L'esordio della Esercito-FIGH Futura Roma nella Top League, a Zagorje ob Savi, in Slovenia, parte subito un avversario di prim'ordine: le vice-campioni nazionali dell'RK GEN-I Zagorje, che hanno vinto 26-18. Maggior esperienza e un break nella seconda metà del primo tempo hanno fatto la differenza, ma Futura non ha demeritato: le ragazze del tecnico Marco Trespidi hanno tenuto sino al 5-4. Al riposo sul 13-7, ma Gheorghe e compagne sono sempre rimaste attaccate alla gara e alle avversarie. Anche quando il divario era divenuto di otto reti (20-12) nel secondo tempo. Fino al -5 nei minuti finali e fino al 26-18 che ha chiuso la contesa.
"Sapevamo che l'RK Zagorje era la squadra vice-campione di Slovenia e sapevamo quindi che sarebbe stata una gara molto difficile", racconta Giusy Ganga, il centrale della squadra federale. "Abbiamo iniziato bene, giocando in velocità e con una buona difesa. Dopo i primi 15' abbiamo avuto un calo, ci siamo trovate in difficoltà soprattutto in fase d'attacco. Però credo che sia stata una gara in cui non abbiamo mai mollato, abbiamo sempre risposto colpo su colpo, nonostante la loro fisicità si sia fatta sentire. Ognuna di noi ha dato il suo apporto quando è stata chiamata in causa".
Conferma il parere del centrale, la compagna di squadra Anika Niederwieser: "nei primi 15' siamo state alla loro altezza, grazie anche alle parate di Sabrina (Porini ndr). Nei minuti finali del primo tempo, però, abbiamo perso la concentrazione". Negli spogliatoi, le slovene sono avanti sul 13-7. "Nel secondo tempo siamo comunque riuscite a recuperare. Eravamo molto motivate dal fatto di giocare contro una delle squadre più forti del campionato sloveno. Sono queste le partite che possono aiutarci per migliorare".
Già oggi le ragazze del team federale riprenderanno a lavorare in allenamento, per rivedere gli errori commessi. "Ci sono stati troppi errori tecnici, che contro avversarie di alto livello come quelle della Top League paghi subito. Il nostro obiettivo è naturalmente quello di eliminare questi errori e di riuscire a mantenere una concentrazione che sia costante durante la partita", conclude Anika.
"La fase difensiva è andata bene, ma dobbiamo lavorare sulle collaborazioni", avverte Giusy. "Dobbiamo poi limitare gli errori in attacco, perché ieri abbiamo sbagliato tantissimo. Gli otto gol finali secondo me non sono un divario veritiero, per com'è andata la partita. Loro hanno costruito il break decisivo sui nostri errori. Questo vuol dire che dobbiamo concentrarci per sbagliare il meno possibile. Questa settimana avremo anche la possibilità di lavorare con Pollany, che saprà darci sicuramente delle indicazioni importanti e utili".
L'austriaco Wolfgang Pollany, lettore e delegato IHF/EHF, ha assistito alla gara tra Esercito-FIGH Futura Roma ed RK GEN-I Zagorje, e da oggi, per una settimana di intenso lavoro, sarà con la squadra al Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito, a Roma. All'orizzonte c'è la gara del week-end prossimo, contro lo ZRK Mercator Tenzor Ptuj.
RK GEN-I Zagorje - Esercito-FIGH Futura Roma 26-18 (p.t. 13-7)
Esercito-FIGH Futura Roma: Dovesi, Porini, Lenardon 1, Pocaterra 2, Guerra, Costa 2, Dalla Costa 1, Fanton 3, Niederwieser 1, Gheorghe 4, Ganga 4, Serafini, Cappellaro, Del Balzo. All: Marco Trespidi
Arbitri: Nenad Kristic – Peter Ljubic
Delegato: Bojan Jug