Il duello tutto altoatesino tra Brixen e Alperia Black Devils si trasferisce dalla finale di Coppa Italia alla Serie A Gold. La 16^ giornata conferma il primato della squadra di Davor Cutura, ma anche la seconda posizione e le ambizioni di Merano. Subito dietro la coppia pugliese formata da Sidea Group Fasano e Conversano. Squillo della Raimond Ego Sassari grazie al colpaccio sul campo di Cassano Magnago. Nella seconda parte di classifica successo importante della Macagi Cingoli. 

Nessun problema per Brixen nel ribadire il proprio controllo sulla vetta. Gli altoatesini, alla prima uscita dopo il successo in Coppa Italia, non abbassano la concentrazione e rifilano un perentorio 34-22 (p.t. 13-13) al Secchia Rubiera. Sul parquet del Pala Bursi la capolista impiega mezz’ora per rompere il ghiaccio, inizialmente messa in difficoltà dalla verve degli emiliani, nelle cui fila spicca un Kreshnik Kasa sugli scudi con 11 segnature. La pausa rigenera i brissinesi: al 38’ vantaggio sul 20-16 con rete di Ardian Iballi e fuga sul 27-20 al 48’. Due squilli consecutivi di Cañete valgono il 30-21 al 53’. Rubiera segna appena due reti negli ultimi dieci giri di lancette. Brixen passa sul 34-22, sale a 28 punti e resta capolista solitaria. 

Resta altoatesina anche la prima inseguitrice di Bressanone. Al Pala Karl Wolf, nel suo terzo derby consecutivo tra Coppa Italia e campionato, l’Alperia Black Devils vince 36-30 (p.t. 16-13) contro lo Sparer Eppan. Ai gialloblu non bastano gli 11 di Loncaric per arginare i meranesi. Diavoli Neri bravi ad accelerare all’avvio con un parziale veemente (5-0) per il 9-3. Appiano non esce dalla gara e, con un break di 6-2, va al riposo sotto di tre lunghezze. Altro sprint di Merano in avvio di ripresa: parziale di 5-0 per fissare il punteggio sul 21-14. Risultato di 31-22 al 50’ e vittoria dei padroni di casa guidati da Jürgen Prantner, secondi con tre lunghezze di ritardo sulla vetta. 

La Sidea Group Fasano aggredisce la vetta con una pronta risposta al momento ‘no’ ottenuta in Sicilia. Agile 30-22 (p.t. 18-10) dei campioni d’Italia sul campo della Teamnetwork Albatro, istantanea di un confronto sempre condotto dalla formazione allenata da Vito Fovio. Il match – disputato a porte chiuse al Pala Akradina – si apre con l’accelerazione iniziale dei pugliesi per il 7-4 dopo 12’. Fasano controlla senza affanni, allunga sul 17-10 con un break di 3-0 e va alla pausa con un sostanzioso vantaggio di otto reti. Ripresa senza strappi. Junior a segno con Da Cunha per il 27-18 al 46’. Ultimo quarto d’ora coerente col trend della prima parte di gara. Per Fasano è la 12esima vittoria stagionale, utile per difendere la terza piazza.

Blitz e rimonta della Raimond Ego Sassari sul campo del Cassano Magnago nello scontro-diretto tra due pretendenti ai play-off Scudetto. I sardi, sotto 13-11 all’intervallo, vincono 28-26 al Pala Tacca volgendo il match in proprio favore nei minuti finali. Ultimo vantaggio sensibile degli amaranto di casa al 48’ col contropiede finalizzato da Branca per il 22-18. Gli ultimi 12’ di partita, però, sono conditi di imprecisioni della squadra allenata da Matteo Bellotti e, in parallelo, di una graduale presa di coraggio dei rossoblu. L’impresa sarda ha due volti in copertina: Christian Manojlovic, tre reti ma tanti palloni giocati per i compagni nei minuti della rimonta, e Giovanni Pavani tra i pali. Al giovane terzino azzurro il compito di siglare il 28-26, mentre le parate dell’estremo difensore di origini emiliane sono la cassaforte nella quale gli uomini di Zupo Equisoain chiudono i due punti. Break di 10-3 degli isolani nei 12’ conclusivi. Sassari sale così a 18 punti, nell’attesa di recuperare in settimana (14 febbraio) il match contro la Teamnetwork Albatro.

Lo stop di Cassano Magnago agevola Conversano, a sua volta spietata nel 30-23 (p.t. 13-11) del Pala San Giacomo contro Pressano. I gol di Hamouda e Fraj – nove il primo, otto il secondo – tengono a galla i gialloneri, domati sulla distanza dei tre quarti d’ora dalla squadra di Alessandro Tarafino. Conversano resta quasi sempre avanti (7-5, 11-9, 13-11) ma deve attendere il 40’ per trovare il 19-15 con Marrochi e costringere Branko Dumnic – ex in terra pugliese – al time-out. Allungo massimo al 53’ col 27-20 del capitano Jacopo Lupo. Il +7 sarà anche il divario conclusivo. Conversano a 23 punti e quarta nella serrata lotta per le semifinali Scudetto. 

Anche Bolzano ritrova la vittoria dopo il rocambolesco pari nel derby infrasettimanale contro i Black Devils. I biancorossi, senza il tecnico Mario Sporcic squalificato, vincono 31-26 (p.t. 16-12) sul campo del Carpi. Interpretazione del match fatta di concentrazione e lucidità da parte dei bolzanini, avanti 9-5 al 15’ e sul +4 alla sosta. Buona serata al tiro per Marko Pandzic: il bosniaco chiuderà con nove reti, rivelandosi il miglior marcatore dell’incontro. Accelerazione bolzanina sul 27-20 al 48’ e missione portata a compimento nelle fasi conclusive. Sfida da ex per Jan Jurina: il capitano di Carpi ha difeso i pali di Bolzano fino al 2015, anno del suo arrivo in Emilia. 

Sotto 20-19 al 57’, la Macagi Cingoli si regala rimonta e terza vittoria consecutiva nella delicata sfida casalinga contro Trieste. Finisce 21-20 (p.t. 10-10) coi gol di Strappini e D’Benedetto che regalano ai marchigiani il sorpasso. Una parata di Mihail su Radojkovic congela il +1 dei cingolani, mai prima d’ora autori di tre vittorie in fila nelle precedenti esperienze in massima serie. Trieste si dispera per avere sciupato una ghiotta opportunità, dopo una gara in rincorsa (locali avanti 9-4, 10-7, 18-16) e rovesciata dal break di 3-0 tra il 55’ e il 57’. Cingoli incamera due punti preziosi come oro nella lotta, sempre più serrata, per evitare play-out e retrocessione. 

Il 14 febbraio in calendario due recuperi della 15^ giornata. Alle 18:00 Bolzano affronta Cingoli, alle 20:00 spazio al confronto isolano fra Sassari e Albatro. 

La classifica aggiornata:  

Brixen 28, Alperia Black Devils 25, Sidea Group Fasano 24, Conversano 23, Cassano Magnago 22, Bolzano 22*, Raimond Ego Sassari 18*, Macagi Cingoli 14*, Sparer Eppan 11, Teamnetwork Albatro 10*, Trieste 8, Secchia Rubiera 7, Pressano 4, Carpi 4
*una partita in meno

(foto: Isabella Gandolfi)