2008-2012, Quattro anni di Pallamano: 2- il Settore Arbitrale

  • Pallamano Nazionale
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È giunto al termine, con i Giochi Olimpici di Londra 2012, un nuovo quadriennio olimpico. La FIGH (Federazione Italiana Giuoco Handball) fa il punto sulle principali attività portate avanti tra il 2008 e il 2012.



L’attività del Settore Arbitrale


Anche durante tutto l’arco del quadriennio olimpico 2008-2012, la FIGH ha rivolto un’attenzione crescente alla creazione di progetti di consolidamento in chiave di sempre migliore qualificazione del Settore Arbitrale, in ambito sia nazionale che regionale. Il culmine del lavoro portato avanti dalla Federazione si è avuto con la creazione di un Gruppo di Lavoro – costituito, su proposta del Presidente Federale, dal Consiglio Federale -, una sorta di task force di un gruppo dirigente del settore, con l’obiettivo di predisporre e sviluppare programmi ad ampio spettro su tutta la classe degli arbitri e dei commissari speciali.



A cavallo di due stagioni sportive, il Gruppo di Lavoro del settore ha lavorato con il chiaro intento di individuare nuove coppie arbitrali per l’esigenza di un ricambio generazionale per gli anni avvenire, l’inserimento in campo internazionale di un nuovo gruppo di arbitri, il mantenimento di un alto livello di performance delle coppie di 1° livello. Dunque, l’attività si è sviluppata sulle seguenti aree di intervento:




  • Progetto Giovani

  • Arbitri di 1° Livello

  • Finali Nazionali giovanili


Progetto Giovani


L’avvio del progetto è avvenuto in occasione del 1° Trofeo delle Aree, svoltosi a Misano Adriatico nel Giugno 2011, dove sono state invitate 8 coppie tra quelle appunto inserite nel progetto. Durante tale raduno, prettamente tecnico, sono state individuate le proprietà tecniche e gli obiettivi specifici di ciascuna coppia da verificare poi  durante la stagione agonistica 2011/12.


Nel corso, poi, della stagione 2011-12, le 11 coppie individuate sono state sottoposte a periodiche valutazioni dirette sul campo, nonché anche ad un esame tramite i filmati delle gare dirette, per un totale di 53 visionature complessive, che equivalgono quindi ad una media di 4-5 per ciascuna coppia arbitrale. Il progetto, all’esito del lavoro che è stato svolto durante l’intero anno sportivo, ha visto alla fine della stagione sportiva:




  • la coppia Zendali-Riello ricevere il badge di arbitri Continentali EHF (abilitati quindi a dirigere gare di tutte le competizioni ufficiali della EHF, vale a dire coppe europee per club e campionati europei per nazioni), andandosi quindi ad aggiungere alle altre due coppie internazionali già in attività da diversi anni

  • la coppia Simone-Monitillo inserita nel Progetto Young Referees EHF (YRP) EHF e promossa al 1° livello

  • una coppia promossa al 1° livello

  • una coppia individuata per un futuro internazionale con un prossimo inserimento nel progetto Young Referees EHF (YRP) e passaggio al 1° livello

  • una coppia candidata al passaggio al 1° livello

  • ulteriori 6  coppie confermate nel progetto per il prossimo anno


Arbitri di 1° Livello


All’interno dell’organico degli arbitri di 1° livello è stato poi sviluppato un progetto denominato “Progetto Coppie d’Elite”, dove 6 coppie arbitrali, individuate sulla base delle qualità tecniche mostrate nelle stagioni precedenti, sono state affiancate dai componenti il Gruppo di Lavoro con l’obiettivo di migliorare le prestazioni per tendere a raggiungere quale traguardo stagionale finali scudetto o comunque gare di maggior prestigio.


È importante sottolineare come tutti gli arbitri appartenenti al 1° livello siano stati visionati almeno un volta direttamente sul campo da un componente di Gruppo di Lavoro.


A tal proposito bisogna evidenziare che nel corso della stagione sportiva è stata riproposta la visionatura delle gare tramite il DVD realizzato dalle società e messo a disposizione sia della squadra ospite che della Federazione, inviato poi da quest’ultima ai Commissari Speciali per la valutazione degli arbitri.


Alla fine della stagione sportiva le visionature dei DVD sono risultate essere state 342, mentre quelle dirette sul campo hanno raggiunto un totale di 89 a fronte di 36 coppie arbitrali interessate.


Va poi ricordata la presenza di un Delegato a tutte le gare trasmesse in diretta televisiva, con la duplice funzione sia di Supervisor che di Commissario Speciale.


Tra gli arbitri di 1° livello, non ancora inseriti in una futura prima fascia, sono state in conclusione di stagione individuate 7 coppie di prospettiva con l’obiettivo di avere un sottogruppo di arbitri da rendere disponibili per gare più impegnative per la serie A1 maschile e femminile.



Finali Nazionali giovanili


Le Finali Nazionali Giovanili hanno avuto un riscontro positivo per il Settore Arbitrale per la crescita riscontrata da tutti gli arbitri designati per tali manifestazioni, scelti in base ai differenti progetti avviati.


Sono state infatti visionate:




  • 4 coppie del Progetto Coppie d’Elite

  • 4 coppie del Progetto Giovani

  • 6 coppie di 1° livello inseriti nel Progetto Arbitri di Prospettiva

  • mentre le rimanenti 13 coppie sono state scelte tra quelle di 2° livello con prospettive di passaggio al 1° livello


I Numeri e la Programmazione del 2012/13


Al termine del quadriennio 2008-2012 e all’apertura della nuova stagione agonistica, il Settore Arbitrale della FIGH coordina e monitora l’attività, a livello nazionale, di:




  • 23 Commissari Speciali (14 di 1° e 9 di 2° livello)

  • 72 Arbitri Nazionali di 1° Livello

  • 130 Arbitri Nazionali di 2° Livello


A livello territoriale di:




  • 186 Arbitri Regionali


Il Gruppo di Lavoro, che al termine della prima fase di attività ha relazionato al Presidente Federale, ha proseguito con l’inizio della stagione in corso 2012/13 l’esperienza positiva avviata, procedendo ad una più articolata catalogazione degli arbitri, che prevede ancora:




  • il Progetto Giovani, riservato a coppie con una prevalente prospettiva di alto livello nazionale ovvero di raggiungimento del livello internazionale

  • il Progetto 1° Livello Top per quelle coppie con una prospettiva a breve di raggiungimento del vertice

  • la Prospettiva 1° livello rivolta a coppie con possibilità di pervenire al vertice per ricambio generazionale

  • il Generale 1° Livello per seguire comunque e monitorare anche tutti gli altri arbitri restanti inseriti in questo livello

  • la Prospettiva 2° livello rivolta a coppie per le quali può essere preventivato un passaggio al livello superiore

  • il Generale 2° livello per assicurare anche in questo caso un opportuno monitoraggio nei confronti di tutte le altre coppie inserite nel livello


Sulla scorta di tale previsione organizzativa si è iniziato l’anno procedendo alla visionatura, durante il Trofeo delle Aree 2012, di 4 coppie già inserite nel Progetto Giovani e di altre 4 di nuovo inserimento.


Il Raduno Nazionale dei Commissari Speciali si è svolto quindi in concomitanza del Trofeo e completamente separato dai raduni arbitrali.


Il Trofeo delle Aree è stato quindi utilizzato per una attività non più unicamente teorica ma per la determinazione di una linea di comportamento comune sul campo.


Sotto la supervisione dei componenti il Gruppo di Lavoro tutti i Commissari Speciali hanno prestato la loro attività sia come Delegato al Tavolo che di Responsabili della valutazione degli arbitri designati.


I criteri di valutazione, la compilazione del Report Arbitrale e l’individuazione delle linee guida sono state per l’intero periodo oggetto di valutazione e l’organico dei Commissari Speciali, 14 di 1° livello e 9 di 2° livello, è attualmente in grado di garantire un lavoro a sostegno del Gruppo di Lavoro.