Per la quinta volta nella storia della Serie A Beretta sarà un derby pugliese ad assegnare lo Scudetto. I campioni d’Italia del Conversano sfideranno la Junior Fasano, capolista della regular season. Lo hanno deciso le semifinali di oggi (sabato), con gara-2 decisiva in ambedue i casi e con le compagini pugliesi che saranno una contro l’altra, nell’atto conclusivo del massimo campionato, a distanza di quattro anni dalla serie che nel 2018 i fasanesi vinsero a gara-3. 

Play-off Scudetto

Conversano raggiunge la 11esima finale della sua storia. I campioni d’Italia in carica al Pala San Giacomo bissano il successo di gara-1 contro la Raimond Sassari. Vittoria di misura: 24-23 (p.t. 11-9), con la squadra di Alessandro Tarafino che tocca il 13-10 in avvi di ripresa con Degiorgio e il +4 al 41’ con Moretti. Sassari si riavvicina (18-17), poi sprofonda sotto sul 23-18. Parziale di 3-0 nel segno di Giovanni Nardin per rimettere tutto ancora in discussione (23-21), ma Conversano ha dalla sua il cronometro. Con 1’26’’ da giocare Degiorgio sigla il match point e consegna a Conversano la certezza della finale.

Dopo il pareggio di gara-1 in Alto Adige (27-27), è un gol di Albin Jarlstam a regalare alla Junior Fasano la sesta finale Scudetto dalla stagione 2013/14 a oggi. Lo svedese sigla sul filo della sirena il 26-25 (p.t. 16-11) che condanna il Brixen alla Palestra Zizzi. Un attimo prima Andrea Basic aveva ribadito in gol un tentativo di Ardian Iballi respinto da Simone Sibilio. Il giovane estremo difensore pugliese, assieme a Daniele Vinci, ha sostituito uno dei due grandi assenti del match: Vito Fovio che, come il terzino Riccardo Stabellini, ha saltato per infortunio gara-2. Prestazione corale dei ragazzi di Francesco Ancona, dominatori del primo tempo (16-11), raggiunti sul 17-17 e poi bravi a tenere i nervi saldi nel botta e risposta del quarto d’ora conclusivo. Pari di Basic, poi uno svedese fa impazzire il pubblico biancoazzurro: Albin Jarlstam è l’eroe di giornata in casa Junior. In finale sarà derby. 

La serie per lo Scudetto si aprirà il 25 maggio al Pala San Giacomo, sul campo di Conversano che ha chiuso al secondo posto la regular season. Il 29 maggio tutto si sposterà alla Palestra Zizzi, dove si resterà in caso di eventuale gara-3 il successivo 31 maggio. Copertura in diretta su Eleven Sports.

Play-out 

Servirà gara-3, domani pomeriggio, per dirimere l’arcano delle semifinali play-out. Secondo pareggio consecutivo tra Sparer Eppan e Teamnetwork Albatro, vittoria di misura del Secchia Rubiera che pareggia i conti con Carpi. Alto Adige ed Emilia-Romagna ancora al centro dell’attenzione domani (domenica). 

Marko Bobicic pareggia al 58’, il tiro di Brantsch fermato da Randes allo scadere. Non è finita: servirà gara-3 per assegnare la salvezza in palio tra Sparer Eppan e Teamnetwork Albatro. Finisce 24-24 (p.t. 15-10), risultato che fa il paio con il 26-26 della prima partita e che impone ad altoatesini e siciliani di ritrovarsi nuovamente opposte domani (domenica), a partire dalle ore 15:30. Come in gara-1, trend che favorisce la squadra locale: Appiano conduce sul +5 al termine del primo tempo e sul 23-19 fino al 49’. La rincorsa siracusana è lunga, ma giunge a compimento al 56’ col pari di Rosso (23-23). Negli ultimi quattro giri di lancette c’è spazio solo per un gol per parte. Discorso rimandato: si va a gara-3.

Robertino Pagano al 59’ e poi la parata di Voliuvach sul tiro di Eric allo scadere riportano sul 1-1 la serie di play-out tra Carpi e Secchia Rubiera. A campo invertito, anche i rubieresi vincono in trasferta nel derby: 26-25 (p.t. 17-12), riassunto in cifre di una gara in cui i rubieresi tentano la fuga (+5) prima di incassare il ritorno prepotente dei carpigiani (20-20), intenzionati a chiudere la serie. Al 49’ squalifica diretta a Versakovs e Beltrami per reciproche scorrettezze. Carpi con Kasa va in vantaggio (24-22), prima di essere raggiunta dal break (3-0) caratterizzato da tre reti di Garau. Gol-partita di Pagano.

(foto: Caputo \ Vinci)