Serie A Gold: exploit Albatro contro Sassari, vincono ancora Cassano Magnago e il duo pugliese Fasano-Conversano

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Bastano due giornate di Serie A Gold per dare la dimensione di ciò che sarà da qui a maggio: risultati incerti, partite aperte, pronostici che rimangono un terreno scomodo. Accadono tante cose nella 2^ giornata. In cima alla lista c’è il successo dell’Albatro contro Sassari, esito che capovolge le impressioni, per quanto premature, emerse e formate sabato scorso. C’è chi trema ma vince, come Fasano e come Bolzano, e chi invece si dispera come Cingoli e Carpi. Corrono già Cassano Magnago e Conversano. 

Ecco la Teamnetwork Albatro. Acuto dei siracusani che al Pala Akradina battono 28-22 (p.t. 15-15) nientemeno che la Raimond Ego Sassari, finalista dello scorso campionato e tra le pretendenti allo Scudetto. Che sarebbe stata una sfida da prendere con le pinze, Zupo Equisoain, tecnico dei sardi, lo aveva detto già alla vigilia. Previsione confermata dai fatti, con l’Albatro finita sotto 13-7 dopo il contropiede di Nardin al 18’ e capace, nel contempo, di concedere appena due reti agli ospiti negli ultimi 12’ della ripresa. Difesa e Pedro Hermones tra i pali saranno la chiave della rimonta aretusea culminata con un break di 9-2 e col pari all’intervallo (15-15). La squadra di Pucho Jung trova nei vari Souto Cueto (7), Pauloni (8) e Zungri (6) i suoi principali terminali offensivi. Nemmeno la pausa risolve i problemi in attacco dei sassaresi. Al 47’, in inferiorità numerica per la sospensione comminata a Vranac, la Raimond Ego sprofonda sul 25-20. È il massimo vantaggio dell’Albatro, rinvigorita e bravissima, nel finale, a restare concentrata. Saranno appena sette i gol concessi a Sassari nella ripresa. Finale: 28-22. Per la Teamnetwork Albatro è una vittoria prestigiosa e un chiaro segnale al campionato. Sassari vede vicino l’arrivo di Cassano Magnago al Pala Santoru per un duello già divenuto di grande rilevanza.

Chi non si ferma, invece, e allunga la propria striscia positiva è il Cassano Magnago. Prova di forza dei ragazzi guidati da Matteo Bellotti che fanno bottino pieno nella delicata trasferta contro il Secchia Rubiera. Cassano Magnago vince e convince: 32-20 (p.t. 17-10), raffigurazione in numeri del dominio esercitato dagli amaranto al Pala Bursi. Al 9’ l’iniziale vantaggio ospite con Alessio Moretti (7-4), rimpinguato col passare dei minuti dal 14-9 di Gabriele Saitta. Saranno loro, con sette e sei reti, i migliori realizzatori dei lombardi. Rimangono a secco invece Giacomo Savini da una parte, Niko Kasha dall’altra. Certo, Cassano Magnago ha rotazioni e qualità per mantenere il livello della prestazione sempre elevato: al +7 della ripresa seguono il 24-13 al 40’ e ancora il 32-18, massimo vantaggio della gara, col cronometro che segna 55’. Dopo due giornate, Cassano Magnago conferma solidità e ambizioni. 

Serve una prodezza di Marko Knezevic per tirare fuori la Sidea Group Fasano dal guado del Pala Vallauri. Sudore e spavento per i campioni d’Italia, aggrappati ad una giocata del loro centrale per il 32-31 (p.t. 17-17) in trasferta sul campo di un Carpi volitivo e in netto miglioramento dopo la chiara sconfitta della settimana scorsa. Ma queste prime due giornate lo hanno già detto: può accadere di tutto. E allora Sassari perde a Siracusa e, nel frattempo, Carpi fa tremare la Junior. Anzi, gli emiliani si disperano per avere sperperato il vantaggio di sei reti (26-20) accumulato al 42’. Fasano scivola, cade, ma non molla. Dal 27-21 al 27-26 c’è tanto di Filippo Angiolini, autore di sei reti totali a fine gara. Carpi si scuote con Damjanovic (28-26), ma deve incassare un 6-1 fasanese che inclina il match dalla parte degli ospiti (31-29: Pareggia Errico con due squilli (31-31). A un passo dalla sirena, la bordata di Knezevic: Fasano passa al Vallauri.

