Nazionale femminile: vittoria e segnali positivi in amichevole

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Successo e indicazioni positive sono giunte questa sera, al termine dell'amichevole che la Nazionale femminile ha disputato a Nizza, in Francia, contro una selezione mista di atlete del Cannes (Division 2) e di giocatrici dell'OGC Nice (Division 1) non impegnate ieri nella gara giocata dalle francesi a Le Havre.


Le azzurre si sono imposte col risultato finale di 25-31 (p.t. 10-14). Italia avanti già nei primi minuti. "Abbiamo iniziato bene - commenta Marco Trespidi, DT delle Squadre Nazionali femminili -, con decisione e giocando in velocità. Siamo andati subito avanti di 3-4 gol e abbiamo mantenuto questo vantaggio". Nel corso del primo tempo le italiane toccano anche le otto reti di vantaggio. Una serie di sostituzioni, in campo le francesi tornano ad accorciare. "È calata un po' la tensione, forse anche per il fatto di essere andati in vantaggio prima del previsto. Le giocatrici subentrate non hanno avuto la stessa motivazione delle altre". Il primo tempo termina sul 10-14.


L'avvio di secondo tempo è nuovamente nel segno della Nazionale italiana: Prunster e compagne allungano fino al 26-17. "Poi abbiamo mollato completamente. È mancata l'intensità difensiva, abbiamo commesso errori banali al tiro, regalato palloni", continua Trespidi. Parziale di 7-2 del team francese, che torna fino al -4. Timeout azzurro, "alcuni cambi e siamo tornati sul +8, con Ganga che si è comportata molto bene, prendendosi molte responsabilità".


"Rispetto agli allenamenti dei giorni scorsi è andata meno bene Gaia (Zuin ndr), la giocatrice che forse è arrivata in maggior spolvero e che era reduce da tre giorni di allenamenti fantastici. Oggi forse ha pagato un po' l'emozione e la pressione della partita, non è riuscita a fare quello che aveva mostrato negli ultimi tre giorni. Bene i portieri questa sera, anche se Cecilia (Carini ndr) non è stata sempre all'altezza. Positiva Madella dall'ala, dove ha giocato per circa 15'. Funziona molto bene la soluzione con Gheorghe terzino destro e Rafika Ettaqi ala. In difesa l'asse Niederwieser-Ettaqi funziona meglio di altre soluzioni. C'è da dire - conclude il tecnico - che con l'assenza di Fanton e oggi anche di Landri, abbiamo perso qualcosa nei nostri meccanismi difensivi. Siamo comunque abbastanza soddisfatti".


Domattina nuova seduta di allenamento per le ragazze italiane. Nel pomeriggio, prima di fare rientro in Italia, ultime ore sul 40x20 assieme all'OGC Nice (LFH - Division 1), con quattro squadre e lavoro su temi di natura tattica, alternati a 15′ di partita effettiva.