La pallamano italiana piange la scomparsa, all’età di 84 anni, di Zdravko Malić. Croato, considerato una leggenda della pallamano in patria, Malić ha rivestito un importante ruolo anche in Italia.
Malić, in particolare, fu allenatore della Nazionale – assieme a Giuseppe Lo Duca – in occasione di eventi come i Mondiali di Gruppo C del 1984 ospitati tra Scafati, Napoli, Caserta, Rovereto e Brixen, nei quali l’Italia riuscì a centrare la promozione nella fascia superiore, disputati poi l’anno dopo (1985) in Norvegia. Sotto la sua guida tecnica, anche una medaglia di bronzo ai Mondiali militari, sempre negli anni ’80. Malić fu inoltre allenatore dell’Ortigia Siracusa nella stagione 1989-90, unitamente al coach romeno Savu.
Anche la HRS, la Federazione croata, ha ricordato Zdravko Malić come «una leggenda della pallamano, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al nostro sport» prima da giocatore dello Zagabria, poi da allenatore di club e selezionatore della Nazionale, oltre che da docente con decine di pubblicazioni sempre dedicate allo sport della pallamano.
Il Presidente Federale Stefano Podini ha espresso profondo cordoglio, a nome del Consiglio Federale e di tutto il movimento della pallamano italiana.