Il Supercoppa Day incorona Sudtirol Brixen e Bolzano. Nel teatro del Palaresia, casa dei bolzanini, la Pallamano chiude il suo 2019 portando le due formazioni altoatesine sul gradino più alto del podio. Devono cedere il loro primato in questa competizione, invece, Jomi Salerno e Pressano, che detenevano questo titolo dopo averlo conquistato l’anno scorso. 

Brixen torna a vincere dopo 34 anni

Dopo 34 anni, il Sudtirol Brixen torna a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della Pallamano italiana femminile. La squadra di Hubi Noessing batte 28-17 (p.t. 12-8) le campionesse d’Italia della Jomi Salerno con una prestazione praticamente impeccabile per tre quarti di gara e torna a vincere un titolo dopo l’ultimo Scudetto conquistato nella stagione 1984-85.

Crocevia della partita a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo, con l’accelerazione che taglia le gambe a Salerno che passa dalle parate di Prunter e dai contropiedi fulminei di Babbo. Ma la prova di Bressanone è completa, senza sbavature. Unico momento di incertezza attorno al 17’, con il vantaggio campano sul 5-4. Le campionesse d’Italia, alla prima uscita sotto la guida tecnica di Laura Avram, pagano le condizioni di forma non ottimali di Dalla Costa e Trombetta, e provano ad aggrapparsi alle giocate del duo formato dalle giovanissime Fabbo (2003) e Manojlovic (2002), certamente tra le più positive sul parquet. 

Diversamente da quanto era accaduto in Serie A1, questa volta Bressanone ne ha di più. Concreto il lavoro difensivo di Eder e Ferreira Priolli, in campo nonostante una vistosa fasciatura alla mano. Il resto, a difesa della porta altoatesina, lo fa Monika Prunster: l’estremo difensore azzurro, ex di prestigio della partita, lascia Salerno a bocca asciutta per ben 12’30’’. Servirà un tiro dai 7m per il 3-1. Il momento migliore delle campane coincide con la reazione del momentaneo +1, a cui Bressanone risponde con la prima, vera spaccatura del match. Allungo dall’8-7 al 12-8, con break di 4-1 e squadre negli spogliatoi.

Il secondo tempo ricomincia così com’era finito: con un coast-to-coast di Babbo per il 13-8. Avram proverà ad avvicendare Pernthaler e Ferrari tra i pali, ma la manovra di Bressanone è quanto mai incisiva e concreta. Segna Tasic, apparsa il braccio in grado di garantire il tiro da fuori che forse mancava all’organico allenato da Noessing. Al 46’ il punteggio è di 21-13. La formazione altoatesina esegue alla perfezione l’ultimo compito della sua agenda: tutelare fino alla fine il patrimonio costruito nella prima parte della contesa e poi festeggiare.

Il Sudtirol Brixen vince la sua prima Supercoppa e ottavo titolo al femminile nella storia del club.

Dominio Bolzano: 13° titolo degli altoatesini 

Sì, il Bolzano ha ancora fame. Nessun dubbio. Il 13° trofeo nella bacheca dei biancorossi è la Supercoppa, conquistata nel 50° anniversario del club e che fa di Bolzano la squadra maschile più vincente degli ultimi 25 anni. 

Cade il Pressano in quello che è stato l’ennesimo derby tra le due squadre, la 7^ finale nella storia. Finisce 30-25 (p.t. 14-14), frutto di un secondo tempo giocato con prepotenza e soprattutto con una impressionante consapevolezza dei propri mezzi. I trentini allenati da Neven Andreasic durano 30’, la durata esatta di un primo tempo che si sviluppa su ritmi vertiginosi. Al 3-0 iniziale di Bolzano, i gialloneri rispondono col sorpasso sul 4-3 dopo 8’. L’intensità è altissima. Pressano vive il suo momento migliore sul 11-9 al 23’ e sul 14-11 dopo 27’. Il pari di Bolzano lo segna Sonnerer (14-14), poi tutti negli spogliatoi e in attesa di una prima e vera fuga. Bisognerà attendere altri 18’ della ripresa, ma Bolzano, più lucida e con un Volarevic in grande spolvero, scappa via sul 24-19.

Partita segnata. Spazi per le reazioni di Pressano: nessuno. Vince Bolzano, che al Palaresia si conferma una delle stelle più splendenti nel firmamento della Pallamano italiana. 

Il 2019 si chiude così e lancia la volata ad un 2020 in cui il movimento vivrà tante e nuove sfide in campo internazionale. A cominciare dalle qualificazioni ai Mondiali 2021 maschili dal 10 al 12 gennaio prossimi a Benevento, per poi giungere all’estate di fuoco dei Campionati Mondiali di Beach Handball a Pescara (30 giugno – 5 luglio), degli Europei U20 a Bressanone\Innsbruck (2-12 luglio) e, ancora sulla spiaggia, degli Europei U16 a Silvi Marina (8-11 luglio). 

L'albo d'oro della competizione: 

(foto: Karin Larcher)