La Nazionale maschile rientra dal pre-Olimpico in Gran Bretagna

  • Nazionale
http://www.federhandball.it/images/wp-content/uploads/2014/09/FIGH-logo2.jpg

E’ rientrata in Italia la nazionale italiana dopo aver assistito alla vittoria della Turchia per 28 a 26 contro la Gran Bretagna e quindi alla conquista del Trofeo messo in palio dalla Federazione Inglese. Al rientro queste le impressioni a caldo del CT Franco Chionchio: “Sono stato negativamente sorpreso dall’atteggiamento dei nuovi giocatori inseriti, nettamente in contrasto con quella che era la volontà e la buon disposizione degli altri compagni. Il raduno di Teramo aveva segnato per me un punto importante, sia come coesione del nuovo gruppo, sia come determinazione nel voler ripartire con un nuovo ciclo. Forse è mancato l’amalgama con i giocatori che, giocando all’estero, non possono essere presenti ai raduni, l’assenza di Bisori, infortunato, e Maione, hanno fatto il resto".


Come le è sembrato l’atteggiamento dei suoi giocatori? “ Dobbiamo imparare ancora molto sul profilo dell’attaccamento alla maglia della nazionale, gli inglesi, pur chiaramente con motivazioni e obiettivi diversi dai nostri con la Olimpiade alle porte, ci hanno dimostrato come con la determinazione si possono superare determinati limiti tecnici che sicuramente abbiamo anche noi, nel futuro le scelte sui giocatori da convocare dovranno essere fatte anche sotto questo aspetto”.


Quali sono le note positive del raduno? “Sicuramente alcuni giocatori su cui abbiamo puntato, Messina su tutti si è dimostrato un vero mastino in particolare nella gara contro la Turchia, hanno reagito nel modo previsto, altri un po’ meno, ma la discontinuità fa parte del periodo di ricostruzione, e ci dobbiamo abituare a rendimenti diversi tra raduni e gare ufficiali, almeno finchè il gruppo non sarà stabilizzato. Molto bene Volpi e Di Marcello sempre all’altezza quando sono stati utilizzati. Il rammarico maggiore viene dai finali di partita dove, pur essendo col risultato in equilibrio, non siamo mai riusciti a concretizzare il nostro gioco consentendo la vittoria agli avversari, chiaro che anche dal punto di vista di tenuta fisica e mentale i margini di miglioramento sono evidenti".