Dopo le dichiarazioni di Marcello Rizzi, tecnico del Metallsider Mezzocorona, Roberto Morlacco, allenatore dell'Ambra, Nikola Milos e Fabrizio Ghedin, rispettivamente tecnici di Bozen e Pressano, oggi spazio ad altri quattro degli allenatori che avranno spazio nel prossimo campionato di Serie A d'Elite.
Venerdì 30 Settembre | a Conversano | Ore 18:00
Conversano – Luciana Mosconi Dorica
[in diretta TV su Rai Sport Uno]
Sabato 1 Ottobre | a Bolzano | Ore 19:00
Bozen – Pressano
Sabato 1 Ottobre | a Noci | Ore 18:30
Intini Noci – Trieste
Sabato 1 Ottobre | a Mezzocorona | Ore 19:00
Metallsider Mezzocorona – Ambra
Sabato 1 Ottobre | a Fasano | Ore 19:00
Junior Fasano – TeknoElettronica Teramo
Sabato 1 Ottobre | a San Lazzaro di Savena | Ore 19:00
Bologna – Forst Brixen
Si preannuncia equilibrata e interessante la contesa tra Intini Noci e Trieste, in terra pugliese. E' da qui che Francesco Trapani, per la seconda stagione sulla panchina del Noci, spera di aprire la serie positiva della sua squadra: "Sarà il campionato più equilibrato e affascinante degli ultimi anni. Dal punto di vista tecnico, con l’allargamento dell’organico a 12 squadre, sarà molto interessante. Ci saranno meno pause, meno riposi, più situazioni diverse da affrontare, bisognerà gestire con maggiore attenzione la condizione fisica. Poi ci sono i fattori esterni, quelli non preventivati. O gli impegni in Coppa Italia e nelle Coppe Europee. Bisognerà valutare tutto a 360 gradi".
Sarà una stagione equilibrata per Trapani: "Molte squadre potranno arrivare ai playoff e in tante possono ambire ad arrivare in fondo". E sull'esordio casalingo dichiara: "E’ una delle gare più delicate, da affrontare con attenzione per evitare sorprese. Noci, peraltro, ha ancora il cartello work in progress dopo il cambio di un giocatore e qualche infortunio. Dobbiamo essere da subito molto concentrati".
Dall'altra parte ci sarà il Trieste, la formazione più titolata dell'handball maschile con 17 Scudetti, che torna nella massima serie a distanza di quattro stagioni: "Arriviamo in Elite con la convinzione di poterci salvare", esordisce l'allenatore Marco Bozzola. "Siamo una squadra molto giovane, abbiamo in rosa molti ragazzi provenienti dall'Under 18. Per questo credo che lotteremo per la salvezza, se poi verrà qualcosa in più lo accetteremo volentieri".
"Ho la sensazione che Bozen, Fasano, Noci, Conversano e anche Pressano siano di livello superiore. E poi ci siamo noi, le restanti squadre, che lotteremo per la salvezza. Avremo un inizio di campionato difficilissimo: affronteremo subito Noci, Bozen e Conversano, tre delle pretendenti allo Scudetto, e poi andremo a giocarci una partita difficilissima contro il Mezzocorona. Sarà una stagione lunga - conclude il tecnico triestino - ma siamo orgogliosi di esserci e di essere tornati in Serie A d'Elite".
Il calendario riserva, al primo turno del massimo campionato, anche la sfida tra Junior Fasano e TeknoElettronica Teramo, formazioni fresche di qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, dopo aver vinto i rispettivi gironi.
"Siamo molto soddisfatti per aver passato il turno di Coppa Italia, dopo aver vinto un girone decisamente difficile", commenta Branko Dumnic, allenatore della Junior Fasano. "Ora il nostro prossimo obiettivo è quello di iniziare bene in campionato, contro il Teramo, ed andremo avanti così, pensando partita per partita, senza fissare traguardi lontani e specifici".
Non si sbilancia, Dumnic, in merito al possibile andamento della prossima stagione: "Per il campionato non vedo particolari favoriti, è un girone a dodici squadre molto equilibrato, e saranno diverse le squadre che potranno lottare per lo Scudetto".
Del campionato parla anche il tecnico della TeknoElettronica Teramo, Marcello Fonti: "Nel prossimo campionato mi aspetto di vedere quattro squadre superiori alle altre, ovvero Bolzano, Conversano, Noci e Fasano. Tutte le altre credo che siano più o meno allo stesso livello".
"A Teramo abbiamo avviato un progetto che coinvolge i giovani: abbiamo deciso di puntare su tre portieri giovanissimi, Di Marcello, Addazi e Di Giandomenico, e su un'ala destra, Andrea Leodori, del 1991", spiega Fonti. "Puntiamo a salvarci prima possibile, ma i ragazzi non hanno pressioni: se non dovessimo salvarci, il nostro progetto di quattro anni continuerà comunque. Lavoreremo sempre al massimo, ma senza particolari pressioni e impiegando tutti in campo, come avvenuto sempre in questo pre-campionato: i ragazzi devono stare sul campo, solo il campo può aiutarli a migliorare".
Le interviste agli allenatori della prossima Serie A d'Elite continueranno domani: protagonisti saranno Hubert Nossing e Giuseppe Tedesco, rispettivamente alla guida di Brixen e Bologna. Inoltre, spazio a Pino Fanelli e Andrea Guidotti, gli allenatori che, con Conversano e Ancona, apriranno venerdì sera il campionato con l'anticipo televisivo in diretta su Rai Sport Uno (ore 18:00).