Il Supercoppa Day incorona Salerno e Conversano ne «La Casa della Pallamano» di Chieti: superate Brixen (22-21) e Sassari (30-29)

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Il Supercoppa Day incorona Jomi Salerno e Conversano. Ne «La Casa della Pallamano» di Chieti le formazioni campana nel femminile e pugliese nel maschile scrivono ancora una volta il loro nome nell’albo d’oro, difendendo in ambedue i casi il titolo già conquistato nelle ultime due stagioni. E tutto accade in un pomeriggio denso di emozioni, in cui le sfidanti Brixen Südtirol e Raimond Sassari hanno venduto carissima la pelle, dai ritmi forsennati e con il pubblico della pallamano – abruzzese e italiana – che ha ancora una volta gremito gli spalti del centro tecnico federale. 

SALERNO-BRIXEN 22-21. Per la settima volta – come nessun’altro nella storia della pallamano italiana – Salerno trionfa in Supercoppa. Lo fa un anno dopo l’ultimo titolo sollevato al cielo dal suo capitano, Pina Napoletano. E lo fa contro il Brixen Südtirol, la stessa avversaria che le aveva tolto dalle mani Scudetto e Coppa Italia nella passata stagione. Il primo match a Chieti termina 22-21 (p.t. 10-12) e, tra i tanti numeri, segna anche la prima volta di un allenatore vincitore del trofeo al maschile e al femminile: è Francesco Ancona, salito sul gradino più alto del podio prima con la Junior Fasano e ora con Salerno. 

Brixen paga l’assenza di Esma Muratovic: la montenegrina, migliore marcatrice stagionale delle altoatesine, è out per un problema alla spalla. A prendere tiri e responsabilità sulla linea dei terzini è la romena Ligia Put, migliore marcatrice dell’incontro con sette reti. Dall’altra parte Salerno, con più rotazioni di cui disporre, ha un volto da mettere in copertina: quello del portiere Daniela Pereira, protagonista di una prestazione monumentale e autrice, in ultimo, della parata decisiva che spegne le velleità di pareggio brissinesi e consegna a Salerno il trofeo al termine dei 60’ regolamentari. 

Bella partita. Salerno fugge via sul 10-5 al 20’, ma poi si spegne e propizia il break (7-0) con cui Bressanone agguanta e sorpassa sul 12-10 le avversarie. Salerno è salvata dalla campanella di fine tempo. L’intervallo è provvidenziale. Al rientro pareggio sul 14-14 al 34’. Al 42’ Manojlovic fa 16-14 e Salerno torna avanti. Ultimo istante di parità sul 20-20 di Put al 43’. Poi Manojlovic dai sette metri e Bajciova mettono la sigla sul 22-20 al 58’30’’. Ma Brixen non molla: Eder accorcia (22-21) e il tentativo finale ha bisogno di una Pereira per l’ennesima volta sugli scudi per chiudere i giochi. La Supercoppa è della Jomi Salerno.

Il risultato finale della finale femminile:

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21 dicembre h 16:00 Brixen Südtirol - Jomi Salerno 21-22 Download PDF

CONVERSANO-SASSARI 30-29. Emozioni a gogo anche nel match che incorona, per il terzo anno consecutivo, il Conversano come regina maschile del Supercoppa Day. E anche qui i numeri da sciorinare sono tanti: sesta vittoria di sempre per il record maschile, 34esimo trofeo in carriera – tra campo e panchina – per Alessandro Tarafino e prima coppa da capitano Jacopo Lupo. Dall’altro lato Sassari, sulla cui panchina debuttata il tecnico spagnolo Javier Francisco Equisoain, deve rimandare l’appuntamento con la vittoria ma porta con sé una reazione caratteriale che conduce al 30-29 (p.t. 17-13) conclusivo.  

Conversano ritrova tra i pali quel Pasqualino Di Giandomenico risolutivo in tante occasioni e tornato ai suoi livelli dopo un inizio di stagione caratterizzato dagli infortuni. Sassari vive sull’alternanza al tiro fra il tunisino Hamouda (7) e il brasiliano De Oliveira (7), quest’ultimo autentico trascinatore nei minuti della rimonta. Conversano parte nettamente meglio, costringe Zupo al time-out dopo appena 6’ sul 6-3 – con un Wrobel straripante e migliore al tiro tra i suoi con nove reti – e al 14’ con Arakaki trova il 10-5. Massimo vantaggio sul 12-6, preambolo al 17-13 che chiude il primo tempo.

Il divario massimo tra le due compagini si ripete al 37’ sul 21-15. Ma la reazione di Sassari cova sotto la cenere: break di 6-1 e punteggio che passa dal 21-16 del 38’ al 22-21 di Bronzo con un quarto d’ora da giocare. Pareggio sul 26-26 con Hamouda e tutto da rifare al 55’. Da qui in avanti botta e risposta: 27-26 e pareggio, 28-27 e pareggio, 29-28 e ancora pareggio. Il 30-29 lo segna un Nelson al servizio della squadra, ma letale nei momenti che contano. Zupo spende l’ultimo time-out e disegna l’azione finale. Come al femminile, è un portiere a scrivere la parola ‘fine’ sul match: para Di Giandomenico e Conversano esulta.

Il risultato finale della finale maschile:

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21 dicembre h 18:00 Conversano - Raimond Sassari 30-29 Download PDF

L'albo d'oro della Supercoppa è consultabile sul sito web federhandball.it

(foto: Isabella Gandolfi)