Rincorrere, raggiungere, superare e tornare poi in svantaggio. Stavolta fino al fischio finale. Si riassume così la storia di Italia - Algeria, sfida che ha visto il team italiano battuto 23-24 nel suo secondo impegno alla Lütfullah Aksungur Sport Hall di Adana, nell'ambito dei Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013. Dopo una bella rimonta, culminata in un massimo vantaggio di tre reti, infatti, gli azzurri sono tornati in svantaggio e non sono riusciti a ricucire lo strappo, nonostante un break di 4-0 nei minuti finali. Per tutto il match gli azzurri hanno dovuto fare a meno del pivot Pasquale Maione, squalificato per una giornata dopo il cartellino rosso rimediato ieri contro la Turchia.
In apertura di match l'Algeria costruisce subito un importante vantaggio: tre reti, sull'1-4. Gli algerini rimangono avanti per gran parte del primo tempo, fino al 6-9. Parziale di tre reti per Turkovic e compagni, che vale il 9-9. Equilibrio fino al termine della prima frazione, quando il terzino Tin Tokic mette alle spalle dell'estremo difensore avversario la palla del sorpasso: 11-10 in favore della Nazionale italiana dopo 30' di gioco.
Anche la seconda parte del match si apre bene per i ragazzi guidati in panchina da Branko Dumnic. La situazione si rovescia: ora è l'Italia a condurre sul 14-11. L'ultimo vantaggio azzurro è sul 15-14. Poi le avanzate algerine, a mettere in difficoltà la Nazionale. Cambia il volto del match, di nuovo. L'Algeria tocca le cinque reti di vantaggio (19-24). L'Italia prova a rialzare la china. Va vicina all'impresa, segnando per quattro volte consecutive. Non basta, tempo scaduto: 23-24 in favore dell'Algeria, che sale a quota 2 punti in classifica.
Così il tecnico Branko Dumnic a fine gara:
"Stiamo giocando bene e poi crolliamo, c'è un momento della partita in cui prendiamo dei gol troppo facili. Così è andata anche oggi. Su 24 reti subite, almeno 7-8 sono state in contropiede su errori banali. Dobbiamo essere più calmi e disciplinati in attacco. A questo livello non possiamo permetterci certi errori. Non posso dire nulla sull'impegno e sulla grinta che i ragazzi hanno messo in campo per tutta la partita, ma abbiamo pagato questi gol troppo semplici regalati all'Algeria. Dobbiamo gestire meglio la partita, perché c'eravamo.
Domani affrontiamo la Macedonia. Non sono qui al completo, ma sono una buona squadra, con elementi che hanno anche esperienze internazionali. Sono una squadra molto disciplinata e se vogliamo vincere dobbiamo esserlo anche noi. Dobbiamo evitare errori banali in attacco, anche a costo di arrivare a giocare fino al passivo. Possiamo ancora fare bene, ma dobbiamo restare lucidi nei momenti in cui, come oggi, possiamo fare nostra la partita".
L'Italia domani affronta la Fyr Macedonia - oggi battuta 31 a 22 dalla Tunisia - alle 13:00 (ora italiana).
h 17:00 | Italia - Algeria 23-24 (p.t. 11-10)
Italia: Di Marcello, Fovio, Sampaolo, Tokic 5, Resca, Giannoccaro 1, Turkovic 3, Vaccaro, Skatar 4, Opalic 1, Volpi, Gaeta 2, Radovcic 4, Carrara 2, Rubino 1. All: Branko Dumnic
Algeria: Benali 4, Bousmal, Hadhaidji, Soudani, Boultif 3, Daoud 6, Zamoum, Boudrali, Zouaoui, Labane 1, Benmenni, Berriah 2, Kerbouche, Hamoud 6, Remili 2
Arbitri: Mohamed Rashed (EGY) - Tamer Elsayed (EGY)
La classifica aggiornata del Girone A:
Turchia 4 pti, Fyr Macedonia 2, Algeria 2, Serbia 0, Italia 0
LE PARTITE DI DOMANI - Domani ancora in campo per la fase a gironi le Nazionali maschile e femminile. Gli azzurri vanno a caccia della prima vittoria contro la Fyr Macedonia (h 13:00 italiane), mentre le azzurre, reduci dalla vittoria odierna (23-19) contro l'Algeria, sono opposte alle campionesse d'Europa del Montenegro (h 15:00 italiane).
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