Completato il secondo ciclo del programma «Scuola Attiva», promosso da Sport e Salute, d’intesa con il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dal Ministero dell’Istruzione. Anche nella seconda annualità il programma ha previsto due progetti: «Scuola Attiva Kids» dedicato a tutte le scuole primarie d’Italia e «Scuola Attiva Junior» per le scuole secondarie di primo grado.
Più che soddisfacente l’impatto registrato dal progetto anche nella seconda annualità con circa 8mila scuole, tra primarie e secondarie, che hanno aderito al progetto ed un milione e mezzo di studenti direttamente coinvolti. Positivo i numeri registrati dalla FIGH, tra le 30 Federazioni rappresentate all’interno del programma, con oltre 600 scuole - su tutto il territorio nazionale tra primarie e secondarie – che hanno sposato la pallamano.
In totale, accorpando i numeri dei due progetti, sono state 612 le scuole italiane che hanno proposto la pallamano per un totale di 2.121 classi e 42.420 alunni coinvolti. Significativo anche il numero di tutor formati, professionisti che hanno supportato gli insegnanti di tutte le classi per la programmazione dell’attività motoria e sportiva, favorendo la collaborazione e il raccordo tra scuola e sistema sportivo territoriale. In questa seconda annualità sono stati coinvolti 326 tutor a fronte dei 170 della prima annualità.
Particolare soddisfazione per l’ottimo risultato conseguito dal Movimento, il vice presidente FIGH, Gianni Cenzi. "Numeri ed incremento che ci fanno ben sperare - afferma - e che ripagano l’enorme lavoro di promozione che stiamo portando avanti. Non è stato facile scardinare certe incrostazioni che avevano in qualche modo tarpato le ali alla pallamano ma con grande sacrificio e spirito di abnegazione, da parte di tutto il Movimento, possiamo ben dire che, finalmente, siamo ritornati con grande dignità e grande entusiasmo nelle scuole italiane. Oggi possiamo ben dire di aver presentato, nel variegato mondo scolastico, una proposta sportiva assolutamente credibile e attrattiva”.
(foto: Isabella Gandolfi)
