Un settimo posto, ma al tempo stesso le buone prestazioni nella fase a gironi, con le sconfitte di misura contro Tunisia e Grecia, rispettivamente quarta e sesta classificata. E' il 9th Mediterranean Handball Championship di Lagoa della Nazionale U18 azzurra, terminato con un totale di tre vittorie, quattro punti totalizzati nella prima fase, nove nel Placement Round contro Libia e Qatar.
"Il miglioramento rispetto all'anno scorso c'è stato ed è stato evidente", dichiara al rientro in Italia il CT azzurro, Franco Chiochio. "Giocare a distanza di un anno con le stesse squadre che avevamo affrontato l'anno scorso, ha evidenziato che il lavoro di questi mesi ha portato ad una crescita. Dal punto di vista del risultato potevamo certamente fare meglio: se fossimo riusciti a fare punti con la Grecia, avremmo raggiunto una posizione diversa nel girone. Ma i ragazzi sono stati tutto sommato bravi, contro squadre fisicamente e tecnicamente superiori a noi".
"Abbiamo terminato il campionato senza troppi problemi fisici, ruotando molto e anche questo è un dato positivo. Ci sono state delle belle novità tra i nostri ragazzi, abbiamo impostato bene la fase difensiva e tranne nella gara contro la Spagna, penso i ragazzi siano stati bravi", prosegue il CT. "Credo che questa sia la strada giusta, i ragazzi hanno bisogno di giocare sempre di più. I miglioramenti si sono visti durante tutto l'MHC: siamo andati in crescendo, fino alla fine e abbiamo concluso battendo due volte il Qatar, che nel girone aveva superato anche la Grecia".
"Come avevo già detto alla vigilia della partenza, questo gruppo e quello relativo al biennio successivo dovranno arrivare sino alle qualificazioni U21, dove dovremo giocarci alla pari il passaggio del turno. Sono convinto - continua Chionchio -, anche vedendo la nostra gara contro la Spagna, in cui nei primi 15' abbiamo giocato alla pari nonostante l'abisso tecnico e fisico tra noi e loro, che solo giocando partite internazionali contro queste squadre potremo crescere con costanza".
"I ragazzi dovranno anche giocare nei rispettivi campionati, nelle società. Non possiamo aspettare soltanto gli impegni internazionali. E' una strada lunga, ma sono convinto che il lavoro paga, coi raduni, i tornei e il lavoro da svolgere durante tutta la settimana nelle società. Se questi ragazzi avranno la fiducia, nel giro di qualche anno potranno rappresentare il futuro e alcuni potranno trovare spazio nella Nazionale Senior. E' un lavoro, il nostro, che se portato avanti con costanza potrà certamente dare i suoi frutti", conclude il Commissario Tecnico.
La Nazionale U18 maschile proseguirà nelle prossime settimane il suo lavoro, in vista delle qualificazioni agli Europei 2012: gli azzurrini saranno di scena in Estonia dal 30 Marzo all'1 Aprile, per affrontare la selezione di casa, oltre a Svizzera e Olanda.