Inizia la seconda parte di stagione per la Serie A Bronze che, dopo la lunga sosta invernale, l’8 febbraio vedrà i Gironi A e B di nuovo sui 40X20 di tutta Italia. Nelle parole dei tecnici delle capolista, bilanci, speranze e ambizioni per il prosieguo del campionato.
GIRONE A. Con sette vittorie in otto gare è Malo ad aver conquistato il titolo di Campione d’inverno del Girone A. Una sorpresa quella del sodalizio veneto, in vetta al campionato con un roster di giovanissimi: «La nostra è una squadra giovane, i nostri ragazzi hanno meno di 21 anni e con la società abbiamo preso la decisione di andare avanti con le nostre forze, senza prendere giocatori provenienti dall’estero. Ritrovarci primi è stato sorprendente», ci dice Francesco Lodato, tecnico dei vicentini, pronto ad una seconda parte di stagione da favorita «Per la seconda parte del campionato, sicuramente ci aspettiamo che tutte le altre squadre siano agguerrite, avremo delle partite sulla carta più facili, ma credo che alla fine sul campo si combatterà molto, perché battere la capolista fa comunque gola. Ce la metteremo tutta per rimanere lì».
La classifica aggiornata:
Malo 14 pti, Vigasio 12, Palazzolo 10, Torri 10, Derthona 9, San Vito Marano 7, Leno 7, Ferrara United 3, Ferrarin 0
Il programma della prossima giornata:
Data |
Ora |
Partita |
8 febbraio |
h 18:30 |
Palazzolo - Derthona |
8 febbraio |
h 19:30 |
Torri - Ferrara United |
8 febbraio |
h 20:30 |
Leno - Malo |
8 febbraio |
h 21:00 |
Ferrarin - San Vito Marano |
Riposa: Vigasio
GIRONE B. Un perfetto binomio marcia al vertice del Girone B, dove Chieti e Monteprandone non solo guardano tutti dall’alto con sette vittorie ed una sconfitta nel girone di andata, ma anche con la parità in vetta alla classifica marcatori dei terzini sinistri Mykita Pidsonnyi e Nicolas Landeiro (66 reti a testa).
«Siamo molto soddisfatti della prima parte di stagione. All’inizio del campionato non ci aspettavamo di raggiungere questa posizione, visto che comunque siamo una squadra giovane, ma è innegabile il nostro miglioramento rispetto all’anno», racconta Alessio Savini tecnico del Chieti. «Questa estate ci eravamo proposti di arrivare quinti, ovviamente ora il nostro obiettivo è sicuramente cambiato e ci impegneremo per mantenere questo ritmo, anche se il girone di ritorno sarà un campionato a parte, una scommessa per tutti. Per quanto riguarda Monteprandone, siamo molto vicini geograficamente come squadre, quindi ci conosciamo bene e io ho molto rispetto sia per la formazione, che per l’allenatore e anche loro come noi hanno fatto molto bene in questa prima fase, quindi vedremo cosa succederà».
Un Monteprandone partito in salita, con l’unica sconfitta della prima parte di stagione subita alla prima di campionato contro Modena, e l’aggancio alla vetta virtualmente conquistato grazie alla vittoria nello scontro diretto in casa dei chietini (35-31): «Siamo felici di quello che abbiamo fatto nella prima metà di stagione. Siamo partiti con qualche difficoltà, in particolar modo abbiamo avuto degli infortuni importanti e cambiato molto rispetto al passato, però siamo riusciti a esprimere il nostro gioco, riuscendo a portare a casa sette vittorie. Speriamo di continuare lungo questa strada anche per il girone di ritorno», l’analisi di Andrea Vultaggio, alla guida di un Monteprandone carico per il ritorno in campo e la sfida a distanza contro i chietini «una squadra molto giovane e unita, sicuramente l’arrivo dei tre argentini ha permesso di alzare il livello e sono sicuro che sarà una lotta fino allo scontro diretto, ma secondo me non bisogna sottovalutare anche le altre squadre come Tavarnelle e Teramo»
La classifica aggiornata:
Chieti 14 pti, Monteprandone 14, Tavarnelle 12, Lions Teramo 8, Innotech Serra Fasano 8, Pantarei Modena 8, Modula Casalgrande 4, Altamura 2, Noci 2
Il programma della prossima giornata:
Data |
Ora |
Partita |
8 febbraio |
h 18:00 |
Monteprandone - Pantarei Modena |
8 febbraio |
h 18:00 |
Innotech Serra Fasano - Noci |
8 febbraio |
h 18:00 |
Tavarnelle - Casalgrande |
8 febbraio |
h 19:00 |
Chieti – Lions Teramo |
Riposa: Altamura
(foto: Renzi/Callegaro)