Dal Campus ai campionati di vertice: un nuovo percorso per i talenti dell'accademia dopo il biennio 2021-2023

  • Campus Italia
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Il progetto è quello di fare meglio del biennio appena passato agli archivi. Il talento non manca, la volontà non fa difetto. Gli azzurrini del Campus Italia appena radunatosi a Chieti hanno ben chiaro il percorso da compiere: c’è già chi che ha fatto da apripista rendendo il sentiero meno tortuoso, più praticabile.

Due anni di lavoro intenso e mirato hanno, infatti, restituito al Movimento italiano 16 atleti pronti per l’alto livello, 16 speranze che al termine del percorso formativo di Chieti sono pronti a dare un forte impulso a tutta l’attività. Dei 16 atleti che hanno concluso il biennio, ben nove (Albanesi, Andreotta, Battaglia, Cioni, Lubinati, Manojlovic, Wierer, Scarcelli, Zanon) hanno trovato un ingaggio in Serie A Gold, di cui tre facendo ritorno alla casa madre; uno ha scelto di proseguire la propria carriera all’estero (De Angelis in Liga Asobal), due sono approdati in Serie A Silver (Dello Vicario, De Ruvo), due, poiché ancora in età, proseguiranno l’attività di formazione al Campus (Giambartolomei, Didone) e due (Rossi, Fragnito) attendono di conoscere la propria destinazione.

Percorso netto, o quasi. E pensare che la stragrande maggioranza di atleti approdati a Chieti nel 2021, alla tenera età di 16 anni, era completamente all’asciutto di esperienze senior. Ed è questa la grande forza del Campus, così come di tutte le accademie federali sparse lungo tutto il continente: selezionare talenti, formarli per poi restituirli più pronti e maturi al Movimento nazionale, ai club di appartenenza o, salvo indennizzo, ad altri maggiormente attrattivi.

“L’esperienza del Campus è comune alla stragrande maggioranza delle nazioni europee, sia pure con qualche differenza legata ad aspetti propriamente logistici. È vero – osserva Riccardo Trillini, DT delle Squadre Nazionali maschili – che nei paesi più evoluti ci sono club che a proprie spese realizzano progetti del genere, ma sono esperienze troppo lontane da noi. Se, invece, prendiamo a riferimento nazioni di un rango leggermente inferiore, posso tranquillamente affermare che la nostra esperienza è guardata con ammirazione ed anche un pizzico d’invidia. Non è da tutti avere un’organizzazione capace di reclutare una ventina di giovani compresi tra i 16 e 17 anni di età, farli seguire da uno staff di cinque allenatori per sette allenamenti alla settimana così da partecipare, già a quell’età, a campionati di alto livello e non, come è sempre accaduto in Italia, a campionati giovanili. Tutto questo – conclude Trillini – determina che alla fine del ciclo i ragazzi, intanto appena maggiorenni, sono già pronti per l’alto livello in maniera concreta e non semplicemente per fare numero come spesso accade”.

Valutata la ricaduta tecnica del Campus sul Movimento, c’è poi da fare i conti con l’aspetto meramente economico e finanziario. Che impatto ha avuto il Campus Italia sulle casse federali, assodato che i club da cui provengono i giovanissimi non sostengono alcuna spesa? I numeri prestano il fianco a pochissime interpretazioni. A fronte di 600 mila euro appostati a bilancio per le due annualità del primo ciclo (300mila per stagione), si sono registrati ingressi, tra sponsorizzazioni pubbliche e private, per 328 mila euro con una differenza netta di -272 mila euro. Ma l’attività del Campus ha anche permesso alla Federazione, nei due anni di attività, di azzerare i costi di stage per le Squadre Nazionali di categoria (U17 e U18), circostanza che in termini pratici, sulla base di dati oggettivi e consolidati, ha permesso nel biennio un risparmio complessivo di circa 180 mila euro. Una cifra, questa, che a rendiconto va sottratta dall’impegno di spesa federale e che perciò riduce a poco meno di 100 mila euro (50 mila per singola annualità) il costo complessivo del progetto.

Nello schema le destinazioni degli atleti del biennio 2021-2023 di Campus Italia:

ATLETA CLUB DI PROVENIENZA CLUB DI DESTINAZIONE
Francesco Albanesi Cingoli Cingoli (Serie A Gold)
Leo Andreotta CUS Venezia Trieste (Serie A Gold)
Alessandro Battaglia Cassano Magnago Cassano Magnago (Serie A Gold)
Jacopo Cioni Ambra Carpi (Serie A Gold)
Tommaso De Angelis Junior Fasano Benidorm (Asobal\ESP)
Federico De Ruvo Lions Teramo Lanzara (Serie A Silver)
Valentino Dello Vicario Derthona Lanzara (Serie A Silver)
Alessandro Lubinati Pressano Brixen (Serie A Gold)
Christian Manojlovic Genea Lanzara Sassari (Serie A Gold)
Francesco Scarcelli Conversano Conversano (Serie A Gold)
Paul Wierer Brixen Merano (Serie A Gold)
Marco Zanon CUS Venezia Bolzano (Serie A Gold)
Alfonso Didone Follonica Campus Italia
Simone Giambartolomei Camerano Campus Italia
Ivano Rossi Benevento Attende esito test universitario
Lorenzo Fragnito Benevento In attesa

(foto: Fabrizia Petrini)