[F] Mersin 2013: la vittoria sfuma nel finale, passa la Turchia

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Un primo tempo da manuale, una ripresa equilibrata e il finale che punisce la Nazionale femminile contro la Turchia, nell'ultima sfida del Girone A nei Giochi del Mediterraneo di Mersin. Alla Yüreğir Serinevler Sport Hall di Adana, la formazione padrone di casa passa col risultato di 26-28, ribaltando il vantaggio italiano (13-10) maturato al termine del primo tempo e approfittando dell'ultima parte di gara giocata in superiorità numerica, in seguito ai 2' per Egger. L'Italia chiude così al quarto posto la sua fase a gironi, con una vittoria contro l'Algeria e due prove eccellenti, comunque, contro Montenegro - campione d'Europa - e Turchia oggi: il 28 giugno la finale per il 7°-8° posto.


Parte subito bene la compagine italiana, che alla metà della prima frazione di gioco è avanti 7-4 dopo la bella rete di Niederwieser. Al 16' allunga ancora Gheorghe, prima dalla distanza e poi in contropiede: 9-4. Ritorno della Turchia per il 9-5 e subito Costa, subentrata a Lenardon, mette alle spalle dell'estremo avversario la palla del 10-5. Dall'altra fa bene Prunster tra i pali. E Costa, di nuovo, risolve un'inferiorità numerica italiana segnando il gol dell'11-6. Al 26' è Lenardon e trovare una buona conclusione su soluzione offensiva: 12-7 e massimo vantaggio. Reagisce la Turchia, break di tre reti e 12-10. Splendido il servizio di Zuin da posizione di centrale a liberare Egger per il 13-10. Solo una disattenzione a tempo scaduto permette alle padroni di casa di realizzare. Primo tempo sul 14-11.


L'avvio del secondo tempo coincide con il ritorno prepotente della Turchia, che pareggia sul 14-14. Egger, servita ancora da Zuin, realizza il 16-15. Il doppio vantaggio è firmato Lenardon. La Turchia, però, non molla la presa: 17-17 al 40' e sorpasso due minuti più tardi, 18-19. Pareggia Ettaqi. Gara equilibratissima fino alla fine. La formazione locale prova a scappare al 53', quando si porta sul 23-25. Mini break italiano con Lenardon e Gheorghe e pareggio sul 25-25. Botta-risposta, 26-26. Al 56' nuovo vantaggio turco sul 26-27. Sull'attacco seguente Lenardon conclude fuori. Poi i 2' a Egger, in difesa. In inferiorità numerica l'Italia non riesce a pareggiare e subisce, invece, il 26-28 finale della Turchia.


Il DT italiano Marco Trespidi a fine partita:




"Siamo partiti bene, siamo riusciti ad avere anche 5' gol di vantaggio. Poi loro hanno lentamente recuperato e con uno dei nostri soliti errori di ingenuità abbiamo concesso il 14-11. Nel secondo tempo hanno pareggiato, ma siamo comunque riusciti a rimanere attaccati alla partita. I 2' alla fine ci hanno condannato. Abbiamo pagato troppe ingenuità dai sei metri, le troppe palle perse e concesse alla Turchia, che ha così avuto più possibilità di andare a tirare. Il portiere è andato bene (Prunster - 33% ndr), ma abbiamo patito i troppi errori. Abbiamo avuto i palloni per vincere la partita e non l'abbiamo fatto.


Dimostriamo di essere all'altezza, ma ci manca ancora qualcosa: ci manca l'esperienza delle giocatrici nella gestione della partita e quando subentra la paura viene a mancare la lucidità, che in partite così ha un'influenza assolutamente maggiore rispetto a cuore e gambe".



La Nazionale chiude al quarto posto, con 2 punti, il suo cammino nella fase a gironi e ora guarda con interesse alle sfide dell'altro raggruppamento: Croazia - Tunisia e Spagna - Macedonia definiranno la classifica del Girone B e dunque l'avversaria dell'Italia nella finale per il 7°-8° posto. La gara si giocherà il 28 giugno prossimo alle 10:00 (italiane).




h 13:00 | Italia - Turchia 26-28 (p.t. 14-11)
Italia: Guerra, Auriemma 1, Fanton, Prunster, Carini, Del Balzo, Federspieler, Zuin, Egger 6, Lenardon 4, Coppola, Cappellaro, Gheorghe 8, Ettaqi 3, Niederwieser 2, Costa 2. All: Marco Trespidi
Turchia: Ozcan, Tinkaoglu, Topaloglu 2, Akgun 2, Akgul 2, Iskit 6, Capar, Yilmaz, Yakupoglu 6, Yorukler, Hosgor, Sagdic, Iskerendoglu 3, Sahin, Yilmaz C. 2, Yilmaz B. 2
Arbitri: Amer Konjicanin (BIH) - Dino Konjicanin (BIH)



MASCHILE - Gli azzurri, ancora in corsa per il secondo posto e dunque per le semifinali, affrontano domani la Serbia: match importante ad Adana, col via alle 13:00 (italiane).


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