e al 10’ conduce sul 9-4. Grande prova realizzativa del brasiliano De Oliveira, autore di 15 realizzazioni e apparso già in forma-campionato. Brixen spinge sull’acceleratore, fa male in velocità e al 26’ trova il 20-14. Al riposo si va sul +7. Nel secondo tempo rimangono vani i tentativi di rimonta della Junior, rientrata comunque fino al 31-28 con Beorlegui e coi gol della coppia formata da Pugliese (8) e Da Cunha (7). Brixen, che recuperava una pedina importante come Cañete, dimostra solidità e compattezza. Albo d’oro da aggiornare: ora in Supercoppa c’è anche Brixen.

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Il terzino Paulo Vinicius De Oliveira (Brixen): “La partita è andata molto bene. Abbiamo cambiato pochi giocatori dallo scorso anno e questo si è visto perché abbiamo mostrato delle bone intese. Abbiamo tanta fiducia e questa vittoria contribuisce ad accrescere le nostre consapevolezze. Sapevamo che questo trofeo mancava a Bressanone e che sarebbe stato storico vincerlo. Siamo felici di esserci riusciti. Il campionato? Sarà molto incerto. Noi siamo consapevoli della nostra forza, poi vedremo come andrà. Mi piace fare gol, ma mi piace anche difendere: sono un giocatore che interpreta la pallamano come intensità. Sono così anche nella vita”.

Albo d'oro | Supercoppa

(foto: Niccolò Dametto)