7th MHC Championship: le azzurrine chiudono con un successo

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Termina con una vittoria, la terza del torneo, ottenuta con grinta e cuore, il 7th Mediterranean Handball Championship della Nazionale U18 femminile. Le azzurrine battono la Tunisia, si impongono col risultato di 20-17 e si classificano al settimo posto al termine della competizione.


Faticano più del dovuto, le ragazze italiane. Cappellaro e compagne, davanti al numeroso pubblico accorso al palasport di Lissaro per sostenere i colori di casa, mettono in mostra una fase difensiva a tratti perfetta, limitando le offensive delle avversarie e confermando un elemento, la solidità difensiva, apparso come una costante durante il campionato mediterraneo. Gli errori giungono però in attacco, dove troppi sono gli errori sotto porta che non garantiscono tranquillità all'Italia.


Bisogna soffrire, la Nazionale lo fa sino alla fine. Chiusi in svantaggio i primi quindici minuti (6-7) con una rete subita allo scadere, le azzurrine reagiscono nella seconda frazione: passano in vantaggio, conducono sul 9-5 e poi nel finale, pur sprecando ancora tanto sottoporta, riescono ad arrivare in vantaggio all'ultimo minuto. Due reti però non bastano, così prima Fanton e poi Lamberti siglano le reti del +3, quelle che chiudono il match sul 20-17.



"Chiudiamo settimi dopo una prova di grande carattere, qualità che comunque non ci è mai mancata durante tutta la settimana. Un campionato, questo, che chiudiamo con una posizione migliore rispetto allo scorso anno, ma mentre a Ploce avevamo terminato con vittorie su Bosnia e Grecia che qui non hanno partecipato, quest'anno abbiamo collezionato, oltre ai due successi con la Tunisia, una grande vittoria contro la Francia, partita in cui la freschezza delle nostre atlete ha consentito loro di esprimere tuto il loro potenziale", commenta Marco Trespidi, il Direttore Tecnico della Squadre Nazionali femminili. "L'accumularsi di fatica, pressione e tensione, unita alla grande voglia di giocare in un appuntamento così importante sul campo di casa, le ha portate a fare punti con squadre importanti come Montenegro, Slovenia e Turchia, squadre che nei precedenti MHC ci sono sempre finite davanti, superandoci con netti 5-0".


"E' indiscutibile che il rammarico per non aver centrato la finale per il 5°-6° posto rimane, ma questo non deve togliere niente alla prestazione di ragazze che con un lavoro serio e programmato hanno potuto salire qualcuno dei tantissimi scalini che le tengono lontane dalla vetta della pallamano che conta", prosegue Trespidi.


"L'entusiasmo con cui quasi tutti gli allenatori delle ragazze le hanno seguite qui a Mestrino è la cartina di tornasole di quanta forza riesca a esprimere il movimento femminile, pur non potendo contare ancora su grandi numeri. Numeri necessari per una selezione più importante soprattutto da un punto di vista fisico, aspetto che è stato la nota dolente contro squadre imponenti come Francia, Slovenia, Croazia, Montenegro", continua il Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali femminili.


Come Direttore Tecnico "non posso che sottolineare il valore aggiunto costituito dal pubblico, che ha gremito il palazzetto in ogni partita dell'Italia. Questo calore è stato importante per permettere alle ragazze di trovare nella forza del loro pubblico le energie necessarie per arrivare alla fine di un campionato faticosissimo e dalla qualità tecnica eccellente. Vedere decine di ragazzini delle scuole accalcarsi nella transenna alla fine delle partite dell'Italia per raccogliere gli autografi delle nostre giovani atlete è stato nello stesso tempo commovente e coinvolgente".


"Ora è anche il momento dei bilanci: dopo un anno di attività iniziata con l'MHC di Ploce dello scorso Novembre e sviluppatasi durante l'anno con i raduni regionali, con il Trofeo delle Aree, con le varie qualificazioni che hanno viste impegnate le Nazionali Senior e Junior, sono orgoglioso di poter dire che le Nazionali italiane su 23 partite ufficiali giocate ne hanno vinte nove, mettendo in fila squadre come Lituania, Repubblica Ceca e Francia. Adesso ai picchi di rendimento dobbiamo aggiungere la continuità, senza interrompere e anzi rilanciando, il lavoro capillare e intenso nelle regioni e nelle aree", conclude.


Soddisfazioni in casa azzurra sono giunte dai premi individuali: Irene Fanton si è laureata infatti miglior realizzatrice del campionato con 49 reti messe a segno in otto gare.


Il 7th Mediterranean Handball Championship di Mestrino si è chiuso con il successo del Portogallo, che ha battuto nella finalissima la formazione della Slovenia. Con la cerimonia di chiusura cala dunque il sipario sul prestigioso campionato di handball giovanile che abbraccia tutta l'area mediterranea.




Finale 7°-8° posto
Italia - Tunisia 20-17 (6-7; 9-5; 5-5)
Italia: Pennisi, Pozzer, Lopriore, Trombetta, Zuin 2, Bonamano, Guerra 1, Cappellaro, Meneghin, Costa, Bagnaschi 1, Lamberti 4, Zanotto, Di Pietro 2, Clerici 1, Fanton 9. All: Sergio Dovesi
Arbitri: Tournant (FRA) - Paradis (FRA)



Questi i risultati delle gare giocate dalla Nazionale azzurra nel 7th Mediterranean Handball Championship:




Sabato 26 Novembre (7°-8° posto)
Italia - Tunisia 20-17 (6-7; 9-5; 5-5)


Venerdì 25 Novembre
Italia – Portogallo 14-27 (2-10; 5-9; 7-8)
Italia – Turchia 14-21 (4-4; 4-9; 6-8)


Mercoledì 23 Novembre
Montenegro – Italia 22-16 (10-2; 9-7; 3-7)
Croazia – Italia 31-7 (7-3; 12-3; 12-1)


Martedì 22 Novembre
Francia – Italia 19-21 (5-6; 7-8; 7-7)
Italia – Slovenia 14-26 (1-7; 5-11; 8-8)


Lunedì 21 Novembre
Italia-Tunisia 22-19 (9-6; 7-7; 6-6)



A seguire, infine, la classifica definitiva del 7th Mediterranean Handball Championship:




1. Portogallo
2. Slovenia
3. Francia
4. Montenegro
5. Croazia
6. Turchia
7. Italia
8. Tunisia