Qualificazioni EHF EURO 2024: Italia battuta 35-21 dalla Slovenia a Lubiana | Le azzurre si fermano al terzo posto

  • Nazionale femminile
images/2024/AM7_3571_copia.jpg#joomlaImage://local-images/2024/AM7_3571_copia.jpg?width=1920&height=1185

L’Italia chiude con una sconfitta sul campo della Slovenia il proprio percorso nelle qualificazioni agli EHF EURO 2024 di Austria, Ungheria e Svizzera. Questa sera (domenica) le azzurre sono state superate col finale di 35-21 (p.t. 22-11) dalle padrone di casa allo Sportni Park Kodeljevo di Lubiana, a distanza di quattro giorni dalla sconfitta incassata a Chieti per mano della Francia (36-13). Il cammino della Nazionale nel Gruppo 4 si chiude dunque al terzo posto: bottino di quattro punti, tutti frutto dei due successi del mese scorso sulla Lettonia, che non è però sufficiente per rientrare tra le 24 formazioni che, nel dicembre prossimo, saranno al via del torneo continentale. 

LA PARTITA. All’Italia servirebbe la partita perfetta per sperare di ottenere almeno un punto. Il DT Giuseppe Tedesco ritrova Francesca Luchin tra i pali e Bevelyn Eghianruwa sulla linea dei terzini. Dall’altra parte la Slovenia è nella sua migliore versione: le varie Mavsar (8 gol), Gros (6), Varagic (6), Omoregie e Lazovic sono tutte a disposizione del tecnico Dragan Adžic a pochi giorni, quattro, dall’imminente debutto nelle qualificazioni ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Il trend è eloquente già dalle prime battute. L’Italia, ad eccezione di qualche spunto del capitano Ilaria Dalla Costa – suo il momentaneo 2-1 – paga un conto salatissimo per i tanti palloni persi. La fase di ripiegamento è lontana, per intensità e piglio, da quella di mercoledì scontro la Francia e la Slovenia ha campo libero. Al 6’ il 4-3 di Barbosu viene cancellato dal parziale (5-0) finalizzato dal contropiede di Mavsar per il 9-3. Time-out azzurro e consueta serie di rotazioni, senza però cambiare direzione. Slovenia padrona del campo, sciolta anche nelle penetrazioni a difesa schierata. Si va alla pausa sul 22-11. 

Il divario severo lascia pochi margini di reazione alla Nazionale. Accenno di reazione in avvio di ripresa, con un mini-break azzurro (2-0) in superiorità per il 22-13. Con due giocatrici in più – doppia sospensione per le balcaniche – l’Italia però pasticcia, si smarrisce e incassa il 23-13. Partita indirizzata e nessun sussulto. Note liete arrivano dalle parate di Bertolino nel finale (3) e dalle fiammate di Colloredo sulla linea dei sei metri (4). La migliore marcatrice azzurra sarà Dalla Costa: cinque reti per il capitano, stasera alla 75esima presenza in Nazionale. A Lubiana finisce 35-21. 

Il DT Giuseppe Tedesco a fine gara: “Abbiamo giocato un primo tempo troppo brutto rispetto a quello di cui avremmo avuto bisogno per cullare una speranza di qualificazione che, ad ogni modo, sapevamo essere piccola perché eravamo consapevoli di chi affrontavamo in questo girone. Probabilmente il fattore emozionale, legato alla consapevolezza di giocarci tanto, ha influito: eravamo molli in difesa e abbiamo perso troppi palloni che hanno concesso facili gol in contropiede. Non c’era presenza fisica in difesa, al contrario di ciò che eravamo riusciti a mostrare per alcuni minuti contro la Francia. Il secondo tempo è andato meglio, ma partendo dal 22-11 era difficile riuscire a ricucire lo strappo o quantomeno a contenere il divario. Rimane il rimpianto perché potevamo essere più vicini e giocarcela sulla differenza reti. Prendere punti in Slovenia, in questo momento, forse è ancora un po’ lontano dalle nostre possibilità. Ci sarebbe servita la partita perfetta, ma tale non è stata”.

All'esito delle sei giornate di qualificazione agli EHF EURO 2024, le migliori terze sono Slovacchia e Turchia, qualificate in virtù di due pareggi contro oggi contro l'Ucraina (25-25) e ad ottobre contro la Serbia (29-29), a cui si aggiungono Portogallo e Faroe che, pur non avendo ottenuto punti, passano grazie alla differenza reti (-29 e -30).

Le classifiche definitive delle qualificazioni agli EHF EURO 2024:

Gruppo 1: Romania 12 pti, Croazia 8, Grecia 4, Bosnia Herzegovina 0
Gruppo 2: Germania 12 pti, Ucraina 7, Slovacchia 5, Israele 0
Gruppo 3: Olanda 12 pti, Repubblica Ceca 8, Portogallo 4, Finlandia 0
Gruppo 4: Francia 12 pti, Slovenia 8, Italia 4, Lettonia 0
Gruppo 5: Spagna 12 pti, Nord Macedonia 8, Lituania 2, Azerbaijan 2
Gruppo 6: Montenegro 12 pti, Serbia 7, Turchia 5, Bulgaria 0
Gruppo 7: Svezia 12 pti, Islanda 8, Faroe 4, Lussemburgo 0
Gruppo 8: Danimarca 8 pti, Polonia 4, Kosovo 0
(sottolineate le squadre qualificate)

La situazione definitiva delle terze classificate nei singoli gironi:

GIRONE AL 3° POSTO PUNTI DIFFERENZA RETI
Gruppo 1 Grecia 0 -40
Gruppo 2 Slovacchia 1 -41
Gruppo 3 Portogallo 0 -29
Gruppo 4 ITALIA 0 -89
Gruppo 5 Lituania 0 -60
Gruppo 6 Turchia 1 -9
Gruppo 7 Faroe 0 -30
Gruppo 8 Kosovo 0 -66

La classifica delle terze tiene conto dei risultati – e quindi dei punti – ottenuti contro prime e seconde del proprio girone. In caso di parità nei punti, viene presa in considerazione la differenza reti negli scontri sempre e solo contro prime e seconde.

I risultati dell'Italia nel Gruppo 4:

GIORNO ORA LUOGO PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
11 ottobre h 21:10  Villeneuve d'Ascq Francia - Italia 50-16 Download PDF
15 ottobre h 18:00 Chieti Italia - Slovenia 18-31 Download PDF
29 febbraio h 18:10 Dobele Lettonia - Italia  14-32 Download PDF 
3 marzo h 18:30 Chieti Italia - Lettonia  43-8 Download PDF
3 aprile h 18:00 Chieti Italia - Francia 13-36 Download PDF 
7 aprile h 18:00  Lubiana Slovenia - Italia 35-21 Download PDF

Il quadro delle squadre qualificate:

Campione in carica: Norvegia
Nazioni ospitanti: Austria, Ungheria, Svizzera
Dalle qualificazioni: Danimarca, Svezia, Olanda, Romania, Francia, Spagna, Croazia, Nord Macedonia, Germania, Ucraina, Repubblica Ceca, Slovenia, Serbia, Islanda, Polonia, Turchia, Slovacchia, Portogallo, Faroe

(foto: RZS)