Brixen campione d’inverno. La prima metà della regular season di Serie A Gold incorona i biancoverdi altoatesini, imbattuti anche dopo il sentitissimo derby contro l’Alperia Merano, vinto in casa col finale di 29-23 (p.t. 14-8). Il percorso della squadra allenata da Davor Cutura rimane pressoché netto: 10 vittorie e un pareggio, peraltro con una partita da recuperare, il prossimo 7 dicembre nuovamente in casa contro Pressano. Il primo posto dei brissinesi è certezza confortata dai numeri e dal vantaggio nei confronti di Conversano, la prima fra le inseguitrici, mentre la classifica definitiva – e con essa gli abbinamenti della Final8 di Coppa Italia – rimane subordinata all’esito del ricorso presentato dalla società Secchia Rubiera avverso l’esclusione dal campionato.

Il campionato di Bressanone è fin qui da incorniciare. E la vittoria nel classico contro Merano rappresenta la ciliegina posta sul vertice della torta, peraltro, dall’ex di turno Lukas Stricker che chiude la partita con otto gol, diventandone il miglior realizzatore. Brixen parte fortissimo e, incitata dal pubblico di casa, schiaccia i meranesi sul 6-0. È un assolo: 12-3 al 20’, 14-8 alla pausa e ancora 22-16 al 45’. Pilota automatico nei minuti conclusivi e prova di forza che rappresenta un segnale per tutte le altre pretendenti al tricolore. 

Con un parziale di 7-0 nel quarto d’ora conclusivo, il Conversano scioglie il nodo della trasferta sul campo della Teamnetwork Albatro, vince 25-19 (p.t. 13-9) e centra la terza vittoria consecutiva. Al Pala Akradina aretusei bravi a contenere tecnica ed esperienza degli ospiti: al vantaggio iniziale della squadra di Alessandro Tarafino (3-0, 11-7, 13-9) gli isolani sono abili nell’impattare sul 16-16 e nel piazzare il sorpasso sul 17-16 con il capitano Andrea Calvo. Sarà anche il primo – e unico – vantaggio dei locali nel corso della contesa. Il +1 siracusano rappresenta la scossa per Marrochi e compagni: proprio il centrale azzurro sigla il contro-sorpasso (18-17) e propizia le giocate del parziale che chiude la partita.

Ruggito casalingo della Sidea Group Fasano. Nel fortino della Palestra Zizzi a cadere è la Raimond Sassari, superata sul 37-34 (p.t. 15-16) in uno dei due incontri più attesi della 13^ giornata. La partita è quella che i pronostici avevano tratteggiato: equilibrata, incerta, aperta a tentativi di fuga e rimonte. Tra i sardi c’è in campo il terzino tunisino Hatem Hammouda, classe ’88 che si presenta alla Serie A Gold con 10 reti. Sono le stesse di Filippo Angiolini sul fronte opposto, bocca da fuoco dell’attacco biancoazzurro. Alla Zizzi, però, nessuno strappo reale, almeno fino al risolutivo 4-0 con cui i fasanesi passano da un vantaggio risicato (32-31) al 35-31: il gol è firmato Davide Pugliese e, con soli 1’30’’ da giocare, vuol dire tranquillità. Fasano si conferma squadra solida, attrezzata per obiettivi di vertice. Per Sassari terza sconfitta consecutiva.

Missione compiuta per il Pressano. I trentini tornavano in campo dopo una settimana di stop e al Palavis fanno bottino pieno contro un coriaceo Romagna. Il confronto termina 32-28 (p.t. 17-10), esito di una contesa sempre comunque gestita dalla compagine allenata da Alessandro Fusina. Il +7 di metà partita viene difeso a spada tratta dai gialloneri, in vantaggio ancora sul 19-11 al 34’ e sul 27-21 col cronometro che dice 50’ giocati. L’argentino Juan Francisco Ceccardi è il più prolifico dell’incontro con otto marcature. Per Pressano ottavo risultato utile e aggancio al quarto posto completato in virtù della sconfitta di Merano nel derby altoatesino. 

Nemmeno l’uomo dell’ultimo secondo, Dean Turkovic, risolve il rebus del confronto tra Bolzano e Banca Popolare Fondi. Al Pala Gasteiner la contesa termina 28-28 (p.t. 15-12), risultato congelato da una parata di Facundo Garcia allo scadere sul tentativo del centrale bolzanino, habituè dalle imprese last-second. Quarto risultato utile consecutivo per Bolzano, bloccata però in casa dalla verve di un organico, quello laziale, che trova ancora una volta nel centrale Tomas Canete (nella foto) il suo trascinatore: 16 reti per il centrale di origini argentine, sempre più dominatore della classifica-marcatori della Serie A Gold. Suo anche il 28-28 al 58’, risultato con cui gli ospiti completano una rimonta già assaporata al 48’ sul 23-23 e sul 24-24, ma cristallizzata solo nelle battute conclusive dall’intervento risolutivo di Garcia. 

Pareggio anche al Pala Vallauri, dove Carpi e Campus Italia impattano sul 29-29 (p.t. 10-19). Partita dai due volti. Squadra federale sugli scudi nella prima mezz’ora, bravissima ad affondare in velocità e ad andare all’intervallo avanti sul +9. La storia cambia nella ripresa: il Campus tiene fino al 22-18, poi, al rientro dal time-out chiamato dal tecnico dei carpigiani Davide Serafini, cede alla pressione. Coppola al 51’ riporta Carpi sotto 24-23, riaprendo completamente la partita. Al Campus Italia non bastano un Manojlovic straripante (14 gol) le giocate illuminanti di De Angelis per reggere all’urto. Al 56’ con Kasa i locali completano la rimonta (27-27). Nel testa a testa finale non la spunta nessuno: segnano Manojlovic e poi di nuovo Kasa, De Angelis e infine Soria. Finisce 29-29. 

Niente pause: il 7 dicembre recupero tra Brixen e Pressano, sabato prossimo via al girone di ritorno con la 14^ giornata.

La classifica aggiornata:

Brixen 21 pti*, Conversano 19, Sidea Group Fasano 17, Alperia Merano 16, Pressano 16*, Raimond Sassari 14, Bolzano 14, Cassano Magnago 11, Banca Popolare Fondi 10, Teamnetwork Albatro 9, Campus Italia 3, Carpi 3, Romagna 1, Secchia Rubiera 0**
*una partita in meno **esclusa dal campionato

(foto: Atzori \ Duratorre)