Qualificazioni M18 EHF EURO: Italia superata dai Paesi Bassi | Terza giornata decisiva a Chieti per il passaggio del turno

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L’Italia ha ceduto sul 32-22 (p.t. 17-15) ai Paesi Bassi nella sua seconda gara del Gruppo A di qualificazione agli M18 EHF EURO. Giornata ‘no’ per gli azzurrini ne «La Casa della Pallamano» di Chieti: troppi gli errori collezionati tanto al tiro, situazione che, abbinata alla giornata non brillante della coppia Martini-De Ehrenstein tra i pali, ha dato spazio e modo agli olandesi per annullare l’iniziale vantaggio italiano e dilagare nella ripresa. 

Situazione di classifica che ora si fa ingarbugliata: il netto successo contro la Lituania nella prima partita di giornata ha portato la Grecia al primo posto (27-21) con tre punti, uno in più dei lituani stessi e dei Paesi Bassi. L’Italia, con un punto dopo il pari di ieri, dovrà perciò sperare in una vittoria ellenica contro gli olandesi, per poi cercare il successo sulla Lituania alle 16:15 (diretta). 

LA PARTITA. Nessuna novità di formazione rispetto a ieri, ma variante tattica interessante: l’Italia inizia in 7vs6 con Van De Maele da extra-player e propone una 3-2-1 molto aggressiva in difesa. L’effetto-sorpresa c’è e gli azzurrini dopo 8’ sono avanti sul 7-4 con rete di Khouaja. Quando riesce a correre, l’Italia sa fare male. Bene anche sulla difesa schierata Babini (10-7) e Giambartolomei, nella prima parte bravo a colpire anche dai nove metri (11-8). Ma, come ieri contro la Grecia, l’attacco azzurro cala di efficacia col passare dei minuti. Sopra 12-10, la Nazionale colleziona una serie di errori in fase di possesso e di tiro, aprendo al sorpasso olandese (16-13). L’ondata arancione sembra travolgente, propiziata dai palloni persi dall’Italia, e il primo tempo termina 17-15. È ancora tutto aperto, ma serve una reazione. 

Se ne intravedono i segnali in apertura di secondo tempo. Prima Giambartolomei, poi Khouaja trovano i gol del -1 azzurro. Ma le difficoltà in attacco, nella manovra e al tiro, si ripresentano e questa volta sono letali. Con quattro soli gol segnati nei primi 18’, l’Italia cade sotto i colpi dei Paesi Bassi, ordinati ma letali. Il 26-20 costringe Trillini a due time-out nel giro di pochi minuti. Gli adattamenti proposti – difesa aggressiva ed extra-player – non cambiano però l’inerzia del match. Nei minuti conclusivi i Paesi Bassi arrotondano il parziale. Finisce 32-22. 

Con un punto, l’Italia ora dovrà prima di tutto guardare a Grecia - Paesi Bassi delle ore 14:00 di domani (sabato). Una vittoria ellenica renderebbe decisivo il match delle 16:15 contro la Lituania. In caso di vittoria olandese, e sempre partendo dall’obbligo di vittoria italiana contro i lituani, sarebbe la differenza reti a decidere gli equilibri tra la Nazionale e la Grecia.

Il DT azzurro Riccardo Trillini: “Abbiamo cercato di iniziare in maniera un po’ aggressiva, con un 7vs6 in attacco e con una difesa 5-1 molto avanzata. Devo dire che l’inizio era stato buono, anche se non è bastato perché questo tipo di struttura limitava il gioco veloce, visto che in situazione di extra-player le posizioni difensive cambiano e questo condiziona la seconda fase. Ci siamo riabbassati in 6-0 ed è andata anche meglio di ieri, ma contro la Grecia i portieri ci avevano salvato tante volte e oggi no. Detto questo, la costante della partita sono stati i troppi tiri sbagliati. Penso però che in queste competizioni bisogna sapersi lasciare alle spalle queste partite e ripartire: chi sa farlo, ha ancora una possibilità”.

GIORNO ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
5 gennaio h 15:00 Paesi Bassi – Lituania 29-30 Download PDF
5 gennaio h 17:15 Italia – Grecia 23-23 Download PDF
6 gennaio h 14:00 Grecia – Lituania 27-21 Download PDF
6 gennaio h 16:15 Italia – Paesi Bassi 32-22 Download PDF
7 gennaio h 14:00 Paesi Bassi – Grecia    
7 gennaio h 16:15 Lituania – Italia    

La classifica aggiornata del Gruppo A:

Grecia 3 pti, Lituania 2, Paesi Bassi 2, Italia 1

(foto: Luigi Canu)