C’è ancora la Teamentwork Albatro a fare da battistrada in Serie A Gold. La 4^ giornata di regular season conferma ambizioni e stato di forma dei siciliani, primi a punteggio pieno e inseguiti da tutte le altre. Le prime della lista di chi rincorre rispondono ai nomi di Cassano Magnago e Bolzano. Ma occhio ai recuperi: mercoledì c’è una Conversano – Raimond Sassari alla quale entrambe arriveranno a pieni giri di motore.
La Teamentwork Albatro fa quattro su quattro. Anche la neo-promossa Camerano cade sotto i colpi della formazione siciliana: al Pala Akradina contesa chiusa sul 31-28, con gli aretusei che ribaltano il triplo svantaggio su cui avevano chiuso la prima frazione di gioco (16-13). Dopo avere rincorso anche sul -4, la squadra di Mateo Garralda pareggia i conti in avvio di ripresa (16-16) con Sciorsci e gradualmente viene fuori, comunque non senza fatica contro un Camerano arcigno e mai arrendevole. Al 45’ risultato ancora in bilico: 26-25 dei locali con Mesanovic, ma al 55’ i marchigiani insaccano la palla del 28-28. Inferiorità ospite per i 2’ comminati a Cirilli e partita che gira. Siracusa piazza un break di 3-0 e con Vinci trova il 31-28 finale. La Teamnetwork suda ma trova il poker.
Quarto risultato utile consecutivo – tre vittorie e un pari – anche per Cassano Magnago, corsara al Pala Bursi contro Secchia Rubiera. Giochi chiusi sul 34-30, divario toccato dagli amaranto al termine della prima frazione di gioco (p.t. 14-10) e difeso per tutto il secondo tempo, al netto delle oscillazioni dettate dai tentativi di rientro emiliani. Al 47’ il punto di maggiore contatto, con Secchia Rubiera che trova con Errico (8) la rete del -1 sul 23-22. La coppia Mazza-Savini, nove gol ciascuno, trascina Cassano Magnago. Il centrale azzurro fa 30-26 al 55’. Non c’è più spazio per il rientro rubierese. Amaranto ancora a ritmi elevati.
Il 48esimo derby altoatesino tra Bolzano e Alperia Black Devils dà ragione ai biancorossi. Al Pala Gasteiner viene fuori un effervescente 38-37 (p.t. 20-17), coi bolzanini in vantaggio 38-34 e che nel finale tengono di fronte al tentativo di rimonta forsennato di Merano (break di 3-0). Continua la spiccata vena realizzativa di Marko Pandzic, che chiude con 13 reti ed è il leader di una Bolzano proiettata verso le posizioni di vertice. Merano trova un eccellente Gerstgrasser – otto reti per il centrale classe 2005 – senza però a mantenere il vantaggio toccato sul 28-27 al 42’. Bolzano, avanti per la stragrande maggioranza del match (+3 dopo il primo tempo, 31-29 al 46’ e 36-32 dopo 55’), nel finale trema ma tiene. I punti diventano sette, la vetta dista un’unica lunghezza.
Riprende a correre, dopo le fatiche europee, anche la Raimond Sassari. Sotto 16-15 al termine del primo tempo, i sardi passano col finale di 31-29 sul difficile campo del Pressano. Al Palavis non bastano l’Hammouda-show ai gialloneri trentini: il tunisino, grande ex della contesa (una finale Scudetto giocata con Sassari), segnerà 12 reti. Sassari trema al 36’, quando Pressano trova, proprio con Hammouda, il momentaneo 20-17. Pari sul 20-20, segna Coppola. Sassari prova a girarla al 53’: Brzic mette la firma sul 27-25, ma i locali di Branko Dumnic impattano poco dopo (28-28) dai sette metri. C’è tempo per un ultimo sprint dei sassaresi. Brzic e Nardin fanno 2-0 e 30-28. Doppio time-out, prima Dumnic e poi Laera, seguito da un gol per parte. Ma la sostanza non cambia: Sassari passa al Palavis.
Brixen ritrova il successo. Lo fa in trasferta, superando a domicilio la Macagi Cingoli. Finale al Pala Quaresima: 34-28 (p.t. 18-13), con una prova completa, senza sbavature della formazione guidata da Andrea Izzi. Iniziale break altoatesino sull’8-5 con Arcieri – l’ex di serata chiude con quattro realizzazioni – e brissinesi che giungono al giro di boa del 20’ col 13-8 dalla propria. Alla sosta è +5. In termini di gol si rispondono colpo su colpo De Oliveira (Brixen) e Makhlouf (Cingoli), 10 e nove realizzazioni. Dopo 53’ Brixen avanti 30-22. Vantaggio consistente, partita in ghiaccio, due punti a Brixen.
Junior Fasano presente. In casa, di fronte al pubblico amico, i campioni d’Italia tornano ad assaporare il gusto del successo e battono 27-22 (p.t. 13-11) la Publiesse Chiaravalle. Almeno 40’ di sofferenza contro un’avversaria coriacea, per i biancoazzurri pugliesi. Poi la svolta, con un break di 6-1 che al 43’ fissa il punteggio sul 21-13. Tra i locali solito Davide Pugliese: nove gol. L’allungo decide il match perché i marchigiani non riusciranno più a rendersi pericolosi. Fasano centra la seconda vittoria stagionale.
Quattro punti – ma due partite in meno – anche per Conversano, protagonista del 40-30 (p.t. 19-10) sul campo dello Sparer Eppan. Doppia cifra per Scaramelli (11) e Radovcic (10): le ali pugliesi diventano top scorer della contesa giocata in Alto Adige, dove la squadra di Alessandro Tarafino amministra il largo 18-9 raggiunto dopo 26’ e uscendo da un parziale di 4-0. Ripresa sufficientemente comoda, al netto del 29-25 con cui Minguez riporta in partita Appiano. Il 5-0 conversanese tra il 56’ e il 59’ conduce ai titoli di coda. Conversano vince la seconda partita stagionale, con altri due turni da recuperare.
A proposito: prossimo appuntamento stagionale programmato per il 1° ottobre col recupero della 2^ giornata tra Conversano e Raimond Sassari al Pala San Giacomo.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 28 settembre | |||
h 16:00 | Pressano - Raimond Sassari | 29-31 | Download PDF |
h 16:00 | Teamnetwork Albatro - Camerano | 31-28 | Download PDF |
h 18:00 | Macagi Cingoli - Brixen | 28-34 | Download PDF |
h 18:00 | Secchia Rubiera - Cassano Magnago | 30-34 | Download PDF |
h 18:00 | Bolzano - Alperia Black Devils | 38-37 | Download PDF |
h 19:00 | Junior Fasano - Publiesse Chiaravalle | 27-22 | Download PDF |
h 19:00 | Sparer Eppan - Conversano | 30-40 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Teamnetwork Albatro 8 pti, Cassano Magnago 7, Bolzano 7, Raimond Sassari 6*, Conversano 4**, Brixen 4, Pressano 4, Junior Fasano 4*, Alperia Black Devils 2*, Macagi Cingoli 2*, Sparer Eppan 2, Camerano 0, Publiesse Chiaravalle 0*, Secchia Rubiera 0*
**due partite in meno *una partita in meno
(foto: Salvo Barbagallo)