Serie A Gold: Conversano supera Cassano Magnago nel big match, Albatro capolista solitaria

  • Serie A Gold
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Dopo 147 giorni e un’attesa che perdurava dall’11esima giornata, la Serie A Gold torna ad avere un’unica capolista. Era Conversano a novembre, è la Teamnetwork Albatro ad aprile, dopo il 23esimo turno di regular season e con sole tre partite prima di giungere alle semifinali Scudetto. Merito dei siciliani, che superano una Macagi Cingoli coriacea, ma anche degli incroci che generano l’effetto domino in graduatoria: Conversano batte per la prima volta in stagione il Cassano Magnago, ferma gli amaranto e spiana la strada ai siracusani. Nel frattempo cambiano gli scenari anche in coda, dove il pari fra Pressano e Bolzano permette ai trentini di lasciarsi Camerano otto punti più indietro, dando vita, per la prima volta in maniera concreta, allo scenario di una seconda retrocessione senza play-out.

A quasi 600 chilometri da Siracusa, l’epilogo che consegna all’Albatro la vetta solitaria è il 22-21 (p.t. 7-8) con cui Conversano, in un Pala San Giacomo gremito, vince l’atteso confronto contro Cassano Magnago. Decidono la partita un gol del norvegese Leif-Erik Brenne in superiorità numerica e, sul contrattacco cassanese in uscita dal time-out, la parata di Pasqualino Di Giandomenico sul tentativo di Federico Mazza. Conversano vince così una partita ripresa in mano nei minuti conclusivi: sotto 20-19 dopo l’incursione vincente di Savini, la squadra di Alessandro Tarafino trova con Scaramelli e poi con Goux, in contropiede, le reti del sorpasso (21-20). Al 58’ pareggio firmato Adamo – cinque reti ed eccellente prova al tiro per il mancino – a cui Brenne replica dagli otto metri. Cassano Magnago, il cui massimo vantaggio era stato pari a tre gol in avvio (7-4), perde la sua quarta gara stagionale, la prima contro Conversano tra campionato e Coppa Italia, e scivola ora al terzo posto dietro a Siracusa e proprio ai biancoverdi pugliesi.

La Teamnetwork Albatro non rallenta la propria corsa e, complice il risultato proveniente dal Pala San Giacomo, è dunque la capolista solitaria del campionato. Vittoria sofferta, la 18esima stagionale, per i siciliani guidati in panchina da Mateo Garralda che al Pala Akradina interrompono la serie positiva della Macagi Cingoli. Vibrante 33-31 (p.t. 16-15) e rebus risolto degli aretusei solo con un mini break (2-0) negli istanti finali per passare dal 30-30 al 32-30. Di Pauloni il +2 a 1’30’’ dal termine. Renaud-David consegna ai suoi il -1, ma gli ultimi possessi – complice anche una parata di Fasanelli – permettono a Siracusa di condurre la sfida in porto. Cingoli porta con sé la buona prestazione sul campo della capolista, con molteplici passaggi in vantaggio (9-5 al 13’, 14-11 al 23’, 22-20 al 39’) e una contesa giocata alla pari fino alle battute conclusive. L’Albatro tiene duro e può gioire ancora, compiendo un altro passo di enorme importanza verso i play-off. 

Continua il momento positivo dell’Alperia Black Devils. I meranesi mettono in fila il 17esimo risultato utile consecutivo e battono 29-25 (p.t. 16-10) in trasferta un combattivo Camerano. Per i marchigiani classifica che rimane cristallizzata con il penultimo posto e il rischio di rimanere esclusa dai play-out ancora alto visto il momentaneo +8 in classifica di Pressano. I due punti dei Diavoli Neri impattano sulla parte alta della classifica: squadra di Jürgen Prantner ora terza assieme al Cassano Magnago e con due sole lunghezze di ritardo sul primo posto. Nelle Marche grande prova del pivot azzurro Tommaso Romei, autore di nove reti tra le quali il 13-6 con cui, al 18’, Merano prende in mano la partita. Camerano incassa, va negli spogliatoi sotto di sei lunghezze, poi torna: break di 5-0 per il 20-18 firmato Vilarò al 43’. Tre minuti dopo Marinelli insacca il gol del pari (22-22). Merano corre ai ripari, trova il +1 con Max Prantner; sempre il mancino altoatesino insacca la palla del 27-24 al 55’, rete che di fatto scava il solco. 

Pronostici rispettati al Pala Santoru, dove la Raimond Sassari ritrova il successo superando 38-30 (p.t. 22-16) la Publiesse Chiaravalle. Tanti gol, punteggio elevato ma sfida pressoché sempre nelle mani dei sardi. Umberto Bronzo – sette reti assieme ad Hamidovic – e compagni si presentano sull’11-8 al primo giro di boa dopo 15’. Le sei reti di vantaggio all’intervallo sono l’indizio di una ripresa senza sorprese. Al 33’ la Raimond perde Malandrin per somma di sospensioni temporanee, ma non si disunisce e anzi rilancia. Al 37’ dai Capatina arriva il 24-20 di Chiaravalle, ma la sostanza non cambia. Due volte Nardin per il 33-24 di Sassari al 46’ e partita in ghiaccio. Sassari sale a 33 punti e tiene vivo il contatto con il quarto posto e coi play-off Scudetto.

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Traversa di Hamouda, palo di Rossi sulla ribattuta: così Pressano e Bolzano impattano sul 27-27 (p.t. 16-15) al Palavis, dopo che i gialloneri avevano pareggiato con Vagnoni a 100’’ dal termine. Un punto per parte, ininfluente per la classifica di Bolzano ma che permette alla squadra allenata da Branko Dumnic di muovere un pezzo – ma prezioso – passo in avanti. Conservando le attuali otto lunghezze di vantaggio sul penultimo posto e sul Camerano, infatti, i trentini riuscirebbero a centrare la salvezza evitando i play-out. Ragionamenti ancora prematuri con tre partite da giocare. Al Palavis serata da doppa cifra (10) per Hatem Hamouda tra i locali e Niko Martinovic nel Bolzano.

Brixen batte 37-32 (p.t. 18-11) il Secchia Rubiera e sale a 26 punti, centrando l’ottavo risultato utile del suo girone di ritorno. Prova nel segno del brasiliano Vinicius De Oliveira, autore di 11 reti e trascinatore del team brissinese. Altoatesini avanti 13-8 al 23’, sul +7 alla sosta e in controllo per tutta la ripresa. Il punto di maggiore contatto tra le due formazioni al 51’ e al 55’, in ambedue i casi con Rubiera tornata sul -4 con Boni (8) e Fedila (7). Brixen aggancia Bolzano e la scavalca al sesto posto in virtù della migliore differenza reti nello scontro diretto (+7).

Davide Pugliese a 29’’ dal termine e uno sfondamento conquistato nel finale consegnano alla Junior Fasano una vittoria preziosa per scacciare via il fantasma dei play-out. Finisce 27-26 (p.t. 15-12) il match tra i pugliesi e lo Sparer Eppan, sul campo proprio dei Leoni altoatesini. Ancora una volta Appiano cade nelle battute conclusive della partita – era accaduto anche contro Cingoli sabato scorso – e mantiene una sola lunghezza di vantaggio di Chiaravalle e la stessa Macagi. La Junior concretizza così una partita trascorsa praticamente sempre con il naso avanti (8-7 al 16’, 15-12 alla pausa, 20-16 al 40’, 26-25 dopo 58’) e risolta sul filo di lana. 

Tra sette giorni, il 19 aprile, terz’ultima giornata di regular season in programma con la capolista Albatro di scena a Bolzano e, cerchiato in rosso, il big match tra Alperia Black Devils e Raimond Sassari. 

La classifica aggiornata:

Teamnetwork Albatro 37 pti, Conversano 36, Cassano Magnago 35, Alperia Black Devils 35, Raimond Sassari 33, Brixen 26, Bolzano 26, Junior Fasano 20, Sparer Eppan 17, Publiesse Chiaravalle 16, Macagi Cingoli 16, Pressano 14, Camerano 6, Secchia Rubiera 5

FORMULA. Le prime quattro squadre della classifica di Serie A Gold prendono parte ai play-off Scudetto, suddivisi tra semifinali e finale al meglio delle tre gare. Le retrocessioni sono invece due: una viene sancita già al termine della regular season e riguarda l'ultima classificata, mentre l'altra passa per i play-out che, in un unico turno, coinvolgono le squadre al 12°-13° posto. I play-out non avranno luogo qualora i punti tra 12° e 13° posto dovessero risultare otto o più al termine della regular season.

Il quadro della post season di Serie A Gold:

PLAY-OFF

  • SEMIFINALI
    1^ classificata – 4^ classificata
    2^ classificata – 3^ classificata
    Le gare si disputano fra 17 maggio (gara-1), 24 maggio (gara-2) e 28 maggio (gara-3 eventuale)
  • FINALE
    Vincente 1^\4^ - Vincente 2^\3^
    Le gare si disputano fra 31 maggio (gara-1), 7 giugno (gara-2) e 11 giugno (gara-3 eventuale)

PLAY-OUT

  • 1° TURNO
    12^ classificata – 13^ classificata
    Le gare si disputano fra 17 maggio (gara-1), 24 maggio (gara-2) e 31 maggio (gara-3 eventuale)

(foto: Caputo | Barbagallo)