2008-2012, Quattro anni di Pallamano: il Progetto Olimpico "Rio 2016"

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È giunto al termine, con i Giochi Olimpici di Londra 2012, un nuovo quadriennio olimpico. La FIGH (Federazione Italiana Giuoco Handball) fa il punto sulle principali attività portate avanti tra il 2008 e il 2012.



Il Progetto Olimpico "Rio 2016"



Nell'estate del 2011 e per la prima volta nella storia della pallamano italiana, la FIGH ha avviato il Progetto Olimpico "Rio 2016", percorso fortemente voluto dal Presidente Federale, Francesco Purromuto, deliberato all'unanimità dal Consiglio Federale, accolto favorevolmente e sostenuto dai vertici del Coni, sul quale è stato posto il sigillo anche da parte dello Stato Maggiore dell’Esercito.


Progetto Olimpico "Rio 2016" si traduce, dunque, con Esercito-FIGH Futura Roma. È il team Federale, allenato da Marco Trespidi (Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali femminili), che coinvolge quest'anno 19 atlete, provenienti da tutta Italia e tutte giovanissime: le 'veterane' del gruppo sono il portiere Sabrina Porini (classe 1979) e la mancina Christina Gheorghe (classe 1986). Capitano della squadra è Cristina Lenardon, nata nel 1989 come il centrale Giusy Ganga. Tutte le altre giocatrici hanno un'età compresa tra il 1992 e il 1997, anno di nascita della 'piccola' Giulia Losio.



La Sede


Le atlete vivono e si allenano presso il Centro di Addestramento Olimpico dell'Esercito, a Roma, dove appunto portano avanti il Progetto Olimpico e dove hanno la possibilità di allenarsi, seguite quotidianamente con l'obiettivo di avere una preparazione, sotto tutti gli aspetti, che sia di alto livello e che possa permettere il raggiungimento di risultati rilevanti in ambito internazionale.



La stagione 2012-13: la Top League in Slovenia e la Challenge Cup


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Dopo la partecipazione, nel 2011-12, al campionato di Serie A1 Femminile - ottenendo l'accesso alle Coppe Europee (Challenge Cup) - il campionato 2012-13 si è aperto con un nuovo e significativo sforzo da parte della FIGH nella valorizzazione del Progetto Olimpico "Rio 2016", frutto degli ottimi rapporti portati avanti in questi anni nell’area mediterranea: la squadra Federale partecipa alla Top League, il massimo campionato femminile in Slovenia.


L'obiettivo di una scelta così importante e innovativa da parte della FIGH, è quello di garantire ai talenti dell'handball femminile una spinta verso esperienze di respiro europeo, cosicché le atlete possano realizzare da subito un processo di crescita in un contesto di indubbia esperienza.


Il campionato della Esercito-FIGH Futura Roma si è aperto il 22 Settembre scorso, contro l'RK Zagorje. Dopo la sconfitta riportata contro le vice-campioni di Slovenia, il team Federale ha fatto registrare un tris di successi, rispettivamente contro Tenzor Ptuj (28-34), Ajdovscina (25-31) e Celje Celje Mesnine (19-22).


Il quarto posto nel campionato di Serie A1 2011-12, inoltre, permetterà a Futura di partecipare alla Challenge Cup, competizione europea organizzata dalla European Handball Federation. L'esordio è in programma a Novembre (10-11 la partita di andata e 17-18 il ritorno in Italia) contro la compagine svedese dell'H 65 Höör.



L'obiettivo del Progetto Olimpico "Rio 2016"


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La creazione di un team Federale che possa allenarsi assieme quotidianamente e che possa prendere parte, allo stesso tempo, prima al massimo campionato italiano e da quest'anno alla Top League slovena, sono elementi che fanno parte di un progetto, quello voluto e avviato dalla Federazione, attraverso il quale dare 'nuova linfa' alle Squadre Nazionali.


Le atlete di Futura, infatti, rappresentano, sin dalle origini del Progetto Olimpico, l'ossatura delle Nazionali femminili, senior e giovanili. Il successo dell'Italia U18 contro la Francia nell'MHC Championship 2011, i risultati e la soddisfazione di avere un'atleta - Irene Fanton - come miglior marcatrice all'Europeo U18 di Luglio, oltre alla buona prova dell'Ottobre 2011 contro la Danimarca con la Nazionale Senior e la vittoria in trasferta, dopo 19 anni, sul campo della Lituania nelle qualificazioni Mondiali 2013, sono tutti segnali positivi giunti, in quest'ultimo anno e mezzo, sul versante azzurro.


L'obiettivo a lungo termine del Progetto Olimpico "Rio 2016" è dunque quello di permettere alle Squadre Nazionali di giocare un ruolo da protagoniste nell'handball europea e internazionale, andando a competere per le qualificazioni ai Campionati Mondiali ed Europei, in ambito giovanile e senior, nel corso del quadriennio 2012-2016.