Nazionali femminili: il punto dopo il week-end

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È un periodo intenso, questo, per le Squadre Nazionali. Al femminile, l'ultimo week-end ha visto impegnate le ragazze delle categorie U17, U19 e Senior. Le prime nelle qualificazioni ai Campionati Europei di Polonia, terminate con un successo (31-32 contro la Bulgaria) in tre gare disputate, mentre le atlete U19 e Senior hanno disputato tre gare ad Helskinki, contro le padroni di casa della Finlandia e con un bilancio complessivo di due vittorie (22-26 e 16-30) e un pareggio (20-20).


L'Italia U19 e la Nazionale maggiore sono quelle che vedono all'orizzonte gli impegni più prossimi: la prima prenderà parte, a Maggio, alle qualificazioni ai Campionati Europei di categoria e sarà di scena a Poissy (Francia). Mentre per Prunster e compagne c'è in programma la partecipazione, dal 20 al 30 Giugno, ai Giochi del Mediterraneo di Mersin (Turchia).


Il week-end fitto appena terminato ed i prossimi appuntamenti internazionali rappresentano l'occasione per fare il punto della situazione con Marco Trespidi, DT delle Squadre Nazionali femminili.



Under 17 - "Stiamo portando avanti un lavoro importante. Forse ci aspettavamo una Spagna più forte nelle qualificazioni, quindi alla fine nella partita giocata contro di loro potevamo, con un po' di convinzione in più, giocarcela meglio. La partita contro la Svezia è stata a due facce e qui va aperta una parentesi importante sulle preparazione delle giocatrici. È un argomento che ci troviamo spesso ad affrontare: la preparazione fisica delle atlete non è adeguata a questi livelli. Al 25' eravamo sotto di quattro reti contro la Svezia, al termine del primo tempo eravamo sotto di sette. Quando i tecnici hanno fatto rifiatare alcune giocatrici determinanti, per noi è stata notte fonda. È inutile nascondersi, nell'attività giovanile le ragazze sono portate ad allenarsi poco e in maniera non adeguata, perché non c'è la possibilità di fare un lavoro idoneo, con l'eccezione di alcune aree geografiche e di Futura".


Tornando alle qualificazioni: "la terza partita, contro la Bulgaria, è stata soffertissima. Siamo stati spesso in vantaggio, abbiamo subito il ritorno della Bulgaria, ma alla fine siamo riusciti a prevalere, ottenendo punti importanti per le qualificazioni successiva. In generale questa qualificazione, il primo appuntamento di queste ragazze dopo l'MHC, ha denotato che abbiamo individualità importanti come Auer, già convocata l'anno scorso in U19, Trombetta e Del Balzo che quest'anno hanno avuto una crescita esponenziale, e altre atlete su cui tenere alta l'attenzione, come Baumgartner, Losio e qualcun'altra che, se sarà messa nelle condizioni di lavorare al meglio, in un paio d'anni potrà essere pronta per palcoscenici rilevanti. L'Under 17 è attesa ora da un lungo periodo di sosta, le atlete riprenderanno con il Trofeo delle Aree, dove avremo modo di individuare qualche altra giocatrice importante. Una cosa è certa: l'Alto Adige in questo momento rappresenta l'area dov'è più facile trovare talenti, anche dal punto di vista fisico".



Under 19 - "Nell'amichevole contro la Finlandia abbiamo avuto un inizio difficile, dovuto anche al fatto che molte atlete erano state impiegate nella partita giocata dalla Senior alle 15. Una cosa è sicura: dall'inizio abbiamo dimostrato grande compattezza e aggressività, non ho mai visto una Nazionale così 'squadra' come questa. Dopo 20' le ragazze hanno messo sul campo anche tecnicamente queste qualità e per la Finlandia non c'è stato niente da fare. A questi aspetti si aggiunge anche una prestazione di Zanotto in porta. Sono particolarmente contento per Michela, per la gara che ha giocato e per l'umiltà che ha sempre mostrato, sapendo di essere in una squadra (Futura ndr) con altri due portieri, quando lei potrebbe essere tranquillamente titolare in qualsiasi squadra di A1. È costretta a un ruolo in cui trova raramente minuti importanti e la prestazione contro la Finlandia le rende merito, anche perché la vita qui a Roma non è facile e lei ha sempre accettato tutto con umiltà e voglia di migliorare. È un'atleta che non si lamenta mai, lavora sempre e spero che questa prestazione l'aiuti a mantenere alta la concentrazione in vista dei prossimi impegni, in cui ha un ruolo determinante".


E ancora: "siamo molto contenti. Oltre che dalle solite note, punte di diamante di Futura e di Mestrino, un grande apporto è arrivato da Celia Prast, talento proveniente da Brixen, che ha dato il cambio a Zuin ed ha assicurato intensità difensiva e costanza, dimostrandosi un'atleta su cui contare. Certo, la Finlandia non è la Francia, ma è una squadra che fa di solidità, velocità e intensità di gioco le sue qualità. Noi abbiamo un portiere migliore e tecnicamente siamo più forti, questo ci ha permesso di avere la meglio".



Senior - "Luci e ombre al termine di questo raduno. Abbiamo segnato almeno un paio di punti importanti per concentrazione difensiva, condizione e regolarità dei portieri. Collaborazioni difensive che in Francia non c'erano, si sono viste in Finlandia dopo averle provate a Roma. Le giocatrici provenienti dal Salerno si sono ampiamente integrate nella difesa. Ma abbiamo mostrato anche dei lati negativi: in attacco ci siamo dimostrati lenti, prevedibili e il lavoro da fare è ancora lungo sotto questo aspetto. Un elemento importante sulla condizione fisica: oggi la Nazionale senior, contrariamente a tutte le Nazionali del passato, è in grado di garantire 60' di corsa e di grande intensità. Aldilà degli errori che dipendono dalla preparazione tecnica, non soffriamo l'intensità e le atlete provenienti dai due gruppi principali, Futura e Salerno, risultano ottimamente preparate. Questo è un dato importantissimo da cui partire".


"La Finlandia ci ha impegnato molto. Nella seconda partita c'è stata anche qualche discutibile decisione arbitrale e va benissimo, perché vogliamo fare esperienza all'estero anche per imparare a fronteggiare le difficoltà create da decisioni arbitrali e dai nostri avversari, per essere pronti quando ci sarà da vincere partite decisive. Più in generale, ero già stato favorevolmente impressionato da Ettaqi in Francia. In Finlandia ha giocato quasi tutta la seconda partita ed è stata veramente eccellente, ha fatto la sua miglior partita in Nazionale di sempre: le collaborazioni difensiva con Anika sono andate molto bene, in attacco sono state molte le sue iniziative. È un valore in più per questa Italia. I nostri pivot, invece, non sono riusciti a esprimersi al meglio. Angela e Antonella (Cappellaro e Coppola ndr) sono molto abili e intelligenti con le difese profonde, ma con una difesa piatta fanno fatica a farsi vedere". In conclusione "il bilancio è positivo, ma non dobbiamo farci particolari illusioni e sapere che i nostri passi in avanti fanno parte di una lenta crescita".