Un tempo per ingranare, l’altro per dilagare. A Vrnjačka Banja (Serbia) l’Italia vince ancora: largo 29-22 (p.t. 14-11) alle Isole Faroe per il secondo successo consecutivo nel torneo di qualificazione ai Campionati Mondiali U20. Dopo il 25-24 di ieri contro la Serbia, arriva un altro risultato prezioso. Consapevolezza, pazienza e lucidità sono le armi delle giovani allenate da Elena Barani, praticamente sempre avanti contro la compagine nordeuropea, proveniente dalla finale – persa contro la Spagna – agli EHF Championships dell’estate scorsa.
Italia prima a punteggio pieno dopo due giornate, davanti a Croazia e Spagna che hanno entrambe vinto e nel contempo già osservato il loro turno di stop. Le azzurrine, invece, dovranno rimandare al 24 novembre l’appuntamento con il riposo: domani (giovedì) terza gara in altrettanti giorni, alle 17:00 e contro la Croazia per un’altra sfida di fondamentale importanza, in un girone che assegnerà un unico lasciapassare verso il torneo iridato della prossima estate in Nord Macedonia.
LA PARTITA. Febbre superata e Maddalena Cabrini riprende posto tra i pali. Per il resto, nessuna variazione della squadra che ieri ha battuto la Serbia. L’inizio è contratto, di studio dall’una e dall’altra parte. Palsdottir sblocca (1-0), Mangone e Gislimberti segnano il pari italiano (3-3). Primo vantaggio targato Serena Eghianruwa per concludere il break (4-3). Prima accelerazione al 19’, quando Asia Mangone trasforma per il 9-6. Le Faroe accorciano con Franksdottir (10-9) e impattano sull’11-11 con rete di Roysdóttir. Nel momento di maggiore equilibrio della prima mezz’ora, ecco l’Italia: parziale di 3-0 con due squilli di Eghianruwa e con la solita Mangone. Spogliatoi e azzurrine avanti 14-11. Da segnalare, sull’ultima azione faroese, anche una gran parata di Cabrini.
Il finale di tempo accende la Nazionale. L’effetto si protrae fino all’avvio di ripresa. Break complessivo di 5-0 e massimo vantaggio sul 16-11 al 34’. La partita cambia aspetto. L’Italia, forte della sua tenuta difensiva, controlla il gioco. Altro allungo fino al 20-13 di Iyamu. Al 40’ gol di Laita per il 22-13 e gara virtualmente già chiusa. Bisogna condurla in porto e la Nazionale lo fa senza sbavature. Massimo vantaggio sul +10 toccato in un paio di frangenti (27-17, 28-18). Poi la festa. Faroe battute con merito e seconda vittoria consecutiva. Tradotto: primato nel girone.
L’allenatrice Elena Barani a fine gara:: “Le Faroe erano il secondo ostacolo che ci separava dal nostro sogno. Devono ringraziare le ragazze perché le energie col passare delle partite vengono a mancare e oggi a inizio gara si è vista un po’ di stanchezza derivante dal match di ieri. Poi pian piano si sono sciolte e hanno messo in campo tutto ciò che avevano, nella tattica, nella tecnica e sotto il profilo caratteriale e della voglia di vincere. Le Faroe sono una squadra emergente, molto interessante, con una pallamano veloce e molto tecnica. Ci hanno messo in difficoltà con il loro 7vs6, ma ragazze sono state splendide e mi sento molto fortunata a poter lavorare con loro”.
Niente soste, però. Domani alle 17:00 c’è la Croazia, proveniente dagli EHF EURO e che ieri ha superato sul 30-26 proprio le faroesi. Diretta su ehftv.com.
Il calendario e i risultati* del torneo di qualificazione ai Mondiali U20:
GIORNO | ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
21 novembre | h 17:00 | Italia – Serbia | 25-24 | Download PDF |
21 novembre | h 19:30 | Croazia – Faroe | 30-26 | Download PDF |
22 novembre | h 17:00 | Serbia – Spagna | 21-30 | Download PDF |
22 novembre | h 19:30 | Faroe – Italia | 22-29 | Download PDF |
23 novembre | h 17:00 | Croazia – Italia | ||
23 novembre | h 19:30 | Spagna – Faroe | ||
25 novembre | h 14:00 | Faroe – Serbia | ||
25 novembre | h 16:30 | Spagna – Croazia | ||
26 novembre | h 10:30 | Italia – Spagna | ||
26 novembre | h 13:00 | Serbia – Croazia |
La classifica dopo la prima giornata:
ITALIA 4 pti, Spagna 2, Croazia 2, Serbia 0, Faroe 0
squadre già qualificate ai Mondiali U20 in programma nell’estate 2024:
Nazione ospitante: Nord Macedonia
Europa: Ungheria, Danimarca, Romania, Portogallo, Svezia, Francia, Svizzera, Montenegro, Olanda, Norvegia, Repubblica Ceca, Islanda
Asia: Cina, Taipei, Iran, Giappone, Corea del Sud
Africa: Algeria, Angola Egitto, Guinea, Tunisia
(foto: FIGH)