Rialzarsi, dopo una caduta, è d'obbligo per chi della grinta, della determinazione e della voglia di vincere ha fatto da sempre il proprio marchio di fabbrica in campo.
Lei è Valentina Landri, che da giocatrice non avrebbe bisogno di presentazioni: origini napoletane, classe 1992, centrale e punto fermo della Nazionale femminile, indoor e di Beach Handball.
La sfida che Valentina si è trovata a dover affrontare negli ultimi mesi, però, è molto più dura di ogni altra sfida sul 40x20. Nulla a che vedere neanche con le imprese sulla sabbia, dove con la maglia azzurra aveva centrato, nell'estate scorsa, una medaglia d'oro ai Mediterranean Beach Games e una di bronzo agli Europei.
"Ho combattuto contro un tumore maligno alla gola, scoperto casualmente grazie al dottor Salvatore Maione di Napoli, persona che è ormai diventata per me un angelo custode", racconta Valentina. "Ora sono impegnata in sedute di logopedia, perché ho una paresi alle corde vocali causata dall'intervento che ho subito e voglio assolutamente recuperare la voce, per tornare ad urlare in campo".
E la pallamano? "Questo sport ha un ruolo fondamentale nella mia vita. In questi mesi, oltre alle sofferenze dovute alla malattia e all'intervento, è stato assolutamente traumatico allontanarmi improvvisamente dal campo e dalla vita che conducevo. Ho deciso subito di tornare ad allenarmi, dopo aver ricevuto l'ok del medico. Lo sport mi ha aiutato tantissimo in tutta questa situazione: credo che la mentalità di uno sportivo sia molto diversa, per la determinazione e per la voglia di porsi sempre degli obiettivi. A questo proposito, mi sento di dare un consiglio a tanti genitori: fate praticare sport ai vostri figli. Ancora meglio se scegliete la pallamano!".
Ieri (20 giugno ndr) l'atleta è stata ricevuta dal Presidente Federale, Francesco Purromuto, che con lei si è complimentato per il coraggio, la forza e la determinazione dimostrati in un momento così difficile. Valentina Landri tornerà in campo nel fine settimana, quando sarà a Novi Sad con la Rappresentativa Italiana di Beach Handball. È solo una tappa in vista di un appuntamento più importante: i Campionati Mondiali, in programma dal 12 al 17 luglio prossimi a Budapest, in Ungheria. E anche lì, Valentina sarà pronta a dare il proprio apporto.
"Sto lavorando sodo. È dura, ma sono contenta perché giorno dopo giorno, passo dopo passo, riesco a fare sempre meglio. Sono molto determinata, ho voglia di tornare. Durante la degenza, non facevo altro che pensare a questi Mondiali e alle possibilità che avevo, compatibilmente con la radioterapia, di accorciare i tempi di recupero per riprendere ad allenarmi. Il ritorno in campo rappresenta qualcosa di estremamente importante per me. Potrò tornare a sorridere, ad essere felice, a pensare in positivo e, perché no, a cancellare questi mesi d'inferno per dirmi che è tutto alle spalle, tutto finito".
I Mondiali opporranno l'Italia a Ungheria, Spagna, Thailandia, Argentina e Australia nella fase a gironi. "Non mi piacciono i pronostici - dice la giocatrice azzurra - e per di più, da buona napoletana, sono scaramantica. Dico solo che siamo molto cariche e concentrate".
"Voglio ringraziare la mia famiglia per l'amore, l'affetto il sostegno che mi ha donato in questi mesi. Grazie anche alle mie compagne di squadra e di Nazionale per la bellissima sorpresa che mi hanno fatto in occasione della gara Italia - Ucraina (in foto ndr), e grazie alla società Amatori Conversano, sempre per una sorpresa e per l'affetto e il sostegno. E infine grazie alla Federazione, che mi ha dato la possibilità di tornare in campo con la maglia azzurra". Nulla da aggiungere. Forza Valentina. Forza Azzurre.
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Una maglia azzurra per riprendere a sorridere: Valentina Landri torna in campo con la Nazionale di Beach Handball
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