Tanti gol nel 39-31 (p.t. 19-16) con cui Conversano supera l’ostacolo Sparer Eppan. Senza Jacob Nelson, out per infortunio, i biancoverdi del tecnico Alessandro Tarafino trovano ancora una volta in Pablo Marrochi il loro principale trascinatore: 13 reti per il centrale azzurro che, in appena due partite di campionato, sale già a quota 25 gol complessivi e in vetta alla classifica dei marcatori. Suo anche l’11-8 al 16’, realizzato dai sette metri e che permette a Conversano di costruire, mattone dopo mattone, la seconda vittoria stagionale. Appiano, nonostante lo svantaggio persistente, rimane in partita. Otto gol per Rafael Marques

Bastano due giornate di Serie A Gold per dare la dimensione di ciò che sarà da qui a maggio: risultati incerti, partite aperte, pronostici che rimangono un terreno scomodo. Accadono tante cose nella 2^ giornata. In cima alla lista c’è il successo dell’Albatro contro Sassari, esito che capovolge le impressioni, per quanto premature, emerse e formate sabato scorso. C’è chi trema ma vince, come Fasano e come Bolzano, e chi invece si dispera come Cingoli e Carpi. Corrono già Cassano Magnago e Conversano. 

Ecco la Teamnetwork Albatro. Acuto dei siracusani che al Pala Akradina battono 28-22 (p.t. 15-15) nientemeno che la Raimond Ego Sassari, finalista dello scorso campionato e tra le pretendenti allo Scudetto. Che sarebbe stata una sfida da prendere con le pinze, Zupo Equisoain, tecnico dei sardi, lo aveva detto già alla vigilia. Previsione confermata dai fatti, con l’Albatro finita sotto 13-7 dopo il contropiede di Nardin al 18’ e capace, nel contempo, di concedere appena due reti agli ospiti negli ultimi 12’ della ripresa. Difesa e Pedro Hermones tra i pali saranno la chiave della rimonta aretusea culminata con un break di 9-2 e col pari all’intervallo (15-15). La squadra di Pucho Jung trova nei vari Souto Cueto (7), Pauloni (8) e Zungri (6) i suoi principali terminali offensivi. Nemmeno la pausa risolve i problemi in attacco dei sassaresi. Al 47’, in inferiorità numerica per la sospensione comminata a Vranac, la Raimond Ego sprofonda sul 25-20. È il massimo vantaggio dell’Albatro, rinvigorita e bravissima, nel finale, a restare concentrata. Saranno appena sette i gol concessi a Sassari nella ripresa. Finale: 28-22. Per la Teamnetwork Albatro è una vittoria prestigiosa e un chiaro segnale al campionato. Sassari vede vicino l’arrivo di Cassano Magnago al Pala Santoru per un duello già divenuto di grande rilevanza. 

Chi non si ferma, invece, e allunga la propria striscia positiva è il Cassano Magnago. Prova di forza dei ragazzi guidati da Matteo Bellotti che fanno bottino pieno nella delicata trasferta contro il Secchia Rubiera. Cassano Magnago vince e convince: 32-20 (p.t. 17-10), raffigurazione in numeri del dominio esercitato dagli amaranto al Pala Bursi. Al 9’ l’iniziale vantaggio ospite con Alessio Moretti (7-4), rimpinguato col passare dei minuti dal 14-9 di Gabriele Saitta. Saranno loro, con sette e sei reti, i migliori realizzatori dei lombardi. Rimangono a secco invece Giacomo Savini da una parte, Niko Kasha dall’altra. Certo, Cassano Magnago ha rotazioni e qualità per mantenere il livello della prestazione sempre elevato: al +7 della ripresa seguono il 24-13 al 40’ e ancora il 32-18, massimo vantaggio della gara, col cronometro che segna 55’. Dopo due giornate, Cassano Magnago conferma solidità e ambizioni.

Serve una prodezza di Marko Knezevic per tirare fuori la Sidea Group Fasano dal guado del Pala Vallauri. Sudore e spavento per i campioni d’Italia, aggrappati ad una giocata del loro centrale per il 32-31 (p.t. 17-17) in trasferta sul campo di un Carpi volitivo e in netto miglioramento dopo la chiara sconfitta della settimana scorsa. Ma queste prime due giornate lo hanno già detto: può accadere di tutto. E allora Sassari perde a Siracusa e, nel frattempo, Carpi fa tremare la Junior. Anzi, gli emiliani si disperano per avere sperperato il vantaggio di sei reti (26-20) accumulato al 42’. Fasano scivola, cade, ma non molla. Dal 27-21 al 27-26 c’è tanto di Filippo Angiolini, autore di sei reti totali a fine gara. Carpi si scuote con Damjanovic (28-26), ma deve incassare un 6-1 fasanese che inclina il match dalla parte degli ospiti (31-29: Pareggia Errico con due squilli (31-31). A un passo dalla sirena, la bordata di Knezevic: Fasano passa al Vallauri. 

Tanti gol nel 39-31 (p.t. 19-16) con cui Conversano supera l’ostacolo Sparer Eppan. Senza Jacob Nelson, out per infortunio, i biancoverdi del tecnico Alessandro Tarafino trovano ancora una volta in Pablo Marrochi il loro principale trascinatore: 13 reti per il centrale azzurro che, in appena due partite di campionato, sale già a quota 25 gol complessivi e in vetta alla classifica dei marcatori. Suo anche l’11-8 al 16’, realizzato dai sette metri e che permette a Conversano di costruire, mattone dopo mattone, la seconda vittoria stagionale. Appiano, nonostante lo svantaggio persistente, rimane in partita. Otto gol per Rafael Marques Cunha tra i Leoni d’Alto Adige. Squadre vicine sul 21-19 al 35’, ma Conversano avrà il merito di tenere e accelerare. In gol Cwieka (5) per il 28-24. Poco dopo, al 48’, sprint pugliese (3-0) per il 31-23 che spedisce l’Eppan di Otto Forer al time-out. Stavolta l’allungo è quello buono. Conversano non cala. Due punti in cassaforte.

Nella partita più equilibrata di giornata, Bolzano espugna con mestiere e carpabietà il Pala Quaresima, casa della Macagi Cingoli. Ancora una volta, la neo-promossa compagine marchigiana si rammarica per una sconfitta di misura e dopo una partita ben giocata. Finale: 30-28 (p.t. 15-15) col Bolzano di Mario Sporcic che piazza proprio nei 10’ conclusivi la zampata decisiva che vale i due punti. Sotto 23-22 al 47’ dopo il gol di Lorenzo Rossetti, gli altoatesini prima impattano (23-22) e poi, con Dean Turkovic (7), toccano il loro primo vantaggio della ripresa sul 25-24. Una partita di rincorsa si trasforma in un successo in trasferta: tutto matura attorno al 55’ con il 28-25 confezionato da Darko Pejovic (7) e ancora da Turkovic. Cingoli si riavvicina, lotta, difende a tutto campo nel finale. Spetterà a Davide Parisato, autore del 30-27, chiude i giochi. Per Bolzano la prima stagionale diventa un successo su un campo difficile.

Tra 23 e 24 settembre prossimi la Serie A Gold torna a pieno carico per la 3^ giornata.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 16 settembre
h 16:30 Teamnetwork Albatro - Raimond Ego Sassari 28-22 Download PDF
h 18:00 Secchia Rubiera - Cassano Magnago 20-32 Download PDF 
h 18:00 Macagi Cingoli - Bolzano 28-30 Download PDF 
h 19:00 Carpi - Sidea Group Fasano 31-32 Download PDF 
h 19:00 Conversano - Sparer Eppan 39-31 Download PDF 
mercoledì 4 ottobre
h 20:00 Alperia Black Devils - Trieste - -
sabato 2 settembre
h 19:00 Brixen - Pressano 31-24 Download PDF

La classifica aggiornata: 

Brixen 4 pti, Cassano Magnago 4, Conversano 4, Sidea Group Fasano 4, Raimond Ego Sassari 2, Teamnetwork Albatro 2, Bolzano 2*, Pressano 1, Secchia Rubiera 1, Macagi Cingoli 0, Trieste 0*, Carpi 0, Sparer Eppan 0, Alperia Black Devils 0**

(foto: Salvo Barbagallo)