Le grandi del campionato ripartono con una vittoria. Gioisce anche la neo-promossa Venplast Dossobuono, vera sorpresa della 1^ giornata di Serie A1. Il primo sabato della stagione 2023/24 diverte, offre più di qualche spunto, aspettando di vedere all’opera la Cassa Rurale Pontinia – turno di riposo per le laziali – e l’AC Life Style Erice, il cui incontro con il Cassano Magnago è rinviato al prossimo 27 settembre a causa di impegni azzurri, ai Mediterranean Beach Games, di giocatrici dell’organico lombardo. 

Salerno trema, fatica oltremisura, ma alla fine ha ragione di Teramo col punteggio di 26-25 (p.t. 17-15). Nel computo degli episodi conclusivi pesa il gol del 26-24 siglato da Giulia Rossomando in contropiede, come pure conteranno gli ultimi 5’ senza segnare delle abruzzesi. La squadra di Daniela Palarie offre ad ogni modo una prestazione spigliata, senza timori di sorta, andando all’intervallo con due sole reti da recuperare e agguantando il pari con l’ex Valentina Bizzotto sul 22-22 al 47’. Nel mezzo il massimo vantaggio di Salerno, toccato con il 20-16 di Rossomando in avvio di ripresa. Senza Ilaria Dalla Costa – ai Mediterranean Beach Games con la Nazionale femminile – Francesco Ancona, tecnico delle campionesse d’Italia, dà ampio spazio ai volti nuovi, comprese le giovanissime Aurora Gislimberti e Asia Mangone. Nelle battute conclusive i nervi delle campane restano saldi. Teramo, che pure avrebbe nelle mani i palloni della nuova rimonta, stavolta manca all’appello. Per la Jomi prima vittoria e ora turno di riposo imposto dal calendario, con vista sulla doppia sfida del 23-24 settembre in Azerbaijan, sul campo del Kur di Mingəçevir, per il round 2 di European Cup.

Largo 35-25 (p.t. 20-14) del Brixen Südtirol sul Cellini Padova. Fra le altoatesine, finalista dell’ultima Coppa Italia, doppia cifra per la debuttante Sondes Hachana (10), ma fanno notizia anche gli otto gol di Andrea Eder, tradizionalmente baluardo difensivo più che realizzatrice della squadra allenata da Hubi Nössing. Padova è soprattutto Serena Eghianruwa (9), protagonista del derby in famiglia con la sorella Bevelyn, passata in estate dal sodalizio patavino a quello brissinese. La formazione veneta tiene fino al 9-9 dopo 17’, poi scivola lentamente indietro rispetto all’accelerazione di Bressanone. Al 39’ risultato sul 25-16. Brixen domina e nell’ultimo quarto d’ora scappa via. Anche in Alto Adige si fa festa per i primi due punti dell’anno. 

Al Pala Keope nessun affanno per la Casalgrande Padana contro la Lions Sassari. Finale: 38-24 (p.t. 19-14), scarto che fotografa l’entità del successo reggiano contro una delle new entry del campionato di Serie A1. Ilenia Furlanetto, capitano di Casalgrande, riprende come aveva concluso e, con sette reti, è la migliore marcatrice del match. Buono anche l’esordio in biancorosso di Charity Iyamu con sei marcature. Partita senza colpi di scena: Casalgrande in vantaggio 10-5 al quarto d’ora, ancora sul +5 alla pausa e in fuga sul 26-18 dopo 43’ con Furlanetto. Nell’ultima porzione le emiliane dilagano, fino alle 14 reti di scarto che chiudono l’incontro. 

Ritorno in Serie A1 da ricordare per la Venplast Dossobuono, corsara in casa del Mezzocorona in quello che, seppure alla prima giornata, sapeva già di scontro-salvezza. Le veronesi passano sul 27-22, ribaltando lo svantaggio della ripresa (10-7) e inaugurando al meglio la stagione. Bivio del match al 39’ col break di 9-2 che permetterà a Dossobuono di passare da uno svantaggio di misura (13-12) a un vantaggio considerevole (21-15). La squadra di Elena Barani va a segno con 10 delle 16 giocatrici a referto, si gode esperienza e gol di Laura Zanette (7) e nella parte conclusiva del match è brava anche nel reggere ai tentativi di ritorno delle trentine (22-18 e 24-20). Il campionato della Venplast inizia al meglio.

La classifica aggiornata:

Casalgrande Padana 2 pti, Brixen Südtirol 2, Venplast Dossobuono 2, Jomi Salerno 2, Teramo 0, Mezzocorona 0, Cellini Padova 0, Lions Sassari 0, AC Life Style Erice 0*, Cassano Magnago 0*, Cassa Rurale Pontinia 0
*una partita da recuperare

(foto: Isabella Gandolfi)