La pallamano torna negli istituti scolastici con il progetto "Scuola Attiva"

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Un intervento robusto e strutturato per incentivare la pratica sportiva tra i più giovani. Riprendendo il concept già sviluppato in occasione di Scuole Aperte allo Sport, Miur e Sport e Salute in collaborazione con le Federazioni sportive nazionali hanno promosso, per l’anno scolastico in corso, il progetto Scuola Attiva, declinandolo in due differenti coniugazioni: Scuola Attiva Junior, dedicato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado (11-13 anni) e Scuola Attiva Kids, rivolto alle scuole primarie (classi dalla prima alla quinta).

Fra le 34 federazioni coinvolte nel progetto, la FIGH è risultata tra le più attive e attrattive. Il 10% delle oltre 1.900 scuole italiane che hanno aderito al progetto Scuola Attiva Junior ha infatti scelto la pallamano: 1.985 saranno le classi nelle quali i 75 tecnici selezionati dalla FIGH opereranno sia nelle ore curriculari, affiancando i docenti di educazione fisica, sia nelle ore extra-curriculari.

Saranno invece 260 gli istituti di scuola primaria nei quali la FIGH svilupperà il progetto “Scuola Attiva Kids” che, d’intesa anche con la Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, si è posto l'obiettivo di valorizzare l'educazione fisica tra i più piccoli. Per questo progetto sono 153 i tutor che la commissione tecnica nazionale formerà dal prossimo 17 gennaio.

L’eccellente risultato in termini di diffusione della pallamano è stato accolto con profonda soddisfazione dal Consiglio Federale che proprio in questa direzione ha orientato gran parte dei suoi sforzi. “Per la pallamano – puntualizza il vice presidente Gianni Cenziabbiamo ricevuto tantissime richieste, frutto, evidentemente, del buon lavoro fatto in questi anni e, soprattutto, della possibilità di accesso alla piattaforma SOFIA che ha interessato un numero altissimo di insegnanti di educazione fisica in tutta Italia. Raggiunto questo primo obiettivo dobbiamo già immaginare, per il prossimo anno, di estendere ancora di più la nostra rete andando a toccare anche territori che oggi non sono stati coinvolti".

"È stato svolto – aggiunge - un ottimo lavoro di gruppo e per questo, a nome dell’intero Consiglio, mi preme ringraziare il personale degli uffici federali, i referenti territoriali, i tecnici coinvolti che avranno il delicato ma anche stimolante compito di diffondere il verbo della pallamano tra i più giovani. Noi, comunque – conclude Cenzi – non ci fermiamo qui. Già a gennaio è stato fissato un incontro al Ministero dell'Istruzione per parlare di campionati studenteschi e definire la nostra partecipazione alle finali nazionali, per le prossime annate scolastiche”.

(foto: Isabella Gandolfi)