Qualificazioni EHF EURO 2024: Francia e Slovenia sulla strada delle azzurre | Tedesco: "Trarre il massimo da entrambe le gare"

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Raduno questa sera (giovedì) a Chieti e domattina primo allenamento ne «La Casa della Pallamano». Inizia da qui il raduno della Nazionale in vista delle sfide del 3 aprile (h 18:00) contro la Francia – in casa e sempre nel centro tecnico federale – e del 7 aprile a Lubiana contro la Slovenia, entrambe valide per il Gruppo 4 di qualificazione agli EHF EURO 2024 di Austria, Ungheria e Svizzera. 

Le azzurre arrivano alle due partite più difficili del loro percorso con quattro punti all’attivo, frutto dei successi ottenuti un mese fa contro la Lettonia. Ora il grado di difficoltà si alza però in maniera sensibile: la Francia arriverà in Abruzzo da campionessa olimpica e mondiale, mentre la Slovenia, seppure meno quotata, viene da un 11° posto iridato (2023) valso il diritto a giocare il torneo di qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi, dall'11 al 14 aprile in Germania.

L’Italia che si radunerà a Chieti – e che domani sera disputerà anche un’amichevole a Chiaravalle – ritrova il capitano Ilaria Dalla Costa e Vanessa Djiogap, entrambe tornate arruolabili dopo i rispettivi infortuni. Non sarà in campo il 3 aprile, invece, Bevelyn Eghianruwa.

“Abbiamo avuto una grande fortuna nel poter giocare le due partite contro la Lettonia – dice il DT Giuseppe Tedesco, ospite della trasmissione HandballMania – perché ci hanno dato modo di giocare e di ampliare le nostre possibilità di scelta in fatto di roster. Voglio innanzitutto ringraziare Emma Salvaro, Giulia Conte e Angelica Manfredini che non sono in questa convocazione, ma che avevano mostrato un buonissimo lavoro nel precedente raduno. Ci siamo limitati a reinserire, ca va sans dire, il capitano Dalla Costa e Djiogap, quest’ultima in un reparto, quello dei mancini, dove continuiamo a fare a meno di Mangone. Inoltre ci sarà Giulia Laita, uno dei punti di forza dell’Italia U19 che ha vinto gli EHF Championships in estate. Pochi cambiamenti, dunque, anche per dare continuità a quella emozione nel giocare in Nazionale, quel coinvolgimento emotivo visto a marzo contro la Lettonia”.

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Francia già qualificata, Slovenia e Italia appaiate a quattro punti ma con le balcaniche avvantaggiate dallo scontro diretto favorevole (31-18). E ora un doppio confronto durissimo per Luchin e compagne, ma con la volontà di provare a tenere vivo il sogno della qualificazione come una delle migliori terze. “Quando si parla di ‘imparare dalle sconfitte’, si usa una frase di circostanza che agli allenatori non piace – continua Tedesco – ma devo anche dire che vogliamo trarre il massimo già dalla partita contro la Francia. In casa loro siamo usciti veramente frastornati da quella partita. Non si sono risparmiate e non lo faranno neanche qui da noi. Credo però che la prima esperienza ci abbia fatto superare quell’impatto, contro campionesse di livello planetario, che può essere scioccante per un gruppo giovane come il nostro. Poi c’è la Slovenia: non sono al livello della Francia, ma che è pur sempre l’11esima forza mondiale e una squadra molto forte. Ad ogni modo credo che, per ciò che ci riguarda, sia giusto sognare e coltivare qualcosa che va al di là della realtà”.  

“In queste due partite – continua il DT azzurro – servirà una Italia più pericolosa in attacco. La maggior parte dei gol che subiamo derivano da nostri errori in attacco, da palle perse. Subiamo in contropiede troppo facilmente, trovandoci in difficoltà di fronte alla velocità di queste squadre. Mi aspetto una capacità realizzativa maggiore. Abbiamo fatto qualcosa in più contro la Lettonia, anche se non possiamo ritenere quel test molto significativo. E poi chiaramente servirà una grande mentalità nel ripiegare, nel recuperare, perché a questi livelli ogni errore viene punito in tempi rapidissimi. Dovremo gestire meglio il pallone, selezionare tiri migliori e avere grande voglia nel rientro difensivo. E poi, ovviamente, servirà una una mega performance di squadra in Slovenia per cercare di stare vicine a loro nel punteggio. Se ci riusciremo fino al secondo tempo, potremo pensare a qualcosa in più”.

Il 3 aprile (h 18:00) il primo dei due appuntamenti ravvicinati, a Chieti e contro la Francia (ingresso libero). Il 7 aprile trasferta a Lubiana (h 18:00) per affrontare la Slovenia. Le due partite saranno trasmesse in diretta televisiva su Sky Sport Arena (204) e in streaming su NOW e su PallamanoTV.

L’elenco aggiornato delle atlete convocate a Chieti: 

PORTIERI: Francesca Luchin (PO – 1991 – Brixen Südtirol), Maddalena Cabrini (PO – 2004 – Venplast Dossobuono), Nila Bertolino (PO – 2000 – Cassano Magnago)
ALI: Giulia Gozzi (AS – 2002 – Cassano Magnago), Giulia Rossomando (AD – 2004 – Jomi Salerno), Luisella Podda (AD – 2002 – Cassa Rurale Pontinia), Giulia Losio (AD – 1997 – AC Life Style Erice)
TERZINI E CENTRALI: Ilaria Dalla Costa (TS – 1995 – Jomi Salerno), Ramona Manojlovic (CE – 2002 – AC Life Style Erice), Sofia Ghilardi (CE – 1999 – Le Havre\FRA), Serena Eghianruwa (TS – 2004 – Cellini Padova), Bianca Barbosu (TS\CE – 1999 – Cassano Magnago), Giulia Laita (TS\CE – 2004 – Cassano Magnago), Lisa Ponti (CE\TS – 2003 – Cassano Magnago), Vanessa Djiogap (TD\AD – 2001 – Le Havre\FRA)
PIVOT: Aurora Gislimberti (PI\TD – 2004 – Jomi Salerno), Eleonora Colloredo (PI – 2001 – Cassa Rurale Pontinia), Lucila Maria Stettler (PI – 1990 – Cassa Rurale Pontinia)

STAFF TECNICO: Giuseppe Tedesco (DT), Elena Barani (vice-allenatrice)
STAFF MEDICO: Michele Carubia (medico), Federico Di Santo (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Daniele Fachechi

FORMULA. Il meccanismo di accesso a EURO 2024 prevede 20 posti, coi primi 16 spettanti alle squadre che chiuderanno al primo e al secondo posto nei rispettivi gironi. I rimanenti quattro, invece, saranno assegnati alle migliori terze classificate, stabilite tramite una speciale graduatoria che terrà conto dei soli risultati ottenuti contro le prime due del proprio gruppo. 

Le classifiche aggiornate dopo le prime quattro giornate:

Gruppo 1: Romania 8 pti, Croazia 4, Grecia 4, Bosnia Herzegovina 0
Gruppo 2: Germania 6 pti*, Ucraina 6, Slovacchia 2, Israele 0*
Gruppo 3: Olanda 8 pti, Repubblica Ceca 4, Portogallo 4, Finlandia 0
Gruppo 4: Francia 8 pti, Slovenia 4, Italia 4, Lettonia 0
Gruppo 5: Spagna 8 pti, Nord Macedonia 4, Lituania 2, Azerbaijan 2
Gruppo 6: Montenegro 8 pti, Turchia 5, Serbia 3, Bulgaria 0
Gruppo 7: Svezia 8 pti, Islanda 4, Faroe 4, Lussemburgo 0
Gruppo 8: Danimarca 8 pti, Polonia 0, Kosovo 0
*una partita in meno | sottolineate le squadre già qualificate 

La situazione delle terze classificate:

Gruppo 1: Grecia 0 pti (differenza reti: -22)
Gruppo 2: Slovacchia 0 pti (differenza reti: -41)
Gruppo 3: Portogallo 0 pti (differenza reti: -15)
Gruppo 4: Italia 0 pti (differenza reti: -47)
Gruppo 5: Lituania 0 pti (differenza reti: -36)
Gruppo 6: Serbia 1 pti (differenza reti: -2)
Gruppo 7: Faroe 0 pti (differenza reti: -22)
Gruppo 8: Polonia 0 pti (differenza reti: -12); Kosovo 0 pti (-48) 

Il calendario e i risultati dell'Italia nel Gruppo 4:

GIORNO ORA LUOGO PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
11 ottobre h 21:10  Villeneuve d'Ascq Francia - Italia 50-16 Download PDF
15 ottobre h 18:00 Chieti Italia - Slovenia 18-31 Download PDF
29 febbraio h 18:10 Dobele Lettonia - Italia  14-32 Download PDF 
3 marzo h 18:30 Chieti Italia - Lettonia  43-8 Download PDF
3 aprile h 18:00 Chieti Italia - Francia    
7 aprile h 18:00  Lubiana Slovenia - Italia    

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La situazione delle squadre già qualificate:

Campione in carica: Norvegia
Nazioni ospitanti: Austria, Ungheria, Svizzera
Dalle qualificazioni: Romania, Olanda, Francia, Spagna, Montenegro, Svezia, Danimarca

(foto: Fabrizia Petrini)