È giunto al termine, con i Giochi Olimpici di Londra 2012, un nuovo quadriennio olimpico. La FIGH (Federazione Italiana Giuoco Handball) fa il punto sulle principali attività portate avanti tra il 2008 e il 2012.
L'attività di Selezione e Valorizzazione dei Talenti
Anche nel corso del quadriennio olimpico 2008-2012 la FIGH ha prestato un'attenzione particolare all'attività di ricerca, cura e valorizzazione dei talenti, tanto nel settore maschile quanto in quello femminile, con un lavoro costante su tutto il territorio nazionale, attraverso una serie di raduni e appuntamenti utilizzati dai tecnici federali per individuare gli atleti e le atlete da inserire nel corpo delle Squadre Nazionali.
A questo tipo di attività è stato dato un particolare impulso in coincidenza con una programmazione che ha visto l’Italia organizzata sulla base di sette aree territoriali:
- Area 1: Trentino, Alto Adige
- Area 2: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria
- Area 3: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio
- Area 4: Sardegna
- Area 5: Puglia, Campania
- Area 6: Calabria
- Area 7: Sicilia
All'interno delle singole aree territoriali è stata portata avanti, sempre con raduni periodici, l'attività, direttamente coordinata e monitorata dai Direttori Tecnici delle squadre Nazionali, Franco Chionchio nel maschile e Marco Trespidi nel femminile.
Nell'ambito delle attività portate avanti nelle sette aree territoriali, da ultimo, sono stati visionati oltre 600 tra atlete ed atleti facenti parte dei bienni '94-'95 e '96-'97.
Trofeo delle Aree
Culmine del lavoro è l’importante novità varata dalla FIGH nella stagione 2010-11: il Trofeo delle Aree, replicato anche nel 2011-12 e che ha visto per ciascun anno un totale di dodici squadre - sei maschili e altrettante femminili -, composte da 14 atleti/e ciascuna, affontarsi a Misano Adriatico davanti agli staff tecnici federali.
Le due edizioni del Trofeo delle Aree, quella 2010-11 e quella 2011-12, hanno fatto contare entrambe:
- oltre 160 atleti/e all'anno presenti
- 20 tecnici di area nel 2011-12 e 18 nel 2010-11
- un totale di 30 arbitri inseriti nel Progetto Giovani
Squadre Nazionali Giovanili

Il lavoro dei tecnici di area ha trovato regolare riscontro nei raduni delle Squadre Nazionali giovanili, anch'essi distribuiti periodicamente durante tutta la stagione agonistica.
Oltre ai raduni, che hanno coinvolto non soltanto i Direttori Tecnici delle Squadre Nazionali, bensì anche - a rotazione - i singoli tecnici impegnati sul territorio, le squadre giovanili azzurre hanno partecipato agli appuntamenti di livello internazionale, tra i quali l'importante Europeo Open U18 femminile del Luglio scorso, in cui l'Italia ha riportato tre vittorie e un pareggio su sei gare complessive e la conquista del titolo di top scorer dell'evento assegnato all'azzurra Irene Fanton, autrice di 48 reti.
All'appuntamento in terra svedese, si aggiungono poi altri eventi, al maschile e al femminile, come le qualificazioni ai Campionati Europei, ai Campionati Mondiali e la partecipazione ai Campionati della Confederazione Mediterranea, organismo presieduto dal Presidente Federale, Francesco Purromuto.