Il primo scontro al vertice del girone di ritorno accende la Serie A1. Il sabato della 17^ giornata, a tre settimane dall’ultimo impegno e archiviata la sosta, consolida il primato della Jomi Salerno in testa, ma nel frattempo consegna al Brixen Südtirol il duello casalingo contro l’AC Life Style Erice. Secondo posto che diventa una faccenda a due: altoatesine e Cassa Rurale Pontinia tengono il passo della Jomi e restano a una sola lunghezza. Affollato anche il quarto posto col rientro di Cassano Magnago nel vivo della corsa.

Nessun dubbio su quale sia il risultato di giornata: 22-20 (p.t. 11-7) del Brixen Südtirol sull’AC Life Style Erice nella sfida più attesa di giornata. E risultato dal duplice effetto: non solo le trapanesi perdono il contatto con la seconda piazza, perché vengono anche raggiunte dal Cassano Magnago a 23 punti. Arrivate in Alto Adige senza Karichma Ekoh, le Arpie si arrendono alla carica agonistica delle brissinesi, nelle cui fila brilla la solita tunisina Sondes Hachana con sei realizzazioni. Brixen va al riposo con quattro reti di vantaggio, ma nel secondo tempo incassa il ritorno (16-16) e il sorpasso (17-16) delle ospiti. La partita si accende. Erice raggiunge in due occasioni il doppio vantaggio (18-16 e 19-17), prima di essere nuovamente sovrastata dal 3-0 delle locali finalizzato da Babbo. Time-out di Manojlovic, ma all’uscita altro 2-0 altoatesino e giochi fatti. Brixen vince lo scontro di alta classifica ed è seconda in coabitazione con Pontinia. 

A proposito: nessun problema proprio per la Cassa Rurale nel duello casalingo contro Mezzocorona. Finale: 34-21 (p.t. 18-10), divario molto ampio e che fotografa l’andamento dell’incontro. Avvio con le laziali avanti 8-4, scarto rimpinguato poco dopo sul 14-9 con l’azzurra Colloredo. Doppia cifra per Ateba Engadi, autrice di 11 gol e migliore realizzatrice del match. Otto reti da difendere per Pontinia alla sosta e secondo tempo giocato in scioltezza. 

Davanti c’è sempre la Jomi Salerno. Le campionesse d’Italia si riscattano dopo la sconfitta dell’andata e vincono 30-18 (p.t. 15-7) nel duello del Pala Palumbo contro la Casalgrande Padana. Partita scritta dopo la prima frazione, caratterizzata dal persistente vantaggio salernitano (5-2, 10-4) e chiusa da un parziale (4-0) che spedisce le squadre negli spogliatoi sul 15-7. Il break si allunga fino a 7-0 includendo anche l’avvio di ripresa (18-7) e i giochi sono fatti. Migliore realizzatrice del match: l’azzurra Giulia Rossomando con sette gol.

Per Cassano Magnago l’aggancio al quarto posto passa per un agevole 39-23 (p.t. 13-10) sulla Lions Sassari. Alle sarde, fanalino di coda, il merito di avere disputato una prima frazione mantenendo il risultato contenuto (7-5, 11-7, 13-10). Ancora tre gol come divario fino al 15-12, cui fa seguito però l’11-0 di parziale cassanese che fissa il punteggio sul 27-12. Tra le amaranto nove gol di Giulia Milan. 

Nella seconda metà di classifica arriva una vittoria di grande rilevanza per la Starmed TMS Teramo. Le abruzzesi, che già tre settimane fa avevano battuto Padova in trasferta, si aggiudicano un’altra sfida-salvezza: 32-21 (p.t. 12-10) che non lascia scampo alla Venplast Dossobuono, ora lasciata distante tre lunghezze e nel primo tra i posti che costringono ai play-out. Non tradiscono le attese le bocche da fuoco delle abruzzesi: otto reti per Rejeb, sette per Bizzotto, sei per Ammar. Dopo una prima frazione equilibrata, Teramo rompe gli indugi e accelerano fino al 19-14. Time-out ospite chiamato da Elena Barani, ma la direzione non cambia. Dopo 50’ ancora padrone di casa in vantaggio (24-17). Il +11 conclusivo consegna a Teramo lo sprint lontano dagli spareggi per la salvezza. 

La classifica aggiornata: 

Jomi Salerno 26 pti, Cassa Rurale Pontinia 25, Brixen Südtirol 25, AC Life Style Erice 23, Cassano Magnago 23, Casalgrande Padana 18, Starmed-TMS Teramo 12, Venplast Dossobuono 9, Mezzocorona 5, Cellini Padova 4, Lions Sassari 0

(foto: Luigi Canu)