A destra del tabellone: Cassano Magnago-Trieste e Pressano-Fondi

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Da un lato i derby, dall’altro i campioni uscenti e i padroni casa. Il lato destro del tabellone della Final8 di Coppa Italia si caratterizza, almeno in pari misura rispetto a quanto accadrà sul fronte opposto, per incertezza e imprevedibilità nel suo evolversi.

La classifica della Serie A1 avrebbe molto da dire, ma, si sa, concentrando tutto in tre giorni anche il facilmente pronosticabile diventa materia intricata, il facile diventa complicato e i 60’ si trasformano in una roulette russa capace di far male anche ai meglio attrezzati. 

Ecco perché, e siamo al quarto di finale delle ore 16:00, i 15 punti che dividono in campionato Pressano e Banca Popolare di Fondi sono un valore solo parzialmente indicativo. Certo, i trentini stanno benissimo e in Final8 ritroveranno anche il portoghese Da Silva, validissima alternativa per Branko Dumnic. Diversa l’aria in casa laziale: in contraccolpo psicologico della sconfitta nel derby contro Gaeta potrebbe pesare, unito a quello del lutto che ha improvvisamente colpito il brasiliano Leal. Ma guai a lasciarsi andare nei pronostici. 

Alessio Giongo, ala sinistra del Pressano: “Arriviamo alla Coppa Italia per la prima volta come detentori del trofeo e ciò rappresenta un grande onore ed al contempo una grande responsabilità per noi. Veniamo da un buon periodo in campionato ma dobbiamo separare totalmente le due cose: la Final Eight è sempre stata una manifestazione dove tutto può succedere, dal venerdì fino alla domenica. Sarà quindi fondamentale la concentrazione massima fin dai primissimi minuti e, per chi avanzerà in semifinale, la chiave sarà dosare anche le energie. Ai quarti affronteremo un Fondi che ha dimostrato di poter mettere in grande difficoltà chiunque: dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità fin dall’inizio per cercare di avanzare più possibile nella competizione. Sarà una Coppa Italia entusiasmante e come ogni stagione molto incerta: noi daremo il massimo dall’inizio alla fine”. 

Maxi Soliani, portiere del Fondi: “La Coppa Italia è una delle due competizioni più importanti dell'anno e abbiamo fatto di tutto per giocarla. La prima metà della stagione è andata molto bene, ma dopo la sosta abbiamo attraversato un periodo buio. Ora stiamo lavorando tanto per riprendere il nostro cammino di crescita, fare più punti possibili e arrivare al meglio alla Final8. Sappiamo che ci aspetta un quarto di finale durissimo contro una grandissima squadra come il Pressano, detentrice del trofeo e che sta attraversando un ottimo periodo di forma. È un team che gioca molto bene e commette pochi errori. Tuttavia, la Coppa Italia è una competizione corta, con una partita secca, dove vincerà chi scenderà in campo con più concentrazione, determinazione e che sbaglierà di meno”. 

Pressano – Fondi
Attualmente in A1: 2^ - 8^
Gol fatti/subiti: 508/445 - 463/494
Top scorer: Alessandro Dallago (87) e André Alves Leal (108) 

Tabellone CoppaItalia 2019

Il quarto di finale certamente più illeggibile – unitamente al derby tra Conversano e Fasano –, è quello che metterà di fronte Trieste e Cassano Magnago. Si gioca al Chiarbola, garanzia di sostegno come su pochi altri campi d’Italia per i giuliani del tecnico Peter Pucelj, a mille dopo la rocambolesca vittoria di sabato a Merano. Decisamente meno in palla, invece, il Cassano Magnago: un solo successo nelle ultime cinque partite ha rimesso in discussione il quarto posto dei lombardi, comunque ancora oggi una delle più belle realtà della Serie A1. 

Marco Visintin, ala sinistra del Trieste: “Il nostro obiettivo? Cercare di onorare al meglio queste finali e fare più strada possibile. Per noi, per la società e per i nostri tifosi che, ne sono certo, riempiranno il palasport di Chiarbola. Stiamo bene: nell'ultimo mese, eccezion fatta per la sconfitta casalinga contro Gaeta, siamo tornati a fare risultato. La vittoria di sabato a Merano ci da morale, siamo pronti”.

Marco La Mendola, pivot del Cassano Magnago: “Lo spirito è quello di portare a casa il miglior risultato possibile che, ovviamente, è il sogno della vittoria; penso che tutte le manifestazioni come la Coppa Italia debbano essere affrontate con questa testa. Noi andiamo a Trieste per portare a casa il massimo che il campo vorrà darci e sicuramente siamo contenti di poter partecipare a questa manifestazione che sarà il top per la pallamano italiana in un weekend solo. Trieste è sempre una  bellissima piazza per giocare: lo è nelle partite normali, lo sarà ancor di più in un match dentro-fuori. Sicuramente ci aspetterà un folto pubblico, un ambiente caldissimo e questa è una delle cose che affascina di più quando si vuol giocare a Pallamano. Certo, questo sarà una difficoltà: loro venderanno cara la pelle come hanno sempre fatto e in questo caso ancor di più. Noi andremo in campo e daremo tutto e speriamo che ne venga fuori un bello spettacolo”.

Cassano Magnago – Trieste
Attualmente in A1: 4^ - 6^
Gol fatti/subiti: 481/451 - 458/455
Top scorer: Alessio Moretti (121) e Bozidar Lekovic (113)

(foto: Parisato)