Wunderbar Anika: l'Azzurra sbanca la Bundesliga

  • Maglie Azzurre all'Estero
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06 Aprile 2017 - 28 aprile 2018. Un anno e una manciata di giorni, sono quelli che sono bastati ad Anika Niederwieser per passare da una sala operatoria ad un campo da gioco sul quale festeggiare la vittoria di uno dei campionati più belli e impegnativi della Pallamano femminile europea, la Bundesliga, e di farlo come grande protagonista di una stagione da incorniciare. E si, perché archiviata l’operazione al bicipite dello scorso anno, Anika è tornata e insieme al suo Thüringer ha collezionato una stagione trionfale che, grazie a 23 partite vinte su 24 finora giocate, è valsa la vittoria del titolo con 4 giornate di anticipo e ha reso il terzino sinistro della nostra Nazionale la prima giocatrice italiana di sempre a vincere un titolo nazionale all'estero.

Anika, possiamo dire che è stata una stagione perfetta con una perfetta conclusione?

Assolutamente, ed è stata una gioia immensa, la più grande della mia carriera fino ad ora! Abbiamo lavorato tantissimo per ottenere questo risultato e, rispetto alla passata stagione, la nostra forza è stata essere un gruppo più unito, una vera squadra sia in campo che fuori. L’ottimo clima interno alla squadra ci ha dato una marcia in più ed è una cosa che hanno notato e sottolineato anche gli addetti ai lavori e il nostro tecnico Herbert Müller.

È stata questa l’arma in più del Thüringer?

Si, ma non solo. Il Thüringer negli ultimi anni ha vinto molto - questa è la 7^ vittoria in Bundesliga in 8 stagioni - ma otto di noi, me compresa, non avevano ancora mai vinto il titolo e questo ci ha reso ancora più cariche e desiderose di conquistare la vittoria. Non ci siamo fatte condizionare dagli infortuni, ma abbiamo lottato ancora di più e dato il massimo nelle partite importanti.

In quale momento della stagione hai capito che il titolo poteva essere realmente vostro? 

I primi segnali importanti sono arrivati a inizio stagione. Nella 5^ e nella 6^ giornata di Campionato abbiamo battuto Metzingen e Bietigheim, iniziando a capire quanto era alto il nostro potenziale. Successivamente forse ci è anche servita l’unica sconfitta stagionale in Bundesliga, a gennaio contro il Bad Wildungen Vipers, come sprone in più per battere il Bietigheim anche nel match di ritorno; cosa che ha reso il traguardo del titolo ancora più tangibile e vicino.

 

Avete già iniziato i festeggiamenti?

Abbiamo già iniziato a festeggiare con i nostri tifosi, in campo dopo la vittoria matematica del titolo conquistata contro il Rödertal, con i nostri sponsor e poi ancora sulla via del ritorno a Erfurt. La settimana prossima partirò con tutto il team per Palma de Maiorca per festeggiare tra di noi e poi a chiusura campionato (l’ultima giornata matterà di fronte il Thüringer contro il Bayer Leverkusen il prossimo 26 maggio, ndr), in casa con i nostri tifosi.

Nella prossima stagione cambierai casacca, che obiettivi ti poni?

Il Metzingen punta molto in alto per la prossima stagione, ha grandi progetti, e io ovviamente spero di vincere nuovamente il titolo nazionale con il mio nuovo team. Intanto mi preparo a trasferirmi a Metzingen per iniziare questa nuova avventura.