Serie A Gold: Fasano conferma il primato, i big match a Brixen e Conversano

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Chi è avanti vince, le inseguitrici incassano. La 23^ giornata di Serie A Gold conferma le sue prime quattro posizioni. La Sidea Group Fasano davanti a tutti, Brixen subito dietro e poi ancora, in un trio tutto altoatesino, Alperia Black Devils e Bolzano. Piccolo strappo tra il quinto posto di Conversano e il duo formato da Cassano Magnago e Raimond Ego Sassari, ambedue rimandate negli esami di maturità offerti dal week-end. In coda è caos: la Macagi Cingoli aggancia la Teamnetwork Albatro e scavalca lo Sparer Eppan, virtualmente ai play-out. Ma nulla è deciso: mancano ancora tre giornate con un concentrato di scontri diretti dalle sicure palpitazioni.

In mezzo agli scontri diretti si staglia la Sidea Group Fasano, protagonista dell’agile 30-22 (p.t. 14-9) al Palavis, casa del Pressano. I campioni d’Italia difendono il primato dagli assalti di Brixen con una prova che dimostra solidità e concentrazione da parte dei ragazzi guidati da Vito Fovio. Indirizzo del match in Trentino chiaro dal principio: 11-4 al 18’ con Knezevic e gara che prende una direzione chiara. La Junior va alla sosta con cinque reti di vantaggio e nella ripresa amministra (21-15, 25-17, 27-20) senza mai lasciare spazi per rientrare ai gialloneri. Il primo posto è difeso, appena prima di un trittico composto dalle attesissime partite contro Brixen, Conversano e Black Devils.

Esordio vincente per Michael Niederwieser sulla panchina del Brixen. Reduce dal cambio di guida tecnica – l’ex portiere azzurro subentrato in settimana a Davor Čutura – i brissinesi vincono 43-33 (p.t. 20-15) l’atteso duello contro la Raimond Ego Sassari. Ritmi elevati e tanti gol in via del Laghetto, dove Bressanone esercita un controllo pressochè totale sull’incontro. Rotti gli indugi dopo la momentanea parità (11-11), i locali scappano via sul 19-13 con Arcier – top scorer con 10 segnature – e vanno alla sosta con un incoraggiante vantaggio di cinque gol. Sassari si aggrappa ai gol di Bronzo (6), ma scivola sul 32-22 e non regge all’urto del cambio di ritmo brissinese. Il risultato si alza, i gol diventano tanti, ma il trend non s’inverte. Per Brixen è una vittoria che vale molto dal punto di vista mentale e che, nel contempo, consente di non perdere il contatto con Fasano e col primo posto.

La pressione aumenta, l’Alperia Black Devils risponde. Arriva un 29-28 (p.t. 12-13) da batticuore di Merano nel delicato incontro casalingo con la Teamnetwork Albatro. Partita decisa nei numeri dal gol del +1 di Oliver Martini a 1’19’’ dal termine. Poi salgono in cattedra i portieri: l’ex Lorenzo Martelli tiene a galla i siciliani, Andrea Colleluori congela l’ultimo assalto a sirena suonata. Il finale di gara condensa una bella gara, godibile per andamento e rovesciamenti. Siracusa sciupa un vantaggio di quattro gol toccato al 43’ sul 21-17 di Eyebe – squalificato poi al 56’ – e annullato dal 25-25 di Cuello. Merano gira il match, incassa le ultime sfuriate degli isolani di Mateo Garralda e piazza la zampata con Martini. Vittoria di importanza capitale: il terzo posto è difeso.

Conversano risponde alla sconfitta di sabato scorso con un perentorio 34-26 (p.t. 19-13) a spese del Cassano Magnago. Ritorno alla vittoria provvidenziale da parte dei pugliesi, che replicano così ai risultati favorevoli di Bolzano e Alperia Black Devils, mantenendo il contatto con la quarta posizione. Per i biancoverdi grande prova difensiva – abile Scarcelli tra i pali – in un match ad alti ritmi, instradato con un parziale di 8-2 nel secondo quarto d’ora del primo tempo. Conversano va alla sosta sul +6 e nella ripresa riuscirà a contenere i tentativi di reazione cassanesi, guidati in particolare da uno straripante Alessio Moretti, ex di turno e autore di 13 reti. Al 47’ punteggio sul 28-20 e big match virtualmente chiuso. Cassano Magnago vede ora allontanarsi la zona play-off: restano tre giornate da giocare in cui non sbagliare nulla, tanto per gli amaranto che per Conversano che, nonostante il successo, rimane in coda rispetto soprattutto a Bolzano.

Gli altoatesini allenati da Mario Sporcic difendono la quarta piazza nel derby contro lo Sparer Eppan. La netta affermazione dell’andata viene ripetuta nel 37-29 (p.t. 17-12) maturato in casa dei Leoni guidati da Otto Forer. Doppia cifra (10) per il solito Marko Pandzic, sempre più trascinatore sotto il profilo realizzativo di un Bolzano che intanto trova la necessaria continuità. Equilibrio nei primi 15’ con Bolzano avanti solo sul 7-6, poco prima però di scappare via sul 14-9 con Pejovic. Vantaggio di cinque reti alla pausa e accelerazione nella seconda frazione. Dopo 41’ il parziale è di 8-4 e la partita è indirizzata. Allungo ulteriore sul 33-23 e parte conclusiva senza sussulti. Bolzano quarta a 180’ dal termine della regular season.

Vittoria di grande rilevanza, la seconda consecutiva, della Macagi Cingoli. Al Pala Quaresima i marchigiani fanno loro il match-salvezza contro Carpi, superata sul 34-26 (p.t. 15-14) e costretta dunque sul fondo della graduatoria. Cingoli risolve nella ripresa una partita equilibrata, tesa per l’elevata posta in palio e combattuta per tutta la prima mezz’ora (7-5, 12-8, 15-14). Nel secondo tempo sprint della squadra guidata da Sergio Palazzi, avanti 26-19 al 45’. Il divario creato, frutto di un break di 11-4, taglia fuori i carpigiani. Partita segnata, giochi fatti: Cingoli sale a 16 punti e, complice la sconfitta di Eppan nel derby, rende incandescente la lotta per evitare i play-out.

Portieri protagonisti nel finale del 27-27 (p.t. 10-17) fra Trieste e Secchia Rubiera. Al Pala Chiarbola a recriminare sono gli emiliani, che sciupano un vantaggio di sette reti accumulato nella prima frazione e che, seppure raggiunti dai giuliani, nell’azione del +1 potenzialmente decisivo trovano Postogna a sbarrare la strada sul tentativo di Kasa. Sul rovesciamento Trieste sfiora il colpaccio, ma Voliuvach fa buona guardia sull’ultimo tiro, a tempo scaduto, scagliato da Ceccardi. Di fatto punto guadagnato da Trieste e perso dai rubieresi, che devono accontentarsi di un mezzo passo in avanti utile, comunque, a distanziare Carpi – e la retrocessione diretta – di due lunghezze. Al Chiarbola partita dai due volti: ospiti padroni della prima parte e pari triestino raggiunto sul 23-23 a 52’ con De Luca. Il finale è acceso, ma la sostanza non cambia: un punto per parte, con Trieste che vede la salvezza diretta distante tre punti e Rubiera a +2 dall’ultimo posto.

Il 20 aprile spazio alle partite della 24^ giornata. In cima alla lista Cassano Magnago – Alperia Black Devils, Raimond Ego Sassari – Conversano e soprattutto Sidea Group Fasano – Brixen.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 13 aprile
h 18:00 Macagi Cingoli - Carpi 34-26 Download PDF 
h 18:30  Conversano - Cassano Magnago 34-26  Download PDF 
h 19:00 Trieste - Secchia Rubiera 27-27 Download PDF 
h 19:00  Alperia Black Devils - Teamnetwork Albatro 29-28  Download PDF 
h 19:00  Sparer Eppan - Bolzano 29-37  Download PDF
h 19:00  Brixen - Raimond Ego Sassari 43-33  Download PDF 
h 20:00 Pressano - Sidea Group Junior Fasano 22-30  Download PDF 

La classifica aggiornata: 

Sidea Group Fasano 39, Brixen 38, Alperia Black Devils 36, Bolzano 34, Conversano 33, Cassano Magnago 30, Raimond Ego Sassari 29, Teamnetwork Albatro 16, Macagi Cingoli 16, Sparer Eppan 15, Trieste 13, Pressano 9, Secchia Rubiera 8, Carpi 6

(foto: Luigi Canu